RAVI'S POVMi siedo sul letto, sono passati quattro giorni da quando mi sono auto invitato a casa di Alya, sto cercando di farla mangiare, piano piano, non voglio che svenga di nuovo, soprattutto non voglio che rimanga sola;
<<Buongiorno testolina, è mattina>> dico guardando quella piccola ragazza rannicchiata sotto le coperte mentre le accarezzo la guancia, lei mugugna qualcosa e si gira dall'altro lato
<<lo sai che ora sto facendo il buono ma se non ti alzi entro cinque secondi ti butto giù?>> ribatto accompagnando con una piccola risata, lei si rigira alzandosi e lanciando le coperte in fondo al letto <<sono sveglia, sono sveglia, ora puoi andare tranquillo>> mi dice stropicciandosi gli occhi
<<no, ora ti alzi, facciamo colazione e andiamo a scuola>> la ragazza tira uno sbuffo ma si alza e si avvicina alla porta, prima di uscire torna indietro, mi si avvicina e mi lascia un bacio sulla fronte <<buongiorno anche a te narciso>> ora ha iniziato a chiamarmi con questo nomignolo, io non sono vanitoso ma la lascio fare, lei se ne va in bagno e io scendo a preparare la colazione;Usciamo e ci dirigiamo alla moto <<lo sai che cucini veramente bene? Chi ti ha insegnato?>> mi chiede mentre ci infiliamo i caschi <<da solo, guardavo le ricette online, sono felice che ti piaccia ciò che cucino>> per un attimo mi guarda con un espressione triste ma poi sorride, uno di quei sorrisi così grandi che illuminano la giornata, saliamo in moto e partiamo.
<<prima mi ha chiamato Taylor dicendo che oggi hanno annullato le lezioni di danza, ti va di uscire dopo scuola?>> lei scende dalla moto togliendosi il casco
<<certo! Ti dispiace se vengono anche le mie amiche?>> le sorrido <<va bene, anche io dovrei portare compagnia se non è un problema>> anche lei sorride mentre inizia ad incamminarsi <<va benissimo, a dopo!>> mi saluta mentre la vedo scomparire tra la folla di studenti che entrano a scuola, rimetto in moto la macchina e parto.<<e poi zia mi ha detto->> stiamo camminando per il corridoio della scuola quando Mathias viene interrotto da una voce familiare ad entrambi
<<ciao belli! Come state? Vi sono mancatoo??>> un ragazzo compare dietro di noi circondandoci le spalle
<<Peter!? Sei tornato!>> esclama Mat mentre ci giriamo <<hey belloccio>> gli dico, io ho la mia popolarità ma lui non scherza, sarà il fascino asiatico
<<allora? Com'è andata??>> chiede Mat tirando una pacca sulla spalla di Peter <<tutto bene dai, ho anche dei regali per voi che però vi darò dopo le lezioni>> il ragazzo biondo fa un occhiolino <<non dovevi pulcino>> mi guarda con un finto broncio <<pulcino? Se voglio ti scaravento a terra sappilo>> si fa spazio tra me e il mio amico e riprendiamo a camminare mentre ci racconta del viaggio;
<<ah ragazzi, dopo le lezioni vi andrebbe di uscire con me e delle altre persone?>> chiedo fermandoci davanti all'aula <<per me non c'è problema>> dice Peter <<nemmeno per me, dove andiamo?>> chiede Mat <<non ne ho idea, decideremo con loro, ora entriamo che se no si fa tardi>> entriamo e ci sediamo tutti e tre vicini, continuiamo a chiacchierare finché la lezione non ha inizio.Le lezioni finiscono, insieme a Peter e Mat usciamo dalla scuola <<allora?dove ci vediamo?>> chiede il biondo
<<dobbiamo andarle a prendere a scuola, vanno alla Juilliard>> quando pronuncio il nome dell'istituto noto che Mat si irrigidisce <<Juilliard?>> annuisco, sembra strano, ma lo vedo alleggerirsi e sul suo viso appare un leggero sorriso, cerco di non farci molto caso e ci incamminano verso
la scuola a piedi;
Vedo le ragazze in lontananza parlare tra di loro sedute su una panchina, ci avviciniamo e ci mettiamo dietro di loro, con un segno faccio agli altri due di stare zitti e con due mani vado a coprire gli occhi di Aly <<indovina chi sono o sta sera torni a casa a piedi>> lei sorride e porta le sue mani sulle mie <<Mmh un motociclista? Un cuoco? No anzi un tipo che assomiglia a Narciso>> sorrido mentre le scopro gli occhi e ci portiamo davanti a loro <<io non sono come Narciso, solo perché la sera mi piace fare la skincare non significa che sono vanitoso>> le faccio un finto broncio che reggo per pochi secondi per poi scoppiare tutti quanti a ridere, le ragazze si alzano e fanno le presentazioni, però noto qualcosa di strano, anzi ora lo notano tutti <<Mat??>> tuona l'amica bionda di Alya <<Grace?>> si conoscono?
<<vi conoscete già?>> chiede Athena avvicinandosi ai due <<beh ecco..>> dice Grace <<abbiamo avuto qualche appuntamento..>> sputa di getto Mat, la mia faccia in questo momento è indescrivibile ma anche quella degli altri non è da meno
<<cavolo! Sto via per qualche mese e persino Mat trova una ragazza, caro dobbiamo rimediare anche noi>> posa una mano sulla mia spalla <<era lui il famoso ragazzo di cui ci parlavi
quindi?>> chiede Alya <<si..>> dice timidamente la ragazza, c'è un momento di imbarazzo però poi cambiamo discorso grazie a Peter
<<bene raga, dove volete andare?>>
sinceramente non ho idee quindi spero che le ragazze buttino giù qualcosa
<<che ne dite di andare al karaoke?>> chiede il mio migliore amico quasi scoppio a ridere, Mat non è mai stato un bravo cantante <<sii!>> esclama Peter, le altre annuiscono e ci incamminiamo;
<<Alya, ogni tanto Ravi mi parla di te, pensavo fossi una che se la tira, sai la classica gallinella, sapendo che lui è un tipo popolare da noi ma ho da ricredermi, sei una grande>> vorrei seppellirlo in questo momento, gli tiro un calcio sul polpaccio <<idiota>> lui geme dal dolore <<g-grazie>> ribadisce lei, durante il tragitto conversiamo e ci conosciamo, scopro cose nuove su Alya, tipo che a scuola ha voti alti solo in musica ma in tutto il resto è una schiappa, ridiamo, sono contento di vivere questo momento, cerco di tenermelo stretto, perché ho paura che un giorno possa scappare via tutto, lasciando solo piccoli ricordi lontani...
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COME LE STELLE
AléatoireAlya ha 18 anni, vive a New York con i nonni materni, frequenta la Juilliard e si è classificata per le regionali di pattinaggio sul ghiaccio ma non tutto ciò che vediamo è reale spesso l'ombra di una persona cela più di quello che vediamo ad occhio...