Innamorata del nemico 2: la storia continua

Zia Cristal, zio Evan e cugino Giulio

Pov's Alessia
Giovanni:<Ragazzi! Ma quindi lo stiamo facendo davvero? Cioè, davvero?>
Dice mio fratello continuando a camminare lungo il sentiero.

Giulio:< Si Giovanni! Lo stiamo facendo davvero!>
Urla spazientito.

Io:<senti datti una calmata! E poi perché non usiamo le ali? Cioè le abbiamo ci sarà pure un motivo!>
Dico innervosita

Giulio:<senti Alessia! Non usiamo le ali perché voi siete ancora totalmente inesperti e non mi va di cancellare la memoria a un sacco di persone, solo perché vi hanno visti! Ora basta lamentarsi e procediamo! Lungo di qua nel bosco si trova un ingresso e dobbiamo prenderlo in tempo prima che cambi!>
Dice in modo molto nervoso. Giulio dovrebbe darsi una calmata e non capisco perchè è così nervoso! Forse dovrebbe prendere lezioni di yoga infondo è parecchio stressato. Mi sento come se stessi cercando qualcosa che non esiste, insomma Giulio sembra un pazzo psicopatico! Se non avesse le ali non gli crederei nemmeno sotto tortura. Poi quello che ci ha detto Mercurio! Come ha potuto nasconderlo per tutto questo tempo! Mi sento come tradita e dopo che siamo andati all'inferno cosa faremo?! Non sappiamo ne dove sia ne chi l'ha rapita! Sono molto preoccupata per lei! Spero solo stia bene. Mentre continuò a perdermi nei pensieri Giulio esclama:

<Ragazzi! Ci siamo ho trovato il passaggio!>
Non so perché ma mi ricorda il primo passo della Divina Commedia! Ora capisco finalmente come si sente Dante! Infondo siamo in una specie di selva oscura e ci appare davanti una porta di legno ricoperta di arbusti ed edera. Sembra che non sia utilizzata da molto tempo.

Io:<Giulio! Ma sei sicuro? Sembra vecchia di cent'anni! Sembra che non sia usata molto!>
Dico facendo riferimento alla porta mentre i due uomini iniziano a togliere alcuni rami per farci passare.

Giulio:<Alessia! È questa ne sono sicuro infatti...>
Dice aprendo la porta. Veniamo invasi da un sacco di luce, non sembra provenire da sole, sembra quasi artificiale, ma di quei led potentissimi solo che non fa male agli occhi. Poi Giulio ci fa senno di entrare e così facciamo. Ci troviamo di fronte a una scala a chiocciola che sembra infinita che sale verso l'alto e un ascensore: la scelta è ovvia! Prendiamo l'ascensore. All'esterno è decorato con intagli e intarsi ed è oro. Sembra quasi di essere in un universo parallelo da quanto è magico qui: è tutto celestiale e incredibile. Entriamo nel meraviglioso ascensore di colore oro. Non faccio in tempo a sedermi che Giulio ci dice

:<Bene reggetevi forte!>
Poi schiaccia un bottone. E l'ascensore inizia ad andare verso l'alto a una velocità assurda. Aiuto! Ma dove minchia sono capitata!? Cerco di sedermi, ma vengo scaraventata prima da una parte e poi dall'altra dell'ascensore e lo stesso Giovanni. Poi si ferma improvvisamente: in quell'attimo cerco di aggrapparmi a un appiglio, ma non riesco a farlo in tempo: che l'ascensore inizia ad andare giù: no di nuovo! Aiuto!
La discesa è parecchio turbolenta ma alla fine si ferma, e le porte si spalancano.

Giulio:< su muovetevi!>
Dice guardandomi per terra insieme a Giovanni.
Io mi alzo in tutta fretta e appena esco dall'ascensore, mi butto sulla prima cosa che capita e inizio a ringraziarla.

Io:< Dio! Grazie! Grazie!>

Giulio:<ahhahaha! Che spettacolo esilarante!>
Dice ridendo di gusto.

Giovanni:<Alessia! Alzati ti prego! Ci fai fare una figuraccia così!>
Alzo lo sguardo e notò che davanti a me ci sono due guardie che ridono a crepapelle. Così mi alzo e arrabbiata gli dico

Io:<Ei! Merde che non siete altro? Chi credete di essere per prendere in giro una ragazza eh?! Solo perchè stata dentro un scensore magico che ti sballottava qui e la! Dove trovate il coraggio?! Eh!>
Ok non sono arrabbiata, sono incazzata nera. Poi sento di nuovo quella sensazione scorrerrmi nelle vene, ma questa volta è più sopportabile: in testa mi spuntano le corna e sulla schiena le ali: una diversa dall'altra. E ora che le guardo meglio sono bellissime. Quando finisce la mia trasformazione con voce fredda e ferma dico

Io:<allora. Volete ancora giocare con il fuoco o avete paura di rimanere scottati?>

Guardia:<oddio! Principe Giulio venga qui! Si trova con un essere impuro! Un ibrido! Dobbiamo subito dirlo al re e alla regina! Deve essere eliminato!>
Cosa? Eliminato? Essere impuro?

Giulio:<Fermi! Qui non dove essere eliminato nessuno! E poi anche io sono un ibrido ricordate! Ora fateci passare, e non dirò nulla alla regina del vostro comportamento.>
Dice intervenendo

Guardia:<si signore! Ma quel ragazzo...>
Dice indicando Giovanni.

Giovanni:< anche io sono come loro.>
Dice mostrando le ali e la sua aureola lucente.

Giulio:<bene ora se non vi dispiace dovremmo passare.>

Guardia:<si certo signore!>
Dicono mettendosi sull'attenti e aprendo i cancelli dorati. Entro titubante ma Giulio mi fa segno di andare più veloce. Durante la camminata tra l'ingresso e il palazzo, mi sentii osservata e giudicata: c'erano un sacco di angeli che bisbigliavano fra di loro e continuavano a indicarci, che fastidio! Ma perché non si fanno i cavoli loro?! Avrei voluto gridargli di smetterla e fare altro, ma Giulio mi guardava e mi faceva cenno di no. Che fastidio!
Dopo questo però iniziai a guardarmi intorno e a osservare la mitica "città d'argento" sembra come le altre città solo che ha qualcosa in più, sembra talmente perfetta. Non c'è niente fuori posto! Questo posto mi dà la nausea. Finalmente arriviamo a palazzo. Tutto bianco come il fuori, ma qui c'è un area più intima e regale. Entriamo in una sala con due troni al centro rigorosamente bianchi molto sfarzosi e ci sono due figure: un uomo e una donna, lei somiglia molto alla mamma, hanno gli stessi lineamenti ma occhi di colore diverso, non so chi sia l'altro uomo. Sembrano molto felici assieme.

X:<Figliolo! Chi sono loro due?>
Dice l'uomo in modo freddo

Giulio:< loro sono i figli di Giulia e Federico! Lo so che mi darete del pazzo ma è così! Ne sono sicuro al 100 percento!>

X:<No! È impossibile! È morta! E quando è successo si è portata dietro mio fratello>
Dice iniziando ad arrabbiarsi

Giulio:< Padre e allora come vi spiegate queste?!>
Dice indicando me e Giovanni. Mi tolgo la mantella che ci aveva dato Giulio per nasconderci dagli occhi degli angeli: sembra che qui gli ibridi non siano ben accetti.
Quando la togliamo la regina si alza in piedi e viene verso di me.

X:< Ma cosa! È impossibile! Cristal, amore mio, dove vai?>
Lei si precipita da me e mi prende il viso

Cristal:<le assomigli così tanto... sembri proprio lei da giovane... Evan guardali! Ci assomigliano molto e le ali così possenti! Io credo a nostro figlio e lui non mentirebbe mai e conviene anche a te credergli>
Dice incredula

Cristal:< Lei è viva! Lo sapevo! Ne ero certa!>
Dice guardandomi dritta negli occhi.

Io:<emh... ma voi la conoscete? E conoscete nostro padre?>
Dico entusiasta

Evan:<certo! Vostro padre è mio fratello e vostra madre è la sorella di mia moglie>

Cristal:<finalmente il regno può tornare a splendere! Ma ditemi lei dov'è?>
Dice entusiasta.

Io:<beh.. ecco è stata rapita!>

Angolo autrice
Ecco a voi un nuovo capitolo
Lasciatemi una stellina e un commento per il prossimo capitolo
Un bacio
Afterstrangers💕