Capitolo 4

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Derke sospirò entrando in casa stanco morto. Aveva fatto il turno al pronto soccorso dalla notte precedente fino a poco prima di pranzo e l'unica cosa che voleva fare in quel momento era buttarsi sul letto e dormire, ovviamente dopo aver mangiato anche qualcosa visto che il suo stomaco stava protestando per quanta fame aveva.

-ehi- sentì dire flebilmente sa Nicole e le sorrise andando subito a baciarla sulle labbra per caricarsi un po'.

-ho ordinato da mangiare dovrebbe arrivare a breve- sussurrò lei andandosi a rintanare tra le braccia forti del compagno -non sono riuscita a cucinare niente-

-non ti preoccupare- le disse Derke lasciandole un bacio sui capelli -come stai?-

-sono solo stanca non ti preoccupare-

-stai così da sabato permettimi di essere preoccupato- Derke sospirò pesantemente mentre Nicole distoglieva lo sguardo da lui e si allontanava per andarsi a sedere con calma sul divano del loro soggiorno.

-lo prendi tu quando arriva? So che sei stanco ma non riesco a fare le scale oggi-

-tranquilla, mi cambio veloce e arrivo- confermò Derke indicando il suo maglione che si era leggermente sporcato a lavoro nonostante tenesse sopra il camice. Il ragazzo si diresse prima verso la loro camera da letto per prendere la felpa che usava in casa e poi in bagno dove si tolse velocemente il maglioncino e lo lanciò nel cesto della roba sporca che era vicino al cestino e fu allora che notò qualcosa di strano al suo interno. Corrucciò lo sguardò confuso e si piegò per capire cosa fosse. Ci mise due secondi a riconoscere il test di gravidanza e anche il fatto che fosse risultato positivo. Ora si spiegavano finalmente i malesseri di Nicole ma allo stesso tempo Derke sospirò: perché la ragazza non aveva accennato la cosa poco prima? C'era una ragione per la quale non gli voleva parlare? Decise di nascondere nuovamente il test e far finta di non aver visto niente per il momento. Si mise velocemente la felpa e uscì dal bagno per raggiungere finalmente Nicole sul divano.

-di cosa ti eri sporcato?- domandò confusa la bionda guardandolo curiosa mentre lui poggiava la testa sulla sua spalla.

-caffè- rispose sinceramente Derke -dei bambini stavano correndo nel corridoio e mi hanno beccato in pieno mentre stavo bevendo il mio caffè-

-e li hai sgridati?-

-volevo farlo ma si sono letteralmente volatizzati, non per il maglione ma per il fatto che quello che avevo poteva non essere caffè ma qualche liquido che serviva per analisi-

-ringrazia che sia caffè e non urina- e Nicole rise seguita a ruota da Derke che la vide anche trafficare con il cellulare per vedere dove fosse finito il loro raider.

-cosa hai ordinato?- domandò curioso visto che non aveva chiesto in precedenza.

-pizza e gelato- rispose lei mordendosi il labbro inferiore.

-da mangiare insieme?-

-avevo voglia di pizza con gelato okay?- sbottò Nicole.

-non ti stavo criticando tesoro volevo solo sapere se li volevi mangiare insieme o se dovevo mettere il gelato nel frigo per non farlo sciogliere mentre mangiamo la pizza- le rispose con calma Derke.

-non lo so...quando ho ordinato avevo voglia di gelato e pizza- rispose sinceramente lei chiudendo un attimo gli occhi e chiedendosi come mai non avesse insistito di più con il fratello per farlo andare da loro per pranzo. Voleva sganciare la bomba bambino con Derke ma non ne aveva veramente il coraggio per paura della sua reazione. -questa sera viene Diara a casa- si ricordò di avvisare poi e Derke la guardò confuso.

-okay ma ti ricordo che io devo andare a lavoro dopo cena velocemente perché ho nuovamente il turno di notte-

-uh- di quello Nicole se ne era completamente dimenticata.

-ma sono felice che viene a farti compagnia per un po', almeno non stai da sola visto che non ti senti ancora bene-

-già- sussurrò Nicole e Derke stava per addormentarsi quando sentì il citofono e si alzò di colpo pronto ad andare a prendere il loro pranzo con Nicole che lo osservò attentamente chiedendosi come fare a dire all'altro della gravidanza da sola.

-sei troppo pensierosa- la bionda alzò lo sguardo accorgendosi che il compagno era appena tornato con la loro ordinazione e la stava osservando preoccupati -cosa ti turba?- chiese ancora Derke che non riusciva più a non dire a Nicole di aver visto quel test.

-nulla-

-Nicole-

-non è niente okay?-

-voglio aiutarti e se non mi parli non posso capire come fare- continuò Derke poggiando e pizze sul tavolino basso in cristallo per poi indicare il gelato -lo vuoi adesso o dopo?-

-perché mi chiedi se lo voglio con la pizza? Non ti sembra una domanda strana?- ringhiò Nicole e Derke non resistette oltre.

-forse ti faccio questa domanda perché ho visto tante donne in gravidanza che volevano abbinamenti strani di cibo e tu hai ordinato pizza e gelato insieme-

-e cosa centra questo?- ridacchiò Nicole chiedendosi come fosse uscito l'argomento gravidanza.

-riconosco un test di gravidanza quando ne vedo uno Nicole e tu lo hai buttato nel cestino in bella vista- si decise a dire Derke mentre Nicole sbiancava completamente -volevo sentirlo da te per questo non ho detto niente prima-

-cazzo-

-Nicole cosa ti preoccupa?-

-ti va bene?- domandò allora la bionda guardandolo con occhi lucidi -non abbiamo mai parlato di...-

-certo che mi va bene non devi preoccuparti per questo. Sei la mia compagna perché dovrei rifiutare la tua gravidanza anche se inaspettata?- Derke le sorrise sedendosi al suo fianco -sono felice che sia per questo che stai male e non per qualche cosa di peggiore sinceramente-

-voglio il gelato sulla pizza- si decise a dire allora Nicole e Derke le sorrise andando a prendere un cucchiaio dalla cucina per poi portarlo alla bionda in modo che potesse mettersi sulla pizza quanto gelato voleva. -devo avvisare Diara che non deve più venire-

-aspetta tuo fratello doveva venire qui perché dovei parlarmi della gravidanza con lui?- chiese confuso Derke e Nicole annuì sentendosi in colpa per aver pensato anche solo per un momento al fatto che Derke non potesse volere un figlio.


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