Regalo

Epilogo

-perché non hai voluto festeggiare con i tuoi compagni cucciolino?- domandò Ramon ad Arjon mentre sistemava con cura i vassoi con il cibo sul tavolino basso del soggiorno di casa loro dove avrebbero festeggiato il compleanno del bambino.

-perché oggi è il compleanno anche di un altro bambino- sussurrò lui a bassa voce mentre era sdraiato sul divano ad osservare Ramon che sistemava tutto -e volevano andare al suo compleanno e non al mio e dicono anche che non si festeggia un giorno diverso dal proprio compleanno quindi non sarebbero venuti nemmeno se avessi fatto la festa un altro giorno-

-ma chi mette in testa queste idee?- borbottò Ramon guardando poi Diara che sospirò e andò a sedersi accanto al figlio per abbracciarlo e lasciargli un bacio sui capelli.

-non sanno cosa si perdono- gli disse il biondo sorridendo -e comunque ci siamo noi a festeggiare con te- continuò Diara mentre Arjon sorrideva stringendosi meglio in quell'abbraccio.

-papa voglio abbraccio- disse allora Arjon e Ramon sorrise raggiungendo anche lui il divano e abbracciando i due biondi. Dopo poche settimane che lui e Diara avevano detto ad Arjon che erano fidanzati Arjon aveva detto "Papa" a Ramon che era rimasto di stucco capendo che il suo cucciolino aveva cercato come dire papà in francese per chiamarlo in quel modo e quindi distinguerlo da Diara. Il rosso ne era stato felicissimo e anche Diara aveva ammesso solo a Ramon di aver davvero apprezzato quel gesto spontaneo del figlio. Ramon non aveva fatto altro che vantarsi, con Nicole, Derke e Milo, di seguito del fatto che Arjon avesse chiamato lui papà e non quel coglione di Chad.

-je vous aime- disse ancora Arjon, Arjon che aveva deciso che voleva imparare il francese e Ramon gli stava insegnando poco alla volta qualche frase.

-moi aussi- gli rispose Ramon mentre Diara li ascoltava in completo silenzio aspettando con ansia il momento nel quale avrebbe dato il primo regalo ad Arjon per il suo nono compleanno. -sono arrivati i nostri ospiti- disse poi il rosso alzandosi dal divano perché aveva sentito il campanello suonare e andando ad aprire la porta di casa per far entrare Nicole e Derke che a quanto pareva non erano da soli visto che subito dietro di loro spuntarono anche Milo e Cameron, quest'ultimo si era autoinvitato quando aveva scoperto da Milo la sorpresa che volevano fare Diara e Ramon al bambino.

-siete arrivati tutti insieme?- domandò Diara mentre Arjon si alzava per salutare tutti con il sorriso.

-ci siamo incontrati qui sotto- rispose Nicole che si andò a sedere sul divano visto che la sua pancia ormai pesava molto da impedirle di stare per troppo tempo in piedi.

-come stai?- le chiese a bassa voce Diara.

-io benissimo, tu?-

-agitato- rispose sinceramente il biondo -non so come potrebbe reagire- aggiunse osservano Arjon che stava ridendo dopo che Derke lo aveva peso in braccio e messo al contrario per farlo divertire un po' sorvolando sul fatto che il bambino non fosse più leggero come anni prima.

-secondo me sarà contento- sorride Nicole -Arjon tesoro di zia- disse poi attirando l'attenzione del biondo -i tuoi papà hanno il primo regalo per te- aggiunse ridacchiando mentre Ramon scuoteva la testa divertito ma andando comunque ad accendere la televisione del soggiorno mentre Arjon confuso andava a sedersi sul divano tra Diara e Nicole e tutti gli altri prendevano posto.

-cos'è?- chiese il bambino curioso.

-lo scoprirai presto- gli disse Ramon facendo partire il video e quando il biondo capì quello che stava guardando si girò di scatto verso Diara che gli sorrise per poi rigirarsi verso il televisore e continuare a guardare il video fino alla fine. -piaciuto?- gli chiese Ramon raggiungendolo e Arjon annuì per tornare a guardare Diara.

-lo hai fatto solo per il mio compleanno ho hai ripreso a cantare?- chiese al padre con le lacrime agli occhi e Diara gli sorrise.

-all'inizio volevo solo farti una sorpresa per il compleanno- spiegò -ma Ramon mi ha convinto a riprendere a cantare anche perché gli devo un duetto- concluse Diara mentre Arjon lo stringeva a se felice al settimo cielo. Anche Ramon sorrise e si sporse per baciare sulle labbra il suo ragazzo certo che non si sarebbe pentito di essere tornato a cantare dopo nove anni.