POV'S TENMA
Oggi finalmente torno alla Raimon, spero che una volta lì i ricordi mi tornino facilmente. Mi sveglio in anticipo, con il risultato che arrivo in anticipo a scuola, ovviamente. Ne approfitto per guardarmi incontro.
Non ricordo perfettamente nulla finchè non arrivo a quella che deve essere la sede del club. Mi tornano chiare in mente le "immagini" del mio primo giorno qui e di tutte le volte che sono stato in quel luogo. Pian piano tornerò come un tempo e a quel punto saprò cosa mi lega a Tsurugi. Per il resto della mattinata ascolto le lezioni con scarso interesse, penso solo a cosa succederà dopo, alla sede del club. Non vedo l'ora di rincontrare i miei compagni.
Appena finisce l'ultima ora mi fiondo alla sede, arrivo per primo. Guardo attentamente come è disposto l'arredamento: c'è un enorme schermo con due divani gialli semi-circolari davanti, sulla parete sinistra ci sono tanti armadietti e sulla destra c'è un tavolo circolare con alcune sedie intorno.
-Sei sempre il primo, eh Tenma?- mi dice un ragazzo alle mie spalle.
Ha i capelli rosa raccolti in due code e gli occhi azzurri cristallini. Un nome si fa spazio nella mia mente: Kirino Ranmaru.
-Kirino!- festeggio.
-Vedo che di me ti ricordi-, dice sorridendo.
-Veramente i ricordi mi tornano in mente un po' alla volta, non so come funziona di preciso-, dico leggermente imbarazzato.
Lui sorride e fa entrare altri ragazzi che pian piano riconosco. Hamano, solare e positivo, Kariya, che si diverte a fare scherzi, Amagi, grande di statura e di cuore e altri ragazzi.
-Andiamo ragazzi! Giochiamo a calcio!-, dico entusiasta.
Andiamo subito al campo, non vogliamo perdere tempo. Indosso la mia divisa con il numero 8 e scendo subito in campo. Decidiamo di fare una piccola partita per vedere cosa so ancora fare. Appena l'allenatore fischia scatto in avanti. Il mio corpo si muove automaticamente e fa tutti i movimenti perfettamente, probabilmente ad una velocità superiore a prima. Dopo nemmeno tre minuti sono davanti alla porta.
-Avanti, tira!- mi incoraggia Shinsuke.
Ma qualcosa dentro di me si blocca, ho paura di tirare in porta. Sento che è sbagliato farlo. Proprio a causa di questo fermo la mia azione e tiro fuori dal campo.
-Che ti prende?-, mi chiede Tsurugi.
Io non rispondo, mi limito a correre lontano da quel campo. All'improvviso ho paura di stare in quel campo, sento che sono tutti superiori a me. Raggiungo un altro campo, è vicino a un fiume. Mi siedo su una panchina vicina e guardo il cielo.
-Sapevo che ti avrei trovato qui-, sento dire da una voce alle mie spalle.
-Kirino...-
-Posso stare qui?- mi chiede gentilmente.
Mi limito ad annuire, poco convinto.
-So cosa provi, pensi di non essere abbastanza per la squadra vero?-, dice con un sorriso gentile.
Rimango in silenzio, so perfettamente che ha ragione.
-Sai, nessuno alla Raimon è inferiore. Basta dare il meglio di noi. Tu dicevi sempre "Se diamo il meglio di noi, il Calcio sarà felice". Sai, tu eri e sei ancora molto importante per la Raimon-.
-Non sono al vostro livello, non potrò più giocare alla Raimon come una volta-, dico malinconico.
-Ehy, dove è finito il Tenma che non si arrende mai? È stato grazie a te se ci siamo ribellati al Quinto Settore. Grazie a te tutti danno il meglio di loro e non si danno mai per vinti. Andiamo Tenma, giochiamo a calcio!-, conclude.
