Love Revenge [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]

Capitolo 8 🔞

Autore: MyMon
Traduzione spagnola: IslaStaff
Traduzione italiana: _RedAlien_
Editor: white_alien22

Capitolo 8. Dolore (+18) 

[NDT: Il capitolo contiene una scena di sesso non consensuale in diversi punti. Ricordiamo che le avvertenze di questo romanzo si trovano nella prima parte pubblicata con le spiegazioni del romanzo.]

Chanon lascia Jiraphat sul letto. Non appena la schiena del più piccolo tocca il materasso, sembra come se si fosse svegliato, quindi, dopo la sorpresa, cerca di scappare all'indietro fino a colpire la testiera del letto. Chanon vede il gesto e ride.

"A cosa stai giocando adesso, eh? Quando eravamo in sala da pranzo, eri molto determinato e mi hai persino dato un bacio. Allora, di cosa hai paura adesso, vuoi che aumenti il prezzo della paga?"

A queste parole, Jiraphat dà un forte schiaffo di rabbia al viso del più alto, dopo aver sentito come lo ha insultato.

"Come osi schiaffeggiarmi? Di solito non mi piacciono i ragazzi stupidi come te, bastardo."

"Io torno nella mia stanza. Se odi una persona come me, perché mi stai baciando?"

"Non ho ancora finito di parlare. Non mi piacciono, ma se mi piacciono e posso ottenere qualcosa... uhm beh, lo farò."

Finisce di parlare e si avventa sul corpo di Jiraphat, preme le labbra e lo schiaccia con forza, anche se la piccola figura sotto il suo corpo lotta per liberarsi.

"Ugh" geme la piccola voce per il dolore. Chanon lascia libera la bocca prima di passare all'incavo del collo, succhiando e mordendo fino a quando la persona oltraggiata deve gridare per il dolore acuto.

"Uhg, mi fai male, non lo fare, ho paura."

"Paura? Beh, dovresti avere molta più paura di me, in modo da non osare offendermi." Parla con voce bassa e minacciosa.

Jiraphat cerca di usare le mani per spingerlo via, ma invece Chanon gli stringe i polsi con forza dopo averli messi sopra la sua testa, prima di strattonare la camicia del ragazzino, strappando tutti i bottoni in un colpo solo.

Immediatamente il petto bianco di Ji viene esposto, e la figura alta non può fare a meno di chinarsi e baciarlo, scendendo verso il ventre morbido e lasciando baci sulla sua scia. Il tocco fa girare la testa a Jiraphat, che rabbrividisce e respira sempre più velocemente.

"Basta, ti prego" grida, implorando l'altro di fermarsi, ma sembra essere inutile, perché Chanon ormai è troppo interessato.

"È troppo tardi."

La mano spessa di Chanon raggiunge il bordo dei pantaloni del più piccolo, prima di accarezzare l'intimità nascosta, per iniziare lentamente ad accelerare il ritmo del movimento su e giù.

"Ugh, Khun Chanon!!! Ah!!!" Geme la vocina al tocco che sperimenta per la prima volta nella sua vita. È così sensuale e allettante, come una dolce tentazione che invita a goderne.

Gli toglie i pantaloni e sposta il palmo della mano verso il basso per accarezzare il suo buco e usa il dito per penetrare nello spazio stretto.

"Ahi, fa male, mi fai male, uh" grida Jiraphat in preda al dolore. Ma l'altro non presta attenzione a quella voce, continuando a premere come prima e muovendo lentamente le dita dentro e fuori, aumentando lentamente il ritmo delle spinte.

"Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh." Un dolce gemito risuona nella grande camera da letto.

Chanon lascia dei baci su tutto il petto e quando percepisce che ha alleviato un po' il dolore, aggiunge altre dita, due o tre, muovendosi dall'interno verso l'esterno, per aprire la strada.