Questione di cuore

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Pov's Alessia
Tra le braccia di Kaino mi sento al sicuro e mi prendo la libertà di chiudere gli occhi e ripensare alla mia nuova vita: insomma sta succedendo tutto così in fretta. Mi sono trovata catapultata in una nuova realtà completamente estranea dalla precedente: ho scoperto troppe cose tutte assieme che mi risultano assurde: ho scoperto di possedere dei poteri che nemmeno volevo e ora mi ritrovo a lottare per la mia famiglia. Credevo di avere una vita normale e sebbene la detestassi, ora la rimpiango, vorrei solo tornare ad avere la mia vita tranquilla, dove l'unica cosa spericolata che fa mia madre é venirci a prendere a scuola di corsa sui pattini e non é una principessa angelo guerriera.

Kaino:<Hei, tutto bene?>
Mi dice improvvisamente, interrompendo il mio flusso di pensieri. Sospiro, non credo di avere abbastanza confidenza per dirgli quello che pensò su tutta questa faccenda, siamo appena conoscenti infondo. Annuisco leggermente, sperando che non mi chieda altro.

Kaino:<Mm... non sei in vena di spicciare parola eh?>
Mi risponde un po' scocciato. Un po' lo capisco, anche io se fossi nella sua situazioni mi scoccerei se la persona nemmeno si degna di rispondere, però ho solo voglia di stare sulle mie.

Kaino:<Vedrai che starà bene,non ti devi preoccupare>
Mi dice ancora cercando di tranquillizzarmi, mentre cerco di sollevare lo sguardo per vedere mio fratello tra le braccia di Max ancora privo di sensi. Mi sento stra in colpa per quello che é successo, infondo é stata tutta colpa mia, sono entrata io nel bosco di corsa e lui ha lottato per difendermi da quell'uomo; io invece l'ho solo messo nei casini e ora é inerme.

Max:<Kaino non vedo ancora arrivare il rettore Scott, forse é il caso di andare a dargli una mano...>
Dice Max interrompendo la nostra piccola specie di conversazione.

Kaino:<No Max, il rettore é stato molto chiaro, vuole che torniamo all'istituto, portando al sicuro i due Morningstar>
Dice fermo.

Kaino:<Evitiamo di peggiorare la situazione, già mi sembra abbastanza grave, per una volta forse é meglio ascoltarlo>
Max annuisce, sono stupita dalle parole proferite da Kaino, non credevo fosse un ragazzo così saggio.

Max:<Hai ragione, sbrighiamoci però, stiamo andando troppo lenti potrebbero raggiungerci!>
Esordisce il ragazzo, iniziando a correre improvvisamente nella raduna. Senza farselo ripetere ulteriormente Kaino fa la stessa cosa e il vento della corsa mi scompiglia i capelli, facendomi assaporare un attimo di respiro da questa situazione così opprimente.
Poco dopo arriviamo presso l'istituto é appena arrivo scendo dalle braccia di Kaino, prima che arrivi la sua fidanzatina appresso.

Kaino:<Dove vai?>
Dice seguendomi, non mi va che mi segua, voglio starmene per conto mio a riflettere.

:<Kaino ti prego, lasciami stare!>
Gli rispondo anche in modo un po' sgarbato.

Kaino:<No! Hai bisogno di farti vedere da qualcuno! Quell'uomo ti ha fatto qualcosa!>
Mi dice provando a fermarmi.

:<Ma perché al posto di stare con me, non te ne torni dalla tua fidanzata?! Sono sicura che gli manchi molto!>
Dico sputando carne sul fuoco ormai ardente, non riuscivo più a tenermelo dentro, l'unico problema é che potrebbe rinfacciarmelo e detesto che una persona abbia così tanto potere su di me.

Kaino:<Si tratta di questo non é vero?! É questo il vero motivo per cui non vuoi che io stia vicino a te vero?! Hai paura di essere delusa o qualcosa del genere?! Ale devi stare tranquilla lei non é nessuno per me, non siamo niente, mi ha deluso in passato e non ho intenzione di tornare indietro, puoi stare tranquilla>
Le sue parole sono come un tuffo al cuore e mentre me le ripete, io lo guardo. Lo starà dicendo solo per farmi sentire meglio? Oppure é la verità? Mi posso fidare veramente di un demone? Sono così dannatamente confusa.

:<Ti prego ora vieni con me a farti vedere da qualcuno! Sono seriamente preoccupato!>
Continua dicendo offrendomi la sua mano a cui aggrapparmi. Titubante sulle sue parole accetto l'offerta e la prendo: ha una presa salda e mi infonde un senso di sicurezza. Camminiamo mano nella mano attraverso i vari corridoi dell'istituto, man mano che andiamo avanti diventano sempre più stretti e poco illuminati, fino ad arrivare ad una porta altissima, incastonata dentro un ordine architettonico, sembra il fronte spizio di un tempio greco. Kaino afferra la maniglia dorata della porta e la apre.

<Kaino, Alessia cosa ci fate qui?>
Dice una voce a me familiare: si tratta della moglie del rettore Scott.

<Vede i due giovani Morningstar sono stati attaccati da una persona sospetta nel bosco, vorrei che controllaste come sta Alessia se non é un problema>
Chiede Kaino.

<Certo! Su avanti venite pure nello studio! >
Ci fa accomodare nella stanza retrostante la cattedra dove si trova un lettino tipico da centro medico. Successivamente mi fa sedere sul lettino, mentre il ragazzo attende sulla sedia.

<Allora a giudicare dal tuo aspetto non mi sembra che tu abbia riportato ferite o fratture, per cui avanti raccontami quello che ti é successo>
Mi esorta la donna a continuare. Prendo un sospiro e inizio a raccontare l'accaduto

:<Beh, in breve ho scoperto il mio potere e avendo paura di ferire qualcuno mi sono rifugiata nel bosco, dove un uomo mi ha attaccato e quando lo ha fatto, mi sono sentita come mancare le forze, non mi ricordo molto dell'aggressione, credo che lui sappia chi sono ha detto che riporterà tutto com'era un tempo, qualcosa del genere...>
Dico con le idee leggermente confuse, sto facendo fatica a ricordare gli avvenimenti precedenti.

<Non importa tranquilla; solo non avere timore dei tuoi poteri, sono una parte di te, avanti mostrami!>
Mi esorta

<Ma cosa? Potrei incendiare tutto! non credo sia una buona idea...>
Continuo la frase, mi sembra veramente una gran pessima idea.

<Su avanti non preoccuparti, ci sarò io a impedire che succeda qualcosa! Vai!>
Mi esorta Amanda.

<Va bene, se proprio insistete...>
Provo a ricordarmi come é andata la prima volta, ripenso per un attimo alle cattiverie che Maddalena mi ha rivolto, insomma io sono proprio come lei, anzi forse più speciale e in poco tempo mi trasformo raggiungendo il mio vero aspetto: due corna sporgono tra i miei capelli e sulla schiena possiedo due ali possenti una diversa dall'altra.

<Bene ora prova a usare il tuo potere>
Dice continuando a esortarmi a procedere. Spalanco la mano aspettando che qualcosa succeda: ma non compare nessuna fiamma su di essa. Cosa sta succedendo? Inizio leggermente ad allarmarmi: insomma la prima volta é successo proprio così, perché ora non sta cambiando nulla.

<Mm, questo é strano...>
Continua Amanda.

<Sai solitamente appena scoperto un talento, si manifesta continuamente senza mai fermarsi, fino a raggiungere una sorta di equilibrio, per caso l'uomo ti ha in qualche modo toccato?>
Continua la donna, io annuisco spiegandogli la situazione

<Si mi ha messo una mano sul petto e successivamente mi sono sentita mancare le forze e sono caduta a terra...>
Scandisco bene tutte le parole e solo alla fine della frase capisco la verità.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 04, 2023 ⏰

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