Prologo

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-ti prego, non ti sto chiedendo molto- protestò Ramon in direzione di Manuel, il suo manager.

-dici di non star chiedendo molto ma in realtà è proprio quello che stai facendo- sbuffò l'uomo passandosi una mano tra i capelli maledicendo il giorno che involontariamente il suo cantante aveva visto il video di quel Diara.

-è solo un duetto e non ti ho chiesto di farlo con uno dei cantanti più famosi d'America!-

-è comunque americano e non sempre quelli acconsentono a fare duetti con stranieri- gli ricordò Manuel incrociando le braccia al petto.

-andiamo! Posso cantare tranquillamente in inglese se è quello il problema-

-questo è un altro discorso anche se centra sempre con il fatto che non sarebbe il caso: qui adorano solo le canzoni che fai in francese e le poche volte che hai provato a cantare in inglese le canzoni non hanno fatto molte visualizzazioni. Fare un duetto con un cantante americano solo perché te ne sei innamorato non gioverà ai nostri guadagni-

-non me ne sono innamorato- borbottò Ramon ma proprio quel comportamento fece capire ancora di più a Manuel di aver avuto ragione e che il suo cantante si fosse preso una cotta per quell'americano.

-ci provo a chiedere un duetto a Diara- concluse poi Manuel vedendo immediatamente l'altro aprirsi in un sorriso a trentadue denti -o meglio contatterò la sua agenzia ma potrebbe anche dire un no quindi non farti castelli in aria va bene?-

-non ti preoccupare per la mia reazione se ti dicono no inizialmente. Ho intenzione di scrivere direttamente a Diara se vuole fare un duetto con me almeno ho la certezza di aver chiesto al diretto interessato e non solo alla sua agenzia che potrebbe dire un no a prescindere solo perché non sono famoso quanto altri cantanti o anche per il semplice fatto che non vogliano accettare duetti-

-non so se è una buona idea-

-Manuel ti ricordi quando ho provato a chiedere un duetto a Victoire?- domandò Ramon e Manuel alzò gli occhi al cielo visto che si ricordava perfettamente come era impazziti per quel maledetto duetto. -la sua agenzia non voleva farle fare nessun duetto e solo quando le ho scritto di persona abbiamo scoperto che lei invece voleva eccome cantare con me quindi tentar non nuoce- concluse Ramon tutto felice e contento prendendo il suo telefono per caricare la pagina ufficiale di Diara in cerca di qualche nuovo annuncio da parte del cantante o perché no di una qualche nuova canzone uscita a sorpresa. Per sia sfortuna però non c'era niente di nuovo e si trovò a richiudere il telefono e osservare curioso il suo Manager che a quanto pareva aveva pensato di chiamare l'agenzia di Diara proprio in quel momento visto che Ramon lo aveva sentito parlottare in inglese anche se il suo manager non riusciva ancora a nascondere il forte accento francese che possedeva. Ramon lo osservò attentamente e lo vide anche corrucciare le sopracciglia cosa che non fece per niente piacere al rosso: non era un buon segno.

-che ha detto?- chiese velocemente Ramon quando Manuel chiuse la telefonata.

-non ci sarà nessun duetto- gli rispose il suo manager.

-allora contatto io Diara così...-

-Diara non canta più- lo bloccò Manuel guardandolo anche tristemente -ha smesso di cantare-

-ti hanno dato una spiegazione per questo?- domandò sconvolto Ramon: perché aveva smesso di cantare il suo bellissimo biondo?

-perché ha una famiglia e non se la sente di continuare-

-famiglia?- Ramon guardò con occhi sgranati Manuel. Non pensava che l'altro fosse sposato.

-si Ramon, il ragazzo di cui sei innamorato è sposato quindi vedi di mettere una pietra sopra tutta questa questione e andiamo avanti va bene?-

Ramon non era tanto contento di quella situazione ma annuì triste e sconsolato.


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