Rating verde 🟢
1887, Torino, Italia
Attenzione: Queste scene sono tratte da un episodio di "La legge di Lydia Poet", se non l'avete visto siete a rischio spoiler. Grazie per l'attenzione.
Come può il mondo essere così crudele con le donne? Che avevano fatto per essere considerate inferiori all'uomo? Questi erano i pensieri che fecero Lydia e Tina Poet mentre la loro carrozza si fermò davanti villa Barberis, casa del loro fratello nonché della sua famiglia.
Scesero dalla carrozza e Tina suonò il campanello. - La Corte d'appello ci ha revocato la nostra iscrizione all'albo degli avvocati e non abbiamo dimora. Possiamo soggiornare qui? - Chiese Lydia ad Enrico quando aprì la porta. - Sarete sempre le benvenute - Disse Enrico facendole entrare in casa.
- Quindi per il Piemonte non siete più avvocate? - Chiese Teresa, moglie di Enrico, mentre pranzavano. - No. Comunque avevamo iniziato a lavorare sul caso Baiocchi. Ci chiedevamo se ci puoi lavorare tu - Disse Tina rivolgendosi al fratello mentre stava tagliando del pane. - Tutto porta a lui che sia stato l'assassino di Adele Valery, la prima ballerina dell'opera di Torino. Secondo me avete fatto uno sbaglio ad incominciare ad occuparvi di lui - Disse Enrico duro. - Scusate se mi intrometto, ma papà le zie sono uscite dall'università con la lode, e se non sbaglio criminologia è la materia in cui andavano meglio - Disse Marianna, la figlia di Enrico. - Tu non ti impicciare in cose che non ti riguardano - Disse Enrico sgridandola. - Grazie per il supporto piccola... Comunque no, per noi non è finita così. Se l'amava non ha senso che l'abbia uccisa - Disse Lydia. - Ragazze quando si fa l'avvocato si lavora con la mente, non col cuore. Vedo che questa lezione non ve la siete fatta ancora entrare in testa - Ribatté Enrico alzandosi dalla sedia. - Enrico qui non si tratta di testa o cuore, qui si tratta di ovvietà, almeno che non avessero litigato - Disse Tina alzandosi e seguendolo nel suo studio.
Qualche ora dopo
- Stanno riposando tutti. Andiamo - Disse Tina alla sorella sottovoce uscendo di soppiatto da Villa Barberis, Lydia la raggiunse e insieme andarono all'opera a fare ricerche.
Quando entrarono all'opera sentirono il suono di un violino e di un'arpa produrre una melodia dolce mentre una ballerina sul palco danzava. - È Greta, la nuova prima ballerina del teatro. Io vado a farle delle domande, tu vai su quel palchetto e se vedi qualcosa di strano dimmelo - Disse Lydia camminando verso il palcoscenico. Tina andò a sedersi nel palchetto indicatole dalla sorella e osservò quest'ultima parlare con la ballerina.
- È una ballerina? - Sentì chiedere da una voce maschile ma timida alle sue spalle. Tina si girò verso la voce e vide un bel ragazzo dai capelli rossi e dagli occhi grigi vestito elegantemente. - Sì, no... Cioè volevo dire no - Disse Tina improvvisamente agitata dalla presenza del ragazzo. -Peccato, lei ha proprio il fisico - Disse l'uomo sedendosi accanto a Tina. - A dire la verità nel tempo libero mi alleno a danzare e devo dire che ho raggiunto un buon risultato, ovviamente non sono bravissima - Disse Tina con lo sguardo a terra e arrossita. - Comunque piacere di conoscerla, sono Newt Scamander e sono il direttore d'orchestra dell'opera - Disse Newt porgendole la mano. - Tina Poet - Disse Tina ricambiando la stretta di mano del direttore che le fece un baciamano che causò alla ragazza un'emozione mai sentita. - È sorella di Enrico Poet l'avvocato? - Chiese Newt guardandola negli occhi. - Sì esatto. Quella sul palco vestita di nero è invece mia sorella Lydia - Disse Tina indicando la sorella. - Mi può dare del tu se vuole - Disse Newt. - Oh sì, anche tu - Disse Tina imbarazzata. - Che cosa vi porta a venire qui nel mezzo delle prove, se posso chiedere - Chiese Newt incuriosito. - Se ti dico che è un segreto tu non lo dici a nessuno? - Chiese Tina avvicinandosi all'uomo a bassa voce. - Hai la mia parola-.
