-Di, mon amour, tutto bene?- domandò Ramon raggiungendo Diara in cucina e osservandolo attentamente mentre preparava il caffè per se e Ramon.
-si- rispose in automatico il biondo.
-che hai?- chiese ancora Ramon curioso.
-lo hai sentito ieri Arjon no?- gli domandò allora Diara voltandosi ad osservare il rosso tristemente -vuole che io torni a cantare ma non posso farlo-
-se lo vuoi puoi farlo chérie- gli fece notare Ramon.
-sono passati anni e non posso rispuntare all'improvviso. Vorrei solo non aver mai smesso per colpa di Chad-
-aspetta è stato il tuo ex?- domandò sconvolto Ramon, non avevano mai parlato di quell'argomento in tutto quel tempo perché non era uscito il discorso e Diara in cuor suo aveva sperato che l'altro non lo venisse a scoprire.
-si, io volevo continuare ma lui...lui era geloso e non voleva che io fossi troppo esposto ai fan. Voleva farmi chiudere anche la scuola di ballo ma su quello sono riuscito ad impormi- spiegò velocemente Diara -Milo mi disse che non dovevo smettere solo perché lo voleva lui ma io credevo che lo facesse per il mio bene...mi sbagliavo-
-secondo me dovresti tornare a cantare chérie. Hai una voce bellissima- sorrise Ramon anche se aveva una voglia matta di picchiare l'ex marito del suo ragazzo.
-non stai dando in escandescenza?- domandò sorpreso Diara che conosceva ormai bene Ramon e sapeva quanto si scaldava ogni volta che scopriva qualcosa di brutto che aveva fatto Chad.
-mi sto trattenendo solo per non svegliare il mio cucciolino con le mie urla- rispose sinceramente il rosso e Diara sorrise.
-secondo Nicole dovremmo dirgli che stiamo insieme- sussurrò allora il biondo ricordandosi della conversazione che aveva avuto la sera prima con la sorella.
-la scelta è tua-
-per te non ci sono problemi?- domandò sorpreso Diara.
-certo che no. Non ti ho mai detto niente perché volevo che fosse una tua decisione visto che è tuo figlio ma volevo che sapesse di me da un po'-
-potevi dirmelo- sussurrò Diara avvicinandosi al rosso per baciarlo sulle labbra -gli parliamo oggi va bene?-
-oui- sorrise Ramon -e tu mi devi fare il piacere che almeno provi a ritornare a cantare, provare non costa niente mon amour-
-di la verità vuoi quel maledetto duetto di nove anni fa-
-e anche se fosse- ridacchiò Ramon abbracciando Diara e lasciandogli un bacio sui capelli -ti voglio felice Di-
-possiamo non dire niente ad Arjon che voglio...voglio provare a cantare?- si decise alla fine il biondo e Ramon sorrise -se ritorno veramente a cantare vorrei fargli una sorpresa per il compleanno- continuò e Ramon annuì.
-sai che io so mantenere i segreti ma dovresti non dire niente a tua sorella e Cameron per evitare che chiacchierino troppo e tenere sotto controllo Milo-
-hai ragione- sbuffò Diara -potrei non dirlo a Milo-
-chérie non vuoi il tuo migliore amico come manager?- domandò divertito Ramon e Diara sbuffò capendo che non poteva evitare di dire a Milo che voleva tornare a cantare ma proprio come aveva detto Ramon doveva stare attento a far in modo che il moro non rivelasse niente involontariamente a nessuno altrimenti non sarebbe più stata una sorpresa per Arjon.
-maledizione- borbottò Diara per poi sospirare e andare a preparare la tazza con il latte e i biscotti per la colazione di Arjon -dovrò minacciare per bene Milo- concluse il discorso Diara per poi sorridere nel vedere uscire suo figlio, con la faccia ancora assonnata, dalla zona notte e dirigersi verso di loro a passo lento -buongiorno amore- Diara andò a baciare una guancia del biondo mentre quest'ultimo abbracciava il padre.
-buongiorno cucciolino- gli disse anche Ramon e Arjon andò ad abbracciare anche il rosso.
-Arjon- disse poi Diara che aveva intenzione di dire subito al figlio di lui e Ramon per togliersi un peso dal cuore. Il bambino lo guardò curioso mentre si sedeva al suo posto e iniziava a mangiare uno dei biscotti con le gocce di cioccolato aspettando che il padre continuasse -io e Ramon dobbiamo dirti una cosa...ecco noi ci stiamo frequentando-
-sei il nuovo fidanzato di papà?- domandò il bambino in direzione del rosso e Ramon annuì mentre Arjon ci metteva un po' ad apprendere a pieno la notizia -mi piaci- concluse Arjon sorridendo a Ramon che al settimo cielo andò a baciare una guancia del bambino: Arjon non lo odiava come fidanzato di Diara e per lui era una conquista bella grande -sei meglio di tutti gli altri- continuò Arjon mentre Diara sbuffava e Ramon scoppiava a ridere.
-mi fa piacere cucciolino- aggiunse poi Ramon sorridendo in direzione di Diara che nonostante fosse leggermente arrabbiato per le parole del figlio era comunque felice che ad Arjon Ramon piacesse.
-rimani qui vero?- domandò dopo un po' il bambino in direzione di Ramon -non voglio che tu vada a casa-
-ecco...- Ramon guardò in direzione di Diara dubbioso. Era vero che si fermava li ormai quasi ogni notte ma il biondo non gli aveva mai detto di trasferirsi li definitivamente anche se a lui avrebbe fatto davvero tanto piacere.
-se non ti crea fastidio per me puoi restare- sussurrò Diara mordendosi il labbro inferiore pensando al fatto che gli sarebbe piaciuto eccome avere Ramon fisso a casa sua.
-allora vado a recuperare la mia roba dall'hotel- ridacchiò Ramon felice delle parole di Diara e Arjon, Arjon che avendo capito che l'altro aveva risposto affermativamente alla sua domanda ignorò quella che era la sua colazione e si fiondò ad abbracciare il rosso.
-dobbiamo avvisare Cameron che ti sposti dall'hotel- aggiunse a bassissima voce Diara e Ramon annuì -non possiamo più nascondergli che stiamo insieme ma almeno cerchiamo di non fargli spargere troppo la voce- e Ramon annuì nuovamente completamente d'accordo con le parole del suo ragazzo.
STAI LEGGENDO
Regalo
RomanceRamon, famosissimo cantante francese, ha la possibilità di andare in America per portare la sua musica al di fuori della Francia solo che non sa ancora quale sorpresa lo aspetta oltreoceano.