CHURCH
BROOKLYN CAMERON
<<brook, svegliati>> sento una voce chimarmi.
<<mhmh>> mi scosto.
<<brooklyn>> sento una voce femminile, familiare.
Mia sorella.
Alzo di scatto la testa.
<<cosa c'è?>> chiedo con la voce impastata.
<<credo di aver trovato la stanza dell'isola>>
Mi alzo di scatto <<cosa?!>>.
<<preparati veloce>>
<<sisi>> mi alzo e mi avvio verso il bagno.
SKIP TIME~~
<<ragazzi, sentite. La croce contiene la reliquia più sacra della cristianità, La Veste del Salvatore>>
<<quindi, c'è una veste sacra nella croce?>> chiede kiara.
<<si, credo che curi i malati di tutte le malattie>>
<<"se la veste toccherò, sarò guarito">> recita jj facendo girare tutti verso di lui.
<<cosa c'è? Sono andato al catechismo>> mi scappa una risata.
<<questo spiega perchè la Limbrey voglia la croce, pensa possa guarirla>> dico.
<<cos'altro dice?>>
<<"forse abbiamo peccato rubando una cosa così sacra e dio si vendicgerà di noi">>
<<e eio ha avuto la sua vendetta>> affema kie.
<<l'uragano ha affondato la nave. Solo Denmark è sopravvissuto.>>
John b si ferma davanti casa Cameron.
<<casa dolce casa>> dico scendendo dal twerkie.
Io e Sarah siamo davanti a tutti.
John b sospira <<questa casa mi fa ancora paura>>.
<<anche a me>> concorda jj.
Sarah fa per aprire la porta.
<<sei mai stato a casa cameron?>> chiede kiara e io mi volto verso jj.
Lui mi guarda e insieme diciamo: <<portapenne>>.
Kiara ci guarda male e io e jj scoppiamo a ridere.
Entriamo nella stanza.
<<Pope, guarda>> dice mia sorella.
<<wow, non ci posso credere>>
<<si, vero? È la stanza dell'isola.>>
<<è sempre stata qui.>> dico quasi in un sussurro.
<<questo significa sicuramente qualcosa>>
<<gesù>>
<<è fantastico, è la mappa di tutta l'isola>> John b si volta verso di me con un sorriso.
<<si, John b, credo tu abbia ragione perchè questa è Rixon, e qui c'è il faro>> guarda fuori dalla finestra.
Continuiamo a osservare la stanza.
<<come facevi a saperlo?>> chiede John b dopo un po' a Sarah.
<<non lo sapevo, era già così quando sono arrivata>>
<<allora chi è stato?>> chiedo.
<<i maniaci>> una voce esterna ci fa saltare.
Quando ci voltiamo vediamo mia sorella.
<<whez>> mi avvicino a lei e l'abbraccio.
<<di che maniaci parli, whezzie?>> chiede il mio ragazzo avvivinandosi a me.
<<la signora malata e il suo cane. Sono venuti ieri per parlare con Rafe>> risponde lei.
Do un colpetto alla spalla di jj per farlo voltare verso di me.
<<bionda platino?>> chiede il biondo.
Annuisce.
<<aveva le stampelle?>> chiedo io.
Annuiwce dinuovo.
<<era la Limbrey>> afferma Pope.
<<ok ok, cosa è successo>> parla John b.
<<hanno setacciato tutta la stanza e Rafe mi ha mandata via, ma volevo sapere, così ho ascoltato dalla grata e parlavano di attraversare la crosta di San Domingo>> vi informa.
<<croce? Croce di san domingo?>> la correggo.
<<si, esatto. E parlavano di angeli, un sacco di cosa sugli angeli>>.
<<angeli?>> mi volto verso Sarah.
Vedo Pope guardare un punto fisso del pavimento, poi, lampo di genio.
<<aspette, Pope, le ultime parole di Denmark Tanny>> mi avvicino al moro.
<<ho sepolto il tesoro ai piedi dell'angelo>> quasi urla.
<<stanno cercando un angelo. Deve essere nella stanza>> ci dice.
<<controllate, sparpagliatevi>>
<<cosa sta succed->> prova mia sorella.
<<qui c'è una chiesa>>
<<controllala>>
<<vicino al faro?>>
<<credo sia sensibile al calore>>
<<lo credo anche io>>
Vedo jj guardare in un punto fisso.
<<jj?>>
<<guarda>> mi prende la mano e mi avvicina alla parete.
<<è ancora lì...>> mi guarda.
<<ei, ragazzi, ho trovato qualcosa>>
Attira l'attenzione di tutti e li fa avvicinare.
Appoggia le dita sulla parete <<questo albero gigantesco è ancora sul Goat Island. Sapete come si chiama?>>
<<Angel Oak>> dice Pope.
<<c'è un buco della serratura>> guardo jj.
<<aspetta...>>
<<significa che la croce è sepolta ai piedi dell'angelo? Non ci posso credere.>> riflette Pope.
<<saranno già lì andiamo>> dice john b.
<<mi senso Sherlock Holmes>> dice jj.
<<si sbrigati sherlock, grazie whezz>> le dò un bacio in testa.
<<io non mi merito niente?>> mi chiede jj che mi stava aspettando nella porta.
Gli sorrido e gli schiocco un bacio.
Lui sorride a sua volta, poi andiamo in macchina.
