Capitolo 3

396 58 82
                                    

Autore: MyMon

Traduzione spagnola: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22

Capitolo 3: Viaggio a Bangkok

Ora 6:15

Il sole del mattino splende luminoso attraverso le belle tende che illuminano il letto dove due figure sono avvolte l'una all'altra.

La figura dell'omino inizia a muoversi lentamente, ma con una sensazione di disagio e di pesantezza intorno alla vita. Apre lentamente gli occhi, perché si sente ancora assonnato e vorrebbe dormire ancora un po'.

"Ahi!!!"

Il più piccolo si muove premendo contro l'ampio petto del più grande. La situazione gli causa un improvviso grande shock. Come può trovarsi tra le braccia di un'altra persona? Inoltre, se il più grande lo sta abbracciando dalla sua zona del letto ma è nello stesso posto, deve essere stato lui a invadere per primo la zona dell'altro.

"Svegliati! È inquietante."

La voce bassa, molto bassa del più grande ha fatto sì che smetta di spingere sul petto dell'altro.

"Io... non ti ho disturbato affatto."

"Come hai potuto non disturbare, ti sei mosso fino a svegliare me e il mio fratellino!"

[NDT credo che parli del suo… ehm, attrezzo 🤭]

Il più piccolo guarda il più grande. I suoi occhi si allargano alle parole dell'altro.

"Cosa...! Cosa c'è che non va, Phi? Mi sono appena svegliato. Cos'è quella cosa dura e rigida che mi tocca l'ombelico!"

Chiede a Chanon con un'espressione stupita, perché qualcosa di strano è entrato in contatto con il suo corpo.

"Se vuoi saperlo, guardalo."

Sul volto del ragazzo appare un sorriso malizioso.

"Tu... tu... lasciami andare. Vado a preparare una borsa."

[Jiraphat]

"Possiamo andare?"

"Ho bisogno di un po' più di tempo. Sto aspettando che il mio amico arrivi per primo. Voglio chiedergli di prendersi cura di mia nonna per me." Spiego ciò di cui ho bisogno.

Dopo un po', si sente il rumore di una moto che arriva a tutta velocità e parcheggia davanti al cancello della recinzione. Mi alzo e cammino a passo spedito per incontrare il nuovo arrivato.

Ji esce per raggiungere il suo amico prima che l'altro possa "spifferare" qualcosa...

"Narit."

"P'Ji, da quanto tempo mi stavi aspettando?" Si sente la voce roca del bel ragazzo e nello stesso momento tiro il braccio di Narit ed entro a parlare con lui nel giardino accanto alla casa.

"Qualcosa non va, P'Ji?"

"Devo andare a lavorare a Bangkok, quindi vorrei chiederti di venire a trovare la nonna per me di tanto in tanto."

Narit mi prende la mano e la stringe prima di dire: "Perché hai così tanta fretta, P'Ji?"

"Hmmm... è che ho trovato un lavoro, ne sono felice, ma non ho potuto dirtelo prima." Devo mentire così a Narit, perché non voglio che si insospettisca.

"Oh, P'Ji, non stare in pensiero per la nonna. Andrò a trovare la nonna tutti i giorni. Non ti preoccupare affatto."

"Grazie, Narit." Sorrido al mio Nong, anche se lui non mi considera solo come il suo senior.

Love Revenge [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora