RAVI'S POVIl suono della sveglia mi sovrasta, la spengo e metto la testa sotto al cuscino;
la porta si apre di colpo, sento qualcosa piombarmi addosso, alzo il cuscino e noto i miei vestiti piegati buttati sul letto sopra di me << alzati o farai tardi, meno ti vedo a casa meglio sto >> mi sputa addosso Victoria, non comprendo ancora tutto questo odio verso di me, le faccio un cenno con la mano e se ne va;Mi alzo, la testa inizia a girare e a martellare forte mentre vedo delle chiazze nere intorno a me, mi risiedo e aspetto un secondo <<cazzo >> mi esce in un sussurro; riprendo dopo qualche secondo la lucidità e mi rialzo, sta tornando? Dovrò rivedere la dottoressa Milk? Rido pensando a quanto l'abbia fatta disperare da piccolo, sarà felice di rivedermi ma non del perché della mia visita, però non andrò adesso, non posso, ho troppi impegni, troppe cose per la testa;
Scendo in cucina, non c'è più nessuno.. non che mi aspettassi di vederli tutti felici a tavola che mi aspettano per mangiare..
Prendo una moka italiana, uno dei tanti regali di Mathias, mi preparo un semplice caffè e lo accompagno con pane e marmellata di fragole.Prendo la moto e mi dirigo verso scuola, passo davanti a casa di Alya è tutto spento, spero che dopo ieri stia meglio, oggi non abbiamo lezione insieme ma le scriverò più tardi;
arrivo davanti a scuola e non ho neanche il tempo di togliermi il casco che Mathias mi piomba addosso tirandomi una pacca molto forte sulla spalla che mi fa leggermente gemere dal dolore << buongiorno motociclista, come stai? >> tolgo il casco e lo sistemo sulla moto, inizio a camminare mentre con la mano sinistra mi massaggio la spalla destra << bene prima che un rinoceronte mi colpisse con un macete sulla spalla >> dico guardandolo male mentre entriamo nei corridoi e ci dirigiamo agli armadietti << esageratoo! Comunque ieri ti ho visto in moto con una bella tipa dietro, finalmente hai trovato la pollastrella da portarti a letto? >> ride mentre apre il suo armadietto, prendiamo i libri e richiudiamo << è una mia amica coglione, si chiama Alya e per un po' faremo lezioni di danza insieme >> andiamo in classe e noto che le ragazze mi guardano con quell'aria da "sbattimi al muro" sono solo delle gattemorte, i ragazzi invece mi guardano con odio.. li capisco l'invidia è una brutta nemica, mi scappa una risatina che nascondo agli occhi del mio amico << questa "Aria" viene qua a scuola? >>
è proprio scemo << no va alla
Juilliard >> gli tiro una pacca dietro la testa << e si chiama A L Y A >> scandisco le lettere del suo nome in modo che le comprenda tutte, la sua mascella si spalanca e si siede di colpo sulla sedia << alla J-Juilliard???? >> esclama riprendendo vita << già, nel corso di pianoforte per la precisione >>
mi siedo anche io e mi sistemo sul banco << wow.. deve essere veramente brava.. una del suo livello come ha fatto a conoscere uno.. come te?? >> mi scruta da testa a piedi mentre trattiene una risata, non gli rispondo gli rivolgo il terzo dito e mi giro sul banco iniziando ad ascoltare la lezione che sta cominciando.🥃🥃🥃
Usciti da scuola io e Mat ci dirigiamo al solito bar << oggi erano così noiose le lezioni! Sembravano non finire più >> mi dice stiracchiandosi <<hai ragione oggi è stata pesante ma ormai mancano pochi mesi alla fine >> si limita ad annuire mentre entriamo al bar, ci sediamo su quello che ormai è diventato il "nostro" tavolo che ha dei divanetti attaccati alla parete
<<buongiorno, cosa posso portarvi?>>
Ci rivolge subito uno dei camerieri, è giovane e molto bello.. onestamente sembra più un modello che un cameriere << io un toast con formaggio e prosciutto, un insalata mista, una ciambella, una bottiglia d'acqua e un succo all'ace, grazie >> il ragazzo scrive tutto velocemente, per un attimo l'ho visto in difficoltà << tu? >> mi indica Mat << io un insalata mista e una Coca Cola grazie >> il mio amico mi tira un occhiataccia << perfetto, tra dieci minuti arriveranno i vostri ordini>> ringraziamo con un cenno di capo e rimaniamo soli << Ravi?! >> mi rimprovera << solo un insalatina? Sei a dieta o sei un coglione? Direi più la seconda ma vorrei sentire il tuo modesto parere >> mi scappa una piccola risata
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COME LE STELLE
RandomAlya ha 18 anni, vive a New York con i nonni materni, frequenta la Juilliard e si è classificata per le regionali di pattinaggio sul ghiaccio ma non tutto ciò che vediamo è reale spesso l'ombra di una persona cela più di quello che vediamo ad occhio...