Non so perché, ma quando sento quelle parole sto meglio, come se mi avessero ricaricato. Annuisco deciso e insieme torniamo al campo della Raimon. Riprovo a giocare e spero che tutto vada per il verso giusto. Non avevo calcolato Tsurugi e Shindou: i miei amici si parano davanti a me e non hanno nessuna intenzione di lasciarmi passare. Decido di passare la palla ad un ragazzo con i capelli azzurrini e gli occhi neri: Kurama. Il ragazzo supera Shindou e va dritto verso la porta, segnando. Continuiamo ad allenarci ma noto che c'è qualcosa che non va, o meglio che manca. Tsurugi ha deciso di giocare da solo? Quando ha la palla non la passa a nessuno e non sembra averne l'intenzione. Mi avvicino immediatamente a lui.
-Hai intenzione di giocare in questo modo ancora per molto?-, gli dico
Senza volere ho alzato la voce e ora tutti osservano noi due. Tsurugi si gira con aria indifferente.
-Come scusa?-
-Come sarebbe a dire "come scusa"? Smettila di giocare da solo!-, dico: non sopporto quando qualcuno si crede superiore agli altri.
-Senti Tenma, torna in posizione, non ho tempo per stare dietro a te-.
Qualcosa dentro di me si rompe, mi sento ferito.
-Anzi, perché non esci dal campo? Se non hai intenzione di giocare puoi andartene, stai solo rallentando gli altri-.
Ora mi sento veramente a pezzi. Vedo Tsurugi sbiancare di colpo, nello stesso istante sento le guance bagnate.
-Certo, me ne vado subito-. La mia voce è ferma nonostante il pianto.
Mentre cammino a passo di marcia verso la sede del club per cambiarmi, sento gli altri discutere con Tsurugi. Sinceramente non mi importa, ora voglio solo andare a casa e sfogarmi contro la prima cosa che incontro.
Mi cambio a tempo di record e corro verso casa, arrivandoci in neanche quindici minuti. Apro la porta sbattendola contro al muro mentre una rabbia cieca si impadronisce di me.POV'S SHINDOU
-Si può sapere che ti prende? Perché gli hai parlato in quel modo?!-, urlo a Tsurugi.
L'ho trascinato in un angolo e ora gli sto chiedendo spiegazioni, anche se non ce ne sono. Ha praticamente mandato via Tenma facendolo piangere.
-Solo perché è appena uscito dall'ospedale non vuol dire che deve essere perdonato per qualsiasi cosa. Deve imparare ad adattarsi-, dice lui.
-A me sembra che stai cercando di allontanarlo-.
Mi sembra di cogliere un guizzo di sorpresa nei suoi occhi, poi torna ad essere indifferente. Forse mi sono sbagliato.
-Se proprio ci tieni va da lui e consolalo, io ho una squadra da allenare-. Detto questo, il mio amico gira i tacchi e se ne va.
Anche se non lo sopporto quando si comporta così, decido di ascoltarlo. Mi cambio e mi avvio verso casa di Tenma. Ho come un brutto presentimento, comincio a correre. Dall'esterno la casa sembra normale, ma il presentimento rimane. Suono il campanello più volte, urlo il nome del Capitano. Preoccupato, apro la porta con le chiavi di riserva nascoste sotto un vaso da fiori. Devo dire a Tenma di cambiare nascondiglio, questo è fin troppo banale.
Apro lentamente la porta mentre chiamo il mio amico. La casa è un disastro: la luce è spenta, i libri che erano sul tavolino sono tutti per terra, i cuscini del divano anche. Ci sono alcuni piatti rotti. Ci sono delle gocce che vanno verso il corridoio che collega le altre stanze, decido di seguirle. Sinceramente sono preoccupato, ogni stanza che apro è un disastro. Arrivo alla camera di Tenma e spalanco la porta.
Il Capitano è steso sul letto, ha gli occhi chiusi e il suo respiro è regolare. Anche la sua stanza è un disastro: tutti i libri di scuola sono sparsi per il pavimento, i vestiti sono fuori dall'armadio. Ci sono fogli, penne e altre cose ovunque. Lentamente mi avvicino a Tenma per svegliarlo.
-Tenma. Hey, Tenma svegliati-, evidentemente non dorme profondamente perché si sveglia subito.
-Che c'è Shndou?- dice mentre si alza.
E allora lo vedo. Ha un taglio su tutto il palmo della mano. Questa Tsurugi me la paga cara. Gli sorrido.
-Dammi la mano e andiamo in bagno, devo fasciartela-.
Si lascia convincere in fretta e, dopo avergli medicato la ferita, lo lascio dormire.
Sistemo casa sua finchè non sento che si è svegliato.
-Hai fame?-, gli chiedo.
-Sto morendo-, risponde lui.
Mangiamo qualcosa e mi decido a parlare.
-Allora, cosa è successo?-.
Lui immediatamente abbassa lo sguardo, dopo alcuni minuti di interminabile silenzio si decide a parlare.
-Quando Tsurugi mi ha parlato in quel modo si è rotto qualcosa dentro di me, mi sono sentito tradito. Non lo so, ma sento che qualcosa di profondo mi lega a lui-. Resto in silenzio perché sento che ha ancora qualcosa da dire, infatti continua a parlare.
-Non sopporto vedere Tsurugi soffrire-.
Cosa?! Tsurugi soffrire?
- Cosa intendi?- gli chiedo.
-Tsurugi sta soffrendo, lo vedo. Sembra combattuto tra delle scelte, oggi volevo solo aiutarlo, ma lui non ha la minima intenzione di ricevere consigli. Non credi sia un ragazzo tanto cocciuto?-.
Non mi ero accorto che Tsurugi fosse combattuto tra due scelte, lui e Tenma sono molto legati nonostante la perdita di memoria di quest'ultimo. Domani parlerò con Tsurugi, non solo per sgridarlo e per riferirgli delle condizioni in cui erano Tenma e la sua casa, ma anche per chiedergli se va tutto bene. Saluto in fretta Tenma ed esco da casa sua con una marea di pensieri in testa. Arrivo a casa mia e non mangio nemmeno, domani mi aspetta una dura giornata.
Il giorno dopo sono in ritardo. Mi vesto in fretta e furia, prendo una colazione al volo ed esco di corsa. Arrivo in classe appena in tempo e ascolto la lezione. Quando finalmente finiscono le lezioni mi fiondo fuori dalla classe alla ricerca del blu.
Esco fuori dalla scuola per andare alla sede del club, quando vedo Tsurugi parlare animatamente con Tenma. Mi avvicino di corsa ai due e riesco a sentire l'ultima frase di Tenma.
-Perchè non vuoi dirmi che cosa ti succede!?-, urla
-Allora ragazzi, calmiamoci. Tenma vai alla sede, io e Tsurugi arriviamo tra cinque minuti-.
Il Capitano scocca un'occhiataccia al blu e se ne va, mentre io comincio già a parlare.
-Ho da dirti un paio di cose-.
-Del tipo? Sei riuscito a suonare un brano col pianoforte? Beh complimenti-, dice indifferente.
-No-, ribatto irritato, -Quando ieri sono andato a casa di Tenma era un disastro. C'erano oggetti sparso ovunque, piatti per terra e si da il caso che uno di quei cocci ha tagliato il palmo del nostro amico-.
Tsurugi si irrigidisce di colpo, sembra non credere alle mie parole.
-E adesso mi dici cosa ti sta succedendo. Da quando abbiamo scoperto della perdita di memoria di Tenma lo eviti e cerchi di farti odiare. Dimmi perché-, concludo.
Immediatamente Tsurugi torna indifferente, ma non risponde. Fa un cenno col capo e se ne va. Scoprirò cosa sta succedendo a Tsurugi, costi quel che costi. Mi dirigo verso la sede del club e incito gli altri ad andare ad allenarsi.
Tsurugi manca, mi convinco che verrà in ritardo. Ma man mano che il pomeriggio passa, Tsurugi non arriva. Tsurugi oggi non è venuto agli allenamenti.**spazio mio**
Tenma ha avuto un attacco eccessivo di rabbia, non trovate? Muhahaha il peggio deve ancora arrivare ;)
Spero che vi piaccia questo capitolo e scusate i soliti errori grammaticali!
A presto❤
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Non può essere vero// Inazuma Eleven Go [In revisione]
De TodoTenma e Tsurugi sono le colonne portanti della Raimon. Sono ottimi amici e compagni di squadra. Ma, se invece dell'affetto, provassero qualcosa di diverso l'uno per l'altro?