BROOKLYN CAMERON
Mi mordicchio le unghie in ansia.
Rafe dorme sul pavimento e a me viene un'idea.
Mi alzo e vado verso la finestra dove inizio a bussare.
La guardia di turno si volta verso di me <<Devo parlare con il Sig. Singh! Va a chiamate il Sig. Singh!Ora.>> mimo con le labbra.
<<Che stai facendo?>> mio fratello si alza di scatto allarmato. <<Non ti devo nessuna spiegazione.>> lo ignoro e vado verso la porta.
<<Rifletti un attimo! Brooke, ma che fai?>>
Inizio a battere sulla porta così che mi sentano <<Ehilà?!>>
<<Brooke!>>
<<Non parlarmi!>> gli urlo contro.
Lui se ne sta zitto e si avvicina a me <<Non hai detto la verità...sai dov'è.>> mi accusa.
<<No, non lo so.>> rispondo fredda.
<<No? Ok.>>
<<Ti piacerebbe.>>
<<Ok, senti, neanche io parlerei. Guardati intorno, Brooke. Sono l'unica persona che hai.>>
La porta si apre e un uomo entra nella stanza. Gli vado subito incontro dicendogli che devo parlare col Sir. Singh e lui mi porta da lui.
<<Ho mentito. So del diario. Non ho l'originale, ma posso farle avere una copia.>> dico subito appena arrivata davanti a Carlos.
<<Mi fa piacere sentirglielo dire.>> cala il silenzio nella stanza <<Vuoi qualcosa da mangiare?>>.
<<Non ho fame.>> in realtà ne ho molta, troppa.
Soprattutto ora che sono incinta.
<<Si rilassi. Non le succederà niente. Sta collaborando e non voglio metterla a disagio.>>
<<Voglio solo darle ciò che vuole e poi andarmene da qui, con la certezza che il mio bambino sarà vivo.>>
Lui rimane un po' sorpreso.
Sa che sono incinta?
<<Senta, so dove si trova, ma ci devo andare io. Da sola.>>
<<E come so che tornerà? Mi servono garanzie.>>
<<Rafe è qui. Ha mio fratello.>>
<<Rafe...>> ripete ridacchiando <<Come ha fatto una ragazza così giovane a cacciarsi in guai tanto seri?>>
<<Prometto che porterò qua quel diario, lo giuro. Lo giuro sul mio bambino.>> ed era vero.
<<Il diario contiene la chiave della conquista finale e questo, Sir.na Cameron, è il mio destino. Non mi faccia perdere tempo. Quindi non farmi perdere tempo o->> viene bloccato dal suo telefono che squilla. Lui si avvicina al telefono e lo afferra, poi ride.
<<Incredibile. Un messaggio dal nostro amico Portis, dall'oltretomba. Sembra che abbia catturato i suoi amici.>> mi mostra il telefono.
"Portis" gli ha mandato una foto di Sarah e John b.
<<Ryan!>>
Un uomo mi riporta in camera e mi spinge dentro con violenza chiudendo poi a chiave la porta.
Mi siedo subito sul letto e mi strofino le mani nel viso esausta.
<<Cosa è successo?>> mi chiede Rafe.
Io non gli rispondo rimanendo zitta.
<<Prima o poi dovrai parlarmi. Ok?>>
<<Devo ricordarti ciò che hai fatto? Hai ucciso una persona. Te lo ricordi? E tutto quello che hai fatto passare a me e Sarah.>>
<<Peterkin, stavo proteggendo nostro padre. Ho fatto ciò che dovevo, perciò...Non farlo. Sono una vittima quanto lei. -io lo guardo male- No? Riflettici. Che cosa ho ottenuto sparando a lei? Niente. Mi piaceva lei. Ho salvato nostro padre, e ci sono rimasto fregato io. Quindi non guardarmi così!>>
<<Rafe...>>
<<No.>>
<<Sei fuori di testa!>>
<<Lo so! Ok? Lo sono, e nostro padre lo sapeva. Lui non ha fatto un cazzo.>>
<<E perché continui a proteggerlo?!>>
<<È nostro padre!>>
<<No! È tuo padre, Rafe.>> m
<<Brooklyn sono l'unica opzione che hai. Ho una barca che può portarci via da quest'isola. Ma prima dobbiamo uscire...>>
JJ MAYBANK
<<Merda!>> stanno arrivando.
<<Portis! Sei qui?!>> chiede un uomo.
<<Si, sono qui!>> urlo dal piano di sopra <<Li jo portati sopra!>>
<<Dove sei, amico?>>
<<Qui, sali.>> vedo che l'uomo mi segue.
Corro ancora in alto e mi avvicino a Pope.
<<Sta arrivando, pronti?>>
<<Ok.>> annuisce.
<<Un'altra rampa di scale e ci sei quasi!>> dico facendomi seguire dal biondo con la pistola <<Stai salendo vero?>> gli chiedo.
<<si!>>
BROOKLYN CAMERON
Siamo riusciti a scappare.
Siamo usciti dalla casa di nascosto e siamo saliti su un pick-up che trasportava fienile.
Rafe, lui ha buttato un uomo dal camion.
Gentile da parte sua.
Siamo arrivati sulla nostra barca e siamo saliti.
<<Mi aiuti con gli ormeggi?>> mi chiede mio fratello.
<<Certo.>> rispondo seccata.
Mi avvicino a prua e mi piego per slacciare la corda
<<Ehi! Non ci riesco, ho bisogno di aiuto!>> fingo.
<<Come?>>
<<Aiutami!>>
Lui viene verso di me <<spostati.>>
Quando vedo che si mette a cavalcioni sul ferro per riuscirci meglio lo spingo in acqua.
Si sente uno schizzo e io scoppio a ridere.
Cristo, non ci posso credere.
<<Ehi!>> mi richiama una volta emerso.
<<Cosa stai facendo?>> nuota verso di me.
Io accendo il motore e parto <<Sto salvando i miei amici!>>.
JJ MAYBANK
Il telefono vibra svegliandomi. Lo afferro e controllo cosa hanno scritto a Portis. Un messaggio con una posizione allegata.
'Vediamoci al pin ore 18:15 P4L'
Balzo in piedi a quel P4L <<Ehi! Ragazzi! Ho ricevuto qualcosa!>> gli mostro il messaggio.
<<Pensate sia Brooke?>> chiede Sarah.
<<Potrebbe essere una trappola. Come l'ultima volta!>> dice Pope.
<<Lui sa che abbiamo il telefono e non può rintracciarlo.>>
<<Usciamo allo scoperto e Bam! Ci prendono!>>
<<Come fate ad essere così stupidi?>> ci accusa Cleo.
<<Come scusa?>>
<<P4L! È BROOKE!>>
<<Magari è una trappola!>>
<<Non lo è! Andiamo!>> Cleo inizia a camminare.
<<Dobbiamo scoprirlo.>>
<<JJ.>>
<<ANDIAMO!>>
<<State giù!>>
<<Hai le barche?>> mi chiede John b.
<<Si. Hai le finestre?>>
<<Si.>>
Ci osserviamo intorno.
<<Può avere uomini ovunque.>> ipotizza Pope.
<<Ma non mi dire.>>
Guardo ancora un po' e vedo una ragazza: capelli scuri, ha gli stessi vestiti di Brooklyn.
<<È lei?>> chiedo speranzoso.
<<No, non credo proprio.>>
<<Dammi il telefono.>>
Passo l'oggetto a Cleo.
<<Il pin è su quell'imbarcazione.>> indica una barca <<Quella bianca.>>.
Carico la pistola e me la metti dietro i pantaloni.
<<Che fai?>> Sarah mi rimprovera.
<<JJ!>> Kiara cerca di bloccarmi.
<<JJ!>> ci tentano tutti, ma io li ignoro.
<<Restate lì!>>
Non mi importa se è una trappola. Bisogna provare.
La mia Brooklyn potrebbe essere lì con il mio bambino in grembo e io farei di tutto per trovarla.
Mi guardo bene intorno.
Tutte le barche.
Poi la sento.
Brooke.
<<JJ?>> mi guarda confusa.
<<JJ!>> mi corre incontro e mi abbraccia subito.
<<Sono felice che tu sia salva.>> le confesso.
<<Wow! Credevo che non ti avrei più rivisto.>> dice sciogliendo l'abbraccio per guardami meglio.
<<Si, ma ora sono qui. Ok? Va tutto bene.>> le afferro il viso e le lascio un leggero bacio sulle labbra <<Mi sei mancata.>> la riabbraccio.
<<Anche tu!>>
<<Brooke!>> i pogues le vanno incontro e la abbracciano.
<<Pensavo fossi morta.>>
<<Mi prendi in giro? È tua?>> indico la barca.
<<È una lunga storia. Coraggio andiamo!>>
BROOKLYM CAMERON
<<Non vi hanno fatto male, vero?>> chiede JJ, preoccupato.
<<Sto bene. E credo anche lui o lei.>> indico la pancia.
<<Cresce sempre di più, eh!>>
<<Già...Non indovinerai mai cosa voleva Singh da me.>>
<<Cosa?>>
<<Il diario di Denmark.>>
<<Perché?>> mi guarda confuso.
<<Dice che porta ad un tesoro molto più grande della Merchant.>>
<<Ne esiste uno più grande?>>
<<La smetti di farmi domande?>>
Lui ridacchia e viene verso di me.
