"were you with a girl?"

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Aaron
Ricordo nei miei sogni più lontani e proibiti, una ragazza con capelli scuri e occhi nocciola sdraiata su un letto che mi attende.

Le sue gambe sode in bella vista i capelli sciolti che ricadono sul seno alto.

Ivy era la reincarnazione della perversione, nonostante sia timida, riservata e innocente, il suo corpo emanava un'aura che faceva notare tutto tranne che l'innocenza.

Mi rendo conto che i miei pensieri sono perversi e irreali ma quella ragazza ha qualcosa che mi fa impazzire.

Sarà che è ancora una bambina.
Sarà che non ha esperienza.
Sarà il suo viso.
Saranno le sue labbra.
Saranno i suoi occhi.

Ma resta il fatto che ne sono dipendente, dai baci, le carezze e il buon umore, con lei sono alle stelle.

Due giorni fa abbiamo ballato insieme al Sail, era tremendamente sexy.

I miei pensieri vagano sempre in direzioni diverse ma il punto d'incontro è quella chioma scura.

Ero sul divano beatamente rilassato con il cappello calato sugli occhi ma i miei amici rompi scatole erano fuori la porta.

<<Aaron, bello!>>
Ci salutammo con uno schiocco di mani.

<<Cazzo sembri depresso amico>>
Jack si accorgeva subito di tutto, era un'indovino.

<<Non mi va di fare nulla oggi>>
Ed era proprio così, mi pesava fare tutto, e non ne capivo il motivo.

<<Fatti una sega e si risolve>>
Nicolai sempre produttivo.

<<Ma magari>> sussurrai, non riuscì a fare neanche quella.

<<Cazzo sei in astinenza ?>>
disse ridendo Jack.

<<Fatti una bella scopata e ti sblocchi>>
Nicolai sa bene che il mio punto fisso non è una ragazzina qualunque.

<<Non si tratta di questo>>
dissi mentre i due si sedevano sul divano e io spiegavo i miei insoliti problemi di anatomia.

il mio telefono squillò sul tavolino, lo guardai e poi guardai i ragazzi, volevano sapere chi fosse, non lasciavo mai la suoneria accesa.

Ma per un suo messaggio assolutamente si.

I due mi guardarono e prima che potessi farlo io presero il telefono di scatto e lessero il messaggio.

Aaron ho lasciato la mia giacca al Sail l'altra sera, potresti passare per portarmela?

Ok era di Ivy, avevo io la sua giacca, forse cercavo un pretesto per scrivergli, ci volevano due giorni per contattarmi bambi?

<<Ok siamo passati al livello successivo?>>
Domandò Jack.

<<Cosa intendi?>>
Nicolai fece un pugno con la mano muovendolo verso l'alto e poi verso il basso, i due risero.

<<No non scopiamo coglione>>
Le loro risate risuonarono più forti di prima, imbecilli.

<<Proprio tu parli Nicolai? Scopi com'è un dannato con la tua ragazza>>
Jack si faceva sempre i fatti degli altri.

<<E tu Jack? Con Jane>>
domandai.

<<Con chi? Ma scherzi? >>
sembrava quasi disgustato dall'idea di Jane.

Un ammasso di nervi si concentrarono sulla mia schiena, Jack giocava troppo con le ragazze.

<<Non fare cazzate
potresti pentirti J >>
dissi, avvisandolo, noi eravamo fortunati ad aver trovato un gruppetto di ragazze come loro.

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