Quel suo sguardo dolce non le si addiceva.
-Ed- disse con una voce un po' troppo squillante ed eccitata.
Cambió immediatamente espressione e con un tono differente continuó -che ci fai qui?-
-si da il caso che io ci viva in questa città- disse lui -wow-
-che vuoi?- replicò lei in tono seccato
-S sembri diversa, più normale-
-normale? Perché l'altra sera com'ero?
-D diversa credo. Non che tu non sia normale, ehm ma ecco, ti preferisco con i capelli raccolti e i jeans. Sembri più, più vera-Layla non disse più niente e riempì il vuoto guardandosi i piedi.
-allora.. Da dove vieni?- disse lui
-da dove vengo dici? Non credo vorrai saperlo. Tu piuttosto da dove vieni?
-uhm. Non credo vorrai saperlo-
-mi stai forse prendendo in giro?-
-no- e sorrise con tutto il suo splendore e i suoi brillavano e i capelli riflettevano la luce del sole così da sembrare ancor più rossi di ció che era la realtà.Incontri giusti al momento sbagliato.
...
Poco dopo quella conversazione si ritrovarono semi nudi. A dimenarsi uno contro l'altro sul tappeto dell'appartamento di lui.
Potrebbe sembrare squallido, ma entrambi sapevano che non era questa la verità.C'era qualcosa di strano che li legava.Qualcosa di passato ma che nessuno dei due ricordava.
