Terrore

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POV'S TENMA
Sono sicuro che Tsurugi mi ha sfidato con un obbiettivo per preciso e io scoprirò quale. Per ora devo limitarmi a vincere la sfida, non voglio diventare capitano. Non merito un ruolo così importante.
Continuiamo a driblarci, a tirare in porta, a difendere e a fare hissatsu finché non notiamo che ormai è buio. La mia squadra è rimasta a guardare affascinata, io e Tsurugi non ci siamo persi di vista un attimo. Adesso ho capito perché mi ha proposto questa sfida. Pensava che giocando con me mi sarei accorto che il mio posto è con loro. In effetti tutto questo mi è tornato in mente, insieme ai ricordi di Alpha e Beta. No, non posso portare ancora la squadra alla sconfitta.
-Perché ti stai trattenendo Tenma?-, mi rimprovera Tsurugi.
-Cosa...?-
-Lo so che non stai giocando al massimo, il dribling è il tuo forte, nessuno ti batte. Perché ti trattieni!?-, mi rimprovera lui
Ha ragione, non sto giocando al massimo.
Colgo al volo una occasione: supero Tsurugi con il mio "Soyokaze Step" e tiro in porta, goal. Ho vinto la sfida, non sarò il capitano della mia nuova squadra.
-Ho vinto, soddisfatto?- gli dico. -Non tornerò nella Raimon, Tsurugi. Sei tu il capitano, non farmelo ripetere ancora. Dovete battere Alpha e Beta-
-Ma Tenma, loro...-
-No Tsurugi. Il discorso finisce qui. Andiamo ragazzi-. Sto soffrendo, non vorrei lasciarlo in mezzo al campo da solo.
-Tenma!!-, è Shindou. -Tenma! Voltati!-.
Mi fermo sul posto e obbedisco. Il "Fortissimo" di Shindou mi colpisce in pieno, ma non per sbaglio: voleva colpirmi.
-Perché l'hai fatto?-, dico dolorante. Lui mi guarda determinato.
-Quando sei venuto a casa mia non volevo nemmeno vederti sai? Mi avevi quasi costretto a fare una cosa che ritenevo sbagliata. Ti ho lasciato entrare e mi hai chiesto di mostrarti la mia hissatsu. E ora sono io che ti chiedo di ascoltarmi, Tenma-.
Non voglio farlo, finirei solo col lasciarmi convincere a tornare. Mi giro e inizio a correre, dietro di me ci sono i miei due amici. So che Tsurugi mi raggiungerà, è più veloce di me, ma non voglio arrendermi. Con uno scatto riesco ad allungare le distanze, ma qualcosa va storto. Non respiro, le gambe si fermano da sole. Mi ritrovo steso a terra ,senza aria.
-Tsurugi, Shindou...-.
Poi buio.

POV'S SHINDOU
Comincio a inseguire Tenma, con me c'è Tsurugi. All'improvviso, dopo una scatto, il Capitano cade a terra.
-Tsurugi, Shindou...-, poi più niente. Tenma respira a fatica, si vede che sta soffrendo.
-Tsurugi! Chiama l'ambulanza!-, gli urlo. Lui obbedisce e dopo dieci minuti neanche siamo in ospedale.
-Che succede dottore?!-, chiediamo insieme io e il mio amico.
-Siamo costretti a operare Tenma. Se volete potete tornare a casa, qui ne avremo per un po'-.
-Mai! Staremo qui finché non sarà tutto finito!-, dico io per entrambi.
Insieme chiamiamo tutti i nostri amici e Tsurugi va da suo fratello. Dopo un po' arrivano tutti e spiego loro la situazione. Alcuni vanno a casa dopo avermi dato il preciso ordine di chiamarli ad operazione conclusa. Molti vanno via dopo un po' di tempo: rimaniamo io e Kirino. Tsurugi torna insieme a suo fratello e tutti aspettiamo con terrore il dottore. Si vede tantissimo che siamo in ansia, nessuno riesce a stare fermo. Persino Tsurugi è agitato e comincia a fare con le gambe i movimenti che farebbe se fosse su un campo da calcio. Non l'ho mai visto così. L'operazione dura tre ore. Appena vediamo il dottore tutti scattiamo come delle molle e gli andiamo quasi addosso. Kirino prende la parola.
-Allora? Come è andata?-
-L'operazione è andata bene ma..-
-Ma?-, chiede Tsurugi preoccupato.
-Ma appena finita l'operazione è caduto in coma e non sappiamo quando si sveglierà. Mi dispiace ragazzi-, ci informa lui
Mi crolla il mondo addosso. Il Capitano è in coma. Kirino tira un pugno al muro, io, anche se sono un ragazzo, inizio a piangere. Tsurugi invece non fa niente: mi aspettavo una serie infinita di imprecazioni, ma resta fermo, immobile. Come se fosse in stato di shock.
Si riprende all'improvviso urlando contro il dottore.
-Voglio vederlo!-, urla.
-Non puoi, calmati-, gli dice Yuuichi, ma è come se non avesse parlato.
Tsurugi si fionda nella stanza dove hanno portato Tenma, seguito dal fratello che cerca ancora di farlo ragionare. Io non ho nemmeno la forza di muovermi.
Tenma è in coma. Il Capitano è in coma.

POV'S TSURUGI
Non può essere caduto in coma, me lo sento. Eppure quando entro nella stanza è lì, sul letto, con gli occhi chiusi. Non sta dormendo, è veramente in coma. Ma passerà in fretta, è solo qualcosa di leggero... credo. Vederlo così mi uccide, vorrei fare qualcosa per aiutarlo, ma so che non posso fare niente. Mi avvicino al letto con l'intento di sedermi accanto a lui ma non ce la faccio.
Esco dalla stanza correndo, esco persino dall'ospedale. Tutto quello di cui ho bisogno è tirare calci al pallone finché non crollerò a terra esausto. So che questo mi calmerà, o almeno lo spero, altrimenti non so come fare per smettere di essere agitato. Potrebbe diventare un problema.
Arrivo al campo al fiume e gioco a calcio. Ma questo peggiora solo le cose: tornare sul luogo dell'accaduto non mi aiuta affatto. Nonostante questo continuo a giocare, finché un pensiero non arriva nella mia mente. Tenma è lì per colpa mia perché io ho proposto quella stupida sfida. È solo colpa mia se il Capitano è steso sul quel letto di ospedale. È colpa mia e del mio carattere testardo. Dovevo lasciare che vivesse serenamente la sua scelta, invece gli ho creato solo del peso. Sono un pessimo amico. Non riesco più a giocare, il mio corpo è scosso da brividi e singhiozzi. Penso che mi sto ammalando o che i muscoli stanno per cedere sotto l'enorme sforzo a cui li ho sottoposti, ma mi accorgo che non è così. Per la prima volta dopo tanti anni, piangevo.

**solito spazio**
Capitolo maledettamente deprimente :'(
Scusate gli errori grammaticali!
Ora vado a piangere e a proteggermi da qualsiasi cosa mi vogliate (?) lanciare.
A presto!❤

Non può essere vero// Inazuma Eleven Go [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora