Bessekai

Parte 3

«Cosa sta succedendo? Chi sei tu?» chiese Deku spaventato da quel volto così simile al suo, ma allo stesso tempo completamente differente.

«Ma come, non mi riconosci? Eppure siamo identici.» rispose il ragazzo davanti a lui riservandogli un sorriso finto, «Io sono Izuku Midorya, ma a differenza tua sono un villain o è quello che gli eroi dicono.»

«Non è vero. Questo deve essere un brutto sogno. Sono svenuto mentre cadevo durante l'inseguimento.»negò l'eroe strisciando indietro lontano da lui, ma nel farlo andò addosso alle gambe di colui che era alle sue spalle.

Katsuki era lì e lo fissava rabbioso.

«Kacchan, aiutami. Tu non saresti mai diventato un villain, avevamo lo stesso sogno, non puoi aver fatto questo, non dopo quello che...ma perché sei qui Kacchan...tu non...» le parole cominciarono a uscire fuori dalla sua bocca inframezzate come i suoi pensieri, il tutto senza che la sua mente riuscisse a collegare quello che gli stava accadendo.

«Io lo avevo detto che questo era un errore.» ribadì il biondo voltando solo il capo per parlare allo schermo.

«Abbi fiducia giovane Bakugou.» rispose Afo con un sospiro, «Con lui tutto si risistemerà.» e con quelle parole chiuse il collegamento.

Il ragazzo ancora a terra era scioccato da tutto quello che lo circondava, voleva solo scappare, uscire e scoprire almeno dove fosse, perché se fosse stato vero quello che gli avevano detto, nulla avrebbe più avuto senso.

«Bene, piccolo eroe.» disse avvicinandosi Izuku talmente tanto che l'eroe sentì il suo fiato caldo sul volto, «Io ora ti libero dal Black Wip, ma tu mi devi assicurare che non farai nulla di sconsiderato.»

«Ma sai con chi stai parlando?» domandò Tomura sbattendo con forza il bicchiere di whisky sul bancone «Se è stupido la metà di te, allora farà sicuramente una stronzata.»

«E cosa importa? Dove mai potrebbe scappare?» chiese Dabi con un'alzata di spalle, «Di sicuro se uscisse da qui e incontrasse qualche eroe, farebbe la stessa fine di Spinner.»

«Perché? Che fine ha fatto Spinner?» chiese in apprensione Deku con il sudore che colava lungo la schiena.

«Sai com'è? Agli eroi non piace avere intorno persone con l'aspetto di animali, così lo hanno vivisezionato per vedere se almeno dentro era un essere umano.» rispose il corvino sollevando un bicchiere e gli altri fecero lo stesso, almeno quelli che ne avevano uno davanti.

«È uno scherzo, vero?» la domanda rivolta al biondo che non smetteva di fissarlo con astio, «Perché gli eroi sono buoni. Noi non facciamo nulla di male, vero Kacchan?»

«Io non sono il tuo Kacchan, tu per me non sei nessuno.» disse Katsuki allontanandosi da lui disgustato.

«Perché mi dici questo ora che ci siamo ritrovati?» ma evidentemente lo aveva sussurrato troppo piano perché l'altro non rispose, per poi tornare a sedersi con Toga e Dabi.