Si sono incontrati per la prima volta in un bar fuori città.
Era sera e per Ed non era una novità ubriacarsi il sabato dopo una settimana di stremante lavoro. Aveva appena 23 anni eppure le aveva già passate tutte. Lui era seduto al bancone con una doppia vodka liscia senza ghiaccio. Sembrava un uomo sui sessanta dopo una litigata con la moglie. Lei invece era sola, seduta sulle poltroncine. Era affascinante, elegante e sexy al punto giusto. Le gambe scoperte e il seno nascosto. I capelli le ricadevano sulla schiena e il vestito nero aperto sulla schiena le fascia il corpo alla perfezione. Anche Layla beveva vodka ma come di sua abitudine era alla pesca con due cubetti di ghiaccio. Non si erano ancora notati. Ognuno dei due guardava altrove. Ed fissava il barista all'opera con altre ordinazioni, mentre la ragazza osservava le luci ormai fulminate da una parte cupa del locale.
Si faticava a vederla anche se era stata adocchiata da due uomini maturi, probabilmente sui 35 anni. Le si avvicinarono e si sedettero vicino a lei. Parlarono e bevvero insieme per gran parte della serata. Uno dei due si allontanó, lasciando campo libero al secondo. Cominciò posando una mano sulle cosce di lei e baciandole il collo. La mano continuava a salire mentre le loro labbra si erano unite in uno.
Layla sembrava infastidita da questo suo atteggiamento.
Cominciò a dimenarsi quando l'uomo le si posizionó sopra bloccandole il bacino e cercando di alzarle la gonna.
Urló, più forte che poteva ma la musica sovrastava la sua voce. Ed sentì una strana sensazione, andò al bagno per bagnarsi il viso quando notó la scena.
Corse verso i due -ehi! Che cazzo fai eh? Lasciava stare- urló avvicinandosi
-ci stiamo solo divertendo- replicò l'altro.
Ed non ci penso due volte e sferró un pugno in piena faccia a quell'uomo.
Layla si alzò cercando di coprirsi il più possibile ma Ed la fermó prendendola re un polso e trascinandola fuori. Corsero per parecchia strada. Si fermarono solo quando Ed fu sicuro di essere abbastanza lontano dal locale.
Posarono le mani sulle ginocchia, stremati, cercando di riprendere fiato. Una volta riposati alzarono lo sguardo nello stesso istante e quella fu la prima volta che Layla vide i suoi occhi.