Nevermore Academy

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Rating arancione 🟠

2023, Nevermore Academy, Jericho. 

Eheh, DreamsKeeper_ oggi ci si diverte! 

- Tina sei pronta? Tra poco arriva la nostra nuova compagna di stanza, una certa Mercoledì Addams se non sbaglio - Disse Enid, una licantropa, mentre si smaltava le unghie alla scrivania. - Sì. Sai che la preside ha fatto fare una divisa per lei modificata? - Disse Tina, una vampira, sdraiata sul letto, mentre leggeva. - In che senso modificata? - Chiese