Quella specie di rifiuto lo colpì allo stomaco.
Lottando contro i conati di vomito per ciò che aveva fatto la notte passata, si girò e cercò una sigaretta.
L'accese dal fornello e si vestì. Layla rimase immobile nella calore delle prime luci del giorno.
Ed si mise il cappotto, le scarpe e uscì lasciando con noncuranza la porta semi aperta.
La lasciò li.
Sola.
Sola a ricordare le cose orribili che avevano fatto.
Layla ancora immobile cercò di realizzare ciò che era appena accaduto.
Si alzò, indossò i vestiti che aveva gettato alla rinfusa in giro per la casa la sera precedente.
Quando il rosso dei capelli di quello strambo chitarrista da quattro soldi si tramutò nel rosso della passione, dell'amore, del sentimento.
Prese la borsa, rubò un accendino che aveva trovato vicino al caminetto e uscì seguendo la strada a destra.
Scelse la destra per puro caso, istinto, dato che non conosceva la zona.
Non fece caso al fatto che fosse appena uscita da una casa che non era la sua e se ne fregò altamente di preoccuparsi di fare qualcosa per la porta aperta.
Camminò mettendo un piede davanti all'altro, tra il ciglio della strada e il marciapiede, come fanno i bambini.
E come anche lei faceva quando era piccola.
Non le importava la direzione che stava prendendo.
Pensava.
Pensò a come doveva apparire alle persone in quel momento. Ipotizzava di avere il trucco sbavato e i segni del rossetto rosso rimasti solamente ai lati delle labbra.
Credeva che i passanti, che in realtà non la stavano degnando nemmeno di uno sguardo, potesse sembrare una sgualdrina, una poco di buono piena di coca o cos'altro, appena uscita dalla casa dove si era spogliata, aveva dato piacere a un uomo e raccolto la misera paga.
Dentro di lei si diceva "io non sono così" e poi ancora " questa notte non ho scopato, ho Amato. Davvero"
Ritrovò il bar dove lavorava suo padre affidatario n4.
Il bar dove la portava quando non poteva permettersi di lasciarla sola e in pace. E dove nel retro la portava, la toccava sotto i pantaloni e diceva "è il nostro segreto vero Lay?"
Al pensiero ebbe un sussulto e dalla vetrina intravide un vecchio seduto al bancone interno con un bicchiere piccolo da liquore e un giornale mezzo aperto.
Improvvisamente si ricordò dell'accendino che aveva 'preso in prestito' e con grande coraggio lo accese e lo avvicinò al tendone da sole
Non poteva essere nessun altro.
Solo il n4 beveva Jack Daniels.