Giulia pov
Prendo gli spartiti di corsa e corro giù per le scale del condominio e vado verso il conservatorio Giovanni Battista di Bologna,studiavo canto lirico e pianoforte da quando ero piccola,ricordo ancora il profumo di quando entrai per la prima volta era un misto tra cioccolato e vaniglia e sapeva di sicurezza in qualche modo. Una volta uscita dal condominio presi l'autobus che mi portava in piazza rossi,trovai posto a sedere e mi misi a ripassare il testo della traviata e gli spartiti della cavalleria rusticana, visto che quel giorno si sarebbero svolti dei provini per accompagnare un gruppo in una turné italiana,ero preoccupata di non arrivare in tempo visto che per le audizioni ed eventi importati dovevamo avere il dress code da teatro
Arrivata alla fermata corsi dentro il conservatorio e andai in bagno dove mi cambia mettendo in abito nero lungo fino alle caviglie e delle scarpe con il tacco nero legai anche i capelli in una coda alta,piegai i miei vestiti accuratamente ed usci dal bagno e camminare a testa alta tra le mie compagne e compagni,arrivai davanti all'aula,ripassavo il testo e gli spartiti,dopo una buona mezz'ora esce la direttrice e dice "Signorina Sanchez venga tocca a lei" feci un grande sospiro ed entrai. Chiusi la porta alle mie spalle,ed alzai lo sguardo vedendo tre giovani ragazzi avranno avuto circa sui vent'anni ed erano volti a me conosciuti,sorrisi in maniera istintiva e con calma raggiungo il centro della stanza,guardo la direttrice e dice "Giulia Sanchez studentessa di canto lirico e pianoforte,posso dire che è una delle eccellenze del nostro conservatorio" sorrido appena ed uno dei tre ragazzi,quello alto con il pizzetto dice "Giulia che cosa ci canterai?" Lo guardo e con sicurezza dico"libiamo nei lieti calici tratta dalla traviata di Verdi" il ragazzo con gli occhiali dice" è uno dei nostri cavalli di battaglia lo sai" "lo so perfettamente" faccio cenno alla direttrice di far partire il CD con la base e chiudo gli occhi ed inizio a cantare cercando di dare enfasi alle parole. Una volta finito il brano apro gli occhi e trovo i tre ragazzi quasi sconvolti che applaudono; sorrido appena e faccio un piccolo inchino,guardo i tre ragazzi e mi avvicino al pianoforte e dico"ora suonerò per voi l'intermezzo della cavalleria rusticana" mi siedo sullo sgabello e posiziono gli spartiti e faccio un bel sospiro ed inizio a suonare con sicurezza,al termine del brano la direttrice stava per congedarmi quando uno dei tre dice "se per la direttrice non è un problema possiamo farla cantare un altra volta perché vorremmo capirla al meglio" lei annuisce e dice "Signorina Sanchez cosa vuole cantare" la guardo e dico "Habanera della carmen" lei diventa pallida e il ragazzo corvino dice "bisogna essere virtuosi per questo pezzo" lo guardo con sfida "se devo dimostrarvi di essere all'altezza,perché non portare il mio cavallo di battaglia" sorrido e fa partire la base e inizio"L'amour est un oiseau rebelle
Que nul ne peut apprivoiser et c'est bien en vain qu'on l'appelle" continuo a cantare e una volta finito i ragazzi si alzano e dicono "bene abbiamo trovato qualcuno che oltre a tenere testa ad Ingazio ha un immenso talento. Ti faremo sapere in settimana" sorrido appena ed esco dalla classe per poi andare a lezione dove studiavo "no puede ser" dopo una discreta quantità di ore esco dalla classe e ancora vestita in ghingheri esco dal conservatorio e a fatica scendo le scale con i tacchi,dopo qualche secondo vedo il ragazzo con gli occhiali del volo dire "serve aiuto sono parecchi gradini" annuisco appena e mi porge il braccio,sorrido e lo prendo e scendiamo lentamente le scale,giunti al termine dico "grazie mille" "piacere piero" sorrido appena "so chi siete,diciamo che tre ragazzi di vent'anni che cantano canzoni del bel canto non passano inosservati" lui sorride e mentre sta per parlare sentiamo un urlo "PIERO MA DOVE MINCHIA SEI SCESO SENZA DI NOI" sospira e sendono gli altri due ragazzi "Igna sono sceso per aiutare idda con le scale" lui annuisce e Gianluca dice "eri in buona compagnia allora" dopo questo commento dico "scusatemi ma devo andare a prendere l'autobus per andare a casa" faccio per allontanarmi e ignazio dice "vestita accusi vuoi prendere i mezzi,senti abbiamo la macchina qui ti portiamo noi a casa" "grazie mille ma non è necessario" vado alla fermata e prendo l'autobus e una volta arrivata a casa entro e vedo I miei genitori già seduti a tavola mentre la governante arrivava con il pasto,vado verso la tavola e sposto la sedia dicendo"scusate il ritardo mi hanno trattenuto in conservatorio" mio padre dice solo"hai fatto in audizione spero per te che ti abbiamo presa con tutto quello che spendo per farti stare in un ambiente così colto" faccio un sorrido amaro "se non vi dispiace mi ritiro in camera sono parecchio provata e mi è passato l'appetito" mi alzo e vado in camera dove mi spoglio e metto dei pantaloncini e una canottiera per poi infilarmi nel letto e guardo qualche video su tik tok.
La mattina dopo la sveglia suona troppo presto e mi alzo per poi fare lo zaino dove metto i libri per l'università,si oltre al conservatorio facevo anche la facoltà di giurisprudenza a Bologna. Mi metto un completo carino non troppo elegante e faccio colazione solo con un cappuccino,do un bacio sulla guancia a mia madre e vado fuori,arrivo dopo venti minuti in università e ci spiegano cosa avremmo fatto per il terzo anno di giurisprudenza giurisprudenza,ascolto il più possibile le lezioni ,durante la pausa pranzo mi arriva una telefonata dalla direttrice del conservatorio "bun pomeriggio direttrice,è successo qualcosa di grave?" "Sanchez i ti hanno scelta tra qualche giorno andrai a firenze in piazza santa coroce per inaugirare la stagione estiva ,tra qualche ora avrei bisogno di te qui cosìti metti d'accordo con il managementdei ragazzi " la ringrazio con moderazione e scrivo solo a mia madre . Finite le lezioni vado direttamente in conservatorio vado in sala riunioni ed appena entro i ragazzi mi fanno un applauso e dicono "Giulia lui è il grande capo" guardo l'uomo brizzolato,mi avvicino e dico "piacere Sanchez Giulia" "Michele Torpedine,i ragazzi hanno detto che hai un vero e proprio talento ,vorrei proporti di cantare con loro in alcuni momenti e suonare per loro il pianoforte e vorrei che avessi un momento da solista. Sarà tutto retribuito e l'albergo pagato da noi" sorrido appena "bene quando iniziamo le prove?" "La ragazza sa il fatto suo" sorrido e ci mettiamo a tavolino decidendo quali brani avrei cantato con loro,e quali avrei cantato con loro in duetto" durante la riunione faccio un affermazione "nel mio momento da sola vorrei poter cantare Habanera e regina della notte" cala il silenzio e Michele dice "voglio sentirle alle prove di domani poi ne parliamo" annuisco e terminata la riunione vado a casa e prenoto il biglietto del treno e dico con i miei genitori "Domani vado a Firenze,devo andare qualche giorno prima per le prove,se volete venire ho qualche pass" non dicono nulla mentre vado in camera a fare la valigia prendendo degli abiti comodi. Per il concerto prendo un abito in seta rosso e vado a prendere qualche gioiello in perla in modo tale da risaltare il décolté e prendo le scarpe nere. Una volta fatta la valigia vado a letto. Si parte per Firenze
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Quel Maledetto Provino
Romanceforse ero troppo innamorata della musica,oppure ero troppo innamorata della sua essenza...poco importa perché avevo il mio pianoforte ero felice,ed innamorata della vita e delle belle cose che mi poteva dare. Innamorata anche di un ragazzo particola...