[💗] Vi consiglio di rileggervi almeno gli ultimi passaggi del capitolo precedente perché questo inizia proprio alla fine dell'altro.
Buona lettura cuori miei. Ily.scusa
/scù·ṣa/
Espressione, anche soltanto formale, di rincrescimento, per un fallo o una mancanza commessa nei confronti di qualcuno.𝙰𝚛𝚝𝚎𝚖𝚒𝚜𝚒𝚊
La testa mi pulsa come se qualcuno mi stesse facendo un massaggio cardiaco al cervello.
Dallo specchietto retrovisore tengo d'occhio Lydia e Coral mentre si scambiano sguardi impacciati, provando a comunicare senza parlare. Le controllo ogni manciata di secondi, perchè dopotutto, possono ancora provare a farmi del male.
Senza forzarle, mi limito a guidare aspettando siano loro a dire qualcosa per prime. Non mi piacciono i discorsi a metà, le spiegazioni non date o le mancate giustificazioni. Se Lydia mi ha colpito, voglio sapere perché.
I lampioni iniziano a spegnersi come conseguenza delle primissime luci dell'alba. Oscurata da un'ombra grigiastra dietro di me, Lydia inizia a masticare qualcosa: «Non penso che chiederti scusa abbia una qualsiasi valenza oltre il dare fiato alla bocca.» abbassa il tono, «Potrei dirti che non mi sei mai piaciuta e che volevo solo farti male perchè mi stai sul cazzo.» si guarda le mani, «Ma Nyx mi ha cresciuta meglio di così.»
Riporto lo sguardo sulla strada senza interferire nella sua confessione, «Quindi ti dirò che proprio perché mi piacevi come persona vederti seguire quei due mi ha fatto perdere la testa. Non lo so cos'ho pensato di preciso, so solo che era negativo, credevo tu fossi della polizia? Forse. Che fossi cattiva? Sicuro. A ripensarci adesso non torna niente, come potevi essere uno sbirro? Non potevi, e non puoi esserlo. So solo che riponevo in te un po' di fiducia ed ho frainteso ciò che ho visto.»
Si schiarisce la voce. «Insomma, sei troppo perfetta per non essere finta. Non ci hai denunciato, ci hai persino dato una mano ed hai trascorso del tempo con noi. Io sono fusa in testa, ma non ha alcun senso, capisci?» sembra parli più con se stessa che con me, «Ho provato a cercare incongruenze nei tuoi comportamenti perché eri troppo buona, troppo gentile, troppo educata.» sbuffa, «Sei semplicemente troppo. Ed in fondo speravo fossi davvero così nonostante abbia cercato fin dal primo momento di appiccicarti qualcosa di cattivo addosso, ma quando ho creduto d'avere la conferma dei miei sospetti negativi sul tuo conto, come una cretina ci sono rimasta comunque male.» Si mette le mani nei capelli, «Quanto cazzo è incasinato?»
I nostri occhi s'incrociano nello specchietto retrovisore e mi parla guardandomi, «Mi spaventi, okay? Sarebbe più facile se il tuo essere una brava persona fosse una facciata. Il problema è che tu buona lo sei davvero, e la cosa, oltre risultarmi quasi impossibile, mi terrorizza.»
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Polaris
RomanceNyx. Tripla Enne, Libro primo. "I miei muri sono troppo alti per essere raggiunti da qualcuno? O forse, nessuno ha mai voluto davvero arrivarci?" Avete mai sentito parlare di Skid Row? Scommetto di no. Si trova ad un quarto d'ora da Beverly Hills...