Parte 32 - È nato Ibrahim

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Trentaduesima Parte – è nato Ibrahim

In sala parto entrò anche Mehdi mentre in ospedale arrivarono le mamme, Savas ed Emine per aspettare il lieto evento. Alla fine nacque un bel maschietto di Kg 2.400, con una bella voce squillante. Era piccolissimo ma sano e senza traumi. Glielo misero sul petto e Zeynep pianse di gioia – finalmente. 

Accanto a lei, Mehdi che le sussurrava paroline dolci e che le diceva quanto l'amasse e quanto fosse felice

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Accanto a lei, Mehdi che le sussurrava paroline dolci e che le diceva quanto l'amasse e quanto fosse felice. Il bambino era di una bellezza incredibile, tutto papà e lo chiamarono Ibrahim come avevano deciso in Italia. Per tutti sarebbe stato il loro piccolo e amatissimo IBO

Zeynep ricevette tutte le migliori cure e dopo una settimana tornò a Casa

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Zeynep ricevette tutte le migliori cure e dopo una settimana tornò a Casa. Presero una nuova villetta in una bella zona residenziale e andarono a vivere tutti insieme. 

Zeynep fu chiamata a testimoniare contro Giulia che nel frattempo si scoprì essere Benal, dalle impronte digitali. Raccontò ogni singolo minuto di prigionia, di come la trattasse, delle cattiverie che le faceva e disse anche il nome del suo complice: Faruk. Lui appena apprese la notizia dai giornali e dalla tv, che c'era un mandato di cattura contro di lui, prese la pistola e nella sua bella scrivania in ufficio, si sparò un colpo in bocca.

Benal fu condannata a trent'anni di carcere per sequestro di persona, sevizie, falsa identità e una serie di altri reati. Fu rinchiusa nel carcere di sicurezza ma dopo un mese seppero che era morta in seguito ad un pestaggio da parte di altre detenute. Forse Benal non sapeva, che chi gioca con le persone perde sempre. E lei aveva giocato con la vita di tutti. 

Mehdi e Zeynep: storia di un amore interrottoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora