-fammi capire- stava dicendo Derke mentre accompagnava Diara alla sua scuola di ballo in compagnia di Nicole che il castano stava portando a fare una visita all'ospedale per sicurezza -ti piace il francese e nonostante tu abbia avuto parecchie possibilità per provarci spudoratamente ancora non l'hai fatto-
-perché abbiamo uscito nuovamente questo argomento?- domandò invece Diara che l'unica cosa che voleva fare in quel momento era stendersi sul suo letto e dormire visto che aveva passato la notte precedente in bianco per l'agitazione: quel giorno infatti avrebbe lavorato per un bel po' d'ore completamente da solo insieme a Ramon per il nuovo pezzo del francese dove il rosso doveva ballare completamente da solo in una parte del video. Sarebbero stati entrambi da soli nella sua sala da ballo e la cosa aveva mandato completamente in paranoia il biondo.
-perché forse sei un caso perso fratellone- brontolò Nicole -se ne sono accorti anche i muri che ti piace e io sono sempre più convinta che tu debba buttarti prima che qualcun altro se lo prenda. Da quando è uscito il suo primo video i suoi fan americani sono aumentati e da quando si è sparsa la voce che è gay molti ragazzi hanno iniziato ad inviargli lettere d'amore. Muovi il culo- concluse il discorso la bionda mettendosi poi una mano sulla pancia ancora troppo piccola per essere visibile. La ragazza, dopo ovviamente la prima settimana di puro terrore, era al settimo cielo per il figlio in arrivo e lo stesso si poteva dire di Derke che all'insaputa di Nicole già aveva trascinato Diara in giro per i negozi per bambini cercando di trovare qualcosa da comprare per il nascituro in anticipo.
-stiamo lavorando insieme e non voglio creare gelo tra di noi-
-ancora con questa storia? Milo ci ha detto che hai usato la stessa scusa per non provarci quando stavate lavorando alla coreografia per il primo video e dopo hai avuto possibilità di parlargli ma non lo hai fatto quindi adesso ci proverai con lui a prescindere dalle tue preoccupazioni o questa volta sarò io a parlare con Ramon- finì la sua sfuriata Nicole tanto che Diara si trovò a sospirare. Sapeva che sua sorella era capace di farlo veramente perché lo aveva fatto una volta. Certo in parte lo aveva aiutato visto che ci era stato insieme per due mesi con quel ragazzo, due mesi fantastici, ma poi era finito tutto perché l'altro aveva detto di non volersi pendere la responsabilità di pensare anche ad Arjon.
-gli parlerò ma sappiate che se finisce come è finita con tutti i ragazzi dopo Chad dovreste raccogliere i miei pezzi- e mentre dicevano quelle parole arrivarono finalmente a destinazione e Diara aprì la portiera uscendo dalla macchina senza dare il tempo agli altri due di aggiungere qualcosa alle sue parole e si trovò leggermente interdetto quando notò Ramon seduto sui gradini davanti l'ingresso del locale -aspetti da molto?- domandò preoccupato Diara.
-no, Cameron mi ha lasciato qui poco fa dicendo che aveva impegni e doveva arrivare non in ritardo- sorrise Ramon alzandosi per permettere all'altro di passare e quindi aprire la scuola. -dov'è Arjon?- domandò poi il rosso. Aveva visto il bambino solo due volte da quando era in America e adorava quel batuffolino biondo solo che a quanto pareva Diara non aveva tanta voglia di portarlo sempre con se a lavoro.
-a scuola- rispose sinceramente Diara -è mattina fino a prova contraria- aggiunse poi sospirando e lasciando entrare l'altro nel locale per poi chiudere entrambi all'interno dello stesso visto che non essendoci Nicole nessuno controllava gli ingressi e ne Diara ne Ramon volevano essere in qualche modo disturbati dai passanti che entravano a curiosare perché trovavano la porta aperta.
-uffa! Mi piaceva cantare per il mio piccolo fan- scherzò in parte Ramon e a Diara nacque un sorriso spontaneo sul volto a quelle parole perché con esse era chiaro che a Ramon piacesse suo figlio in qualche modo.
-ha lasciato il doposcuola quindi lo vedrai più spesso il pomeriggio- si concesse di dire Diara.
-davvero?-
-si, abbiamo parlato e mi ha rivelato che li lo prendevano in giro per via del fatto che aveva solo un padre, e gay, quindi ho deciso di ritirarlo- rispose sinceramente Diara mentre Ramon ringhiava per le motivazioni stupide di quelle prese in giro nei confronti del piccolo Arjon. -calmati ho già denunciato la cosa alla responsabile del doposcuola- aggiunse Diara capendo lo sguardo dell'altro.
-lo so ma non mi piace- sussurrò Ramon passandosi una mano tra i capelli prima di togliersi la giacca e buttarla a terra perfettamente al fianco del suo borsone per poi raggiungere il centro della sala -hai già qualche idea?-
-non ho nemmeno sentito la canzone- gli fece notare Diara e Ramon sbuffò per poi iniziare, sorprendendo molto Diara, a cantare la canzone.
-wow- sussurrò Diara una volata che Ramon finì -ma mi serve la base visto che non posso farti cantare tutto il giorno- gli fece notare il biondo avvicinandosi al francese che sbuffò.
-non la ho ancora la canzone registrata- spiegò Ramon maledicendo l'altro che gli si era avvicinato fin troppo.
-e allora su cosa lavoriamo? Hai almeno la base? Devo capire come impostare il tutto-
-provo a chiederla a Cameron- si decise a dire Ramon prendendo il suo telefono e mandando un messaggio veloce al castano sperando che l'altro gli rispondesse velocemente anche se aveva paura che non l'avrebbe fatto in tempi brevi visto che aveva una riunione e di certo il rosso non voleva chiamarlo nel bel mezzo della stessa.
-dovrò lamentarmi davvero molto con Cameron che ti ha fatto venire qui senza base- sbuffò Diara per poi chiudere un momento gli occhi per darsi coraggio. Erano da soli e non ci sarebbe davvero stato momento migliore per poterci provare con l'altro. Quando riaprì gli occhi si trovò ad osservare Ramon che stava scrivendo velocemente al cellulare e senza dare all'altro il tempo di reagire lo tirò per il bavero della maglia e posò le sue labbra sulle sue.
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Regalo
RomanceRamon, famosissimo cantante francese, ha la possibilità di andare in America per portare la sua musica al di fuori della Francia solo che non sa ancora quale sorpresa lo aspetta oltreoceano.