Izuku era rimasto solo in camera, dopo che Katsuki se ne era andato per tornare dagli altri.
Un pugno dato con forza si schiantò sul muro più vicino, un pezzo d'intonaco si staccò dal soffitto cadendogli a terra in una nuvola di polvere che si incollò alle guance rigate di lacrime.
"Come posso raccontare loro la fine che hanno fatto?" si chiese scivolando a terra disperato.
Come poteva dire a Dabi che pur di annientare suo padre si era praticamente fatto esplodere, uccidendo non solo sé stesso, ma anche migliaia di persone attorno a lui?
Come poteva dire a Twice o a Mr Compress che loro la guerra non l'avevano neppure vista, morti ancora prima che il loro piano potesse anche solo essere messo in atto, uccidi dagli eroi mentre cercavano di salvare i loro amici?
Come poteva dire a Toga che era impazzita alla scoperta della morte di Twice distruggendo tutto fino a quando non era stata catturata e rinchiusa nel Tartaro?
Come poteva dire a Tomura che era stato sfruttato come carne da macello da quella stessa persona che considerava come un padre, ma che si era rivelato esser peggiore di qualunque essere vivente sulla faccia della terra?
Come poteva dire a Kuroghiri chi fosse in realtà, o per meglio dire, cosa fosse?
Come poteva dire a Katsuki che in realtà era morto per proteggere la stessa persona che aveva umiliato per tutta la vita? Come poteva dirgli che era stato ucciso dallo stesso ragazzo che in quella sala beveva con lui uno scotch parlando del più e del meno? Come poteva anche solo pensare che scoprire che si era sacrificato per una persona che lo odiava?
Perché Izuku lo odiava, con tutto sé stesso.
Lo aveva amato un tempo, quando erano piccoli e le loro mani si intrecciavano mentre rincorrevano le farfalle con i loro retini colorati per acchiapparle.
Però tutto era finito al primo schiaffo che lui gli aveva dato.
Tutto finito quando gli aveva consigliato di ammazzarsi lanciandosi dal tetto della scuola.
Tutto finito perché alla fine Izuku quel giorno vi si era recato sul tetto e aveva fatto quel passo che pensava gli avrebbe concesso la pace che sembrava non volerlo allietare.
Si era gettato quando alla fine non c'era più nessuno a scuola, nessuno che si accorgesse di quello che aveva fatto.
Almeno fino a tarda notte quando Dabi non era passato vicino al cortile della scuola e lo aveva visto riverso a terra con il sangue che scivolava sulla terra da un taglio sulla sua testa.
Izuku odiava ancora Katsuki per averlo ucciso quel giorno e averlo fatto così entrare nella lega dei villain.
Quando era andato nell'altro mondo aveva scoperto quello che sarebbe successo se invece di buttarsi, fosse tornato a casa, come poteva perdonarlo se quelle parole lo aveva portato così lontano dal suo sogno.
Un altro colpo venne dato al muro con conseguente crollo di intonato, la bottiglia ormai vuota al suo fianco e l'ubriachezza che sperava lo travolgesse solo una speranza vana.
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Bessekai
FanfictionL'eroe Deku mentre stava inseguendo un villain sconosciuto, viene rapito e condotto in un mondo così familiare, ma anche così differente dal suo. Capitolo ripreso dalla raccolta "senza sentimento".