5 minuti dopo
- Tu e tua sorella uscite dall'università con lode e ritirate dall'albo?! Mi dispiace tantissimo! Come si può essere così arretrati di mente? - Chiese sbigottito Newt. - Anch'io non me ne capacito ancora. Alcune volte il mondo gira al contrario - Disse Tina. - Per quanto riguarda il caso Baiocchi... Ho 4 biglietti per la Giselle di domani sera, se vuoi posso darteli, forse vi saranno utili - Propose Newt. - Oh sì grazie, sarebbe molto gentile da parte tua - Disse Tina facendogli un sorriso. - Esther devi ancora parlare con quell'uomo o ce ne possiamo andare? - Gridò Lydia chiamando la sorella col suo secondo nome, interrompendo l'incanto dell'atmosfera. - Ti porto i biglietti stasera, ti va bene? - Chiese Newt. - Sì, va bene. A dopo - Disse Tina uscendo dal palchetto. - Non sapevo che ti piacessero i rossi - Disse Lydia con sguardo furbo quando uscirono dal teatro. - Ma non dire sciocchezze! È solo un conoscente - Disse Tina arrossendo violentemente. - Sì, conoscente un cavolo Tina! Vedi che ho visto come vi guardavate negli occhi - Disse Lydia con l'aria di chi sa tutto. - Comunque stasera viene a casa nostra a portarci 4 biglietti per la Giselle di domani sera, credo che sarebbe utile dare un'occhiata ai camerini di nascosto - Disse Tina. - Brava la sorellina che nel momento del piacere riesce a ricavare qualcosa di utile - Disse Lydia ridendo per la battuta che aveva fatto. - Lydiaaaaa -.
Sera del giorno dopo
Le sorelle Poet erano pronte per la serata all'opera di Torino. Quando arrivarono a teatro con Enrico (a cui avevano detto che era un regalo per il suo compleanno) e Jacopo, loro cognato, era gremito di persone da tutte le parti, trovarono 4 posti in un palchetto di fronte al palco e si sedettero.
- Signore e signori benvenuti alla prima rappresentazione della Giselle di questa stagione artistica. Un applauso al nostro direttore d'orchestra Newt Scamander che ci delizierà con la nostra orchestra! - Disse il coreografo facendo fare al pubblico un applauso al direttore d'orchestra che guardò per un attimo in più due certi occhi castani...
Un'ora dopo
- Andiamo a scoprire chi è l'assassinio? - Chiese Tina a Jacopo e Lydia mentre si alzarono dalle loro poltrone. - Noi due sì, tu puoi continuare a ascoltare e guardare il tuo bellissimo direttore d'orchestra che stasera non stai facendo altro - Disse Lydia andando con suo cognato nei camerini.
Alla fine della serata
- Quindi come sospettavamo era stato il marchese Clemont a uccidere Adele Valery. Lydia devo dire che l'idea delle impronte digitali è stato il più bello escamotage che tu abbia mai avuto - Disse Tina alla sorella mentre uscivano dall'opera. - Siamo stati così fortunati che le guardie erano lì vicino e l'hanno arrestato - Disse Jacopo salendo in carrozza. - Allora per stavolta passa, ma la prossima volta non investigate se non ve lo dico io - Disse Enrico salendo anche lui in carrozza. - Certo fratellone - Dissero in coro Lydia e Tina scambiandosi però uno sguardo furbo.
- Tina scusa se ti disturbo, possiamo parlare? - Chiese Newt avvicinandosi alla carrozza. - Ehm sì certo. Voi aspettate un attimo - Disse Tina ai fratelli e al cognato, dirigendosi verso il ragazzo.
- Allora, che mi devi dire? - Chiese Tina agitata. - Sei bellissima... Ah no sì scusa, è che volevo dirti che mio fratello Theseus lavora alla Corte d'appello, se vuoi posso parlargli del caso tuo e di tua sorella - Disse Newt arrossito. - Sì, sì, sì - Disse Tina che dato da uno slancio di felicità fece combaciare le labbra sue e quelle del direttore con passione.
Spazio autrice
Raga non ci credo!!! 1286 parole!
Comunque qualche giorno fa ho notato una cosa: in animali fantastici 1 Tina ha la camicia sbottonata quasi fin sopra il seno. Immaginatevi Newt...
Aurora
STAI LEGGENDO
Newtina oneshots
FanficCopertina a cura di @virgy_scamander "Niente è più singolare, più imbarazzante che il rapporto tra due persone che si conoscono solo attraverso gli occhi, che si vedono tutti i giorni a tutte le ore, si osservano e nello stesso tempo sono costretti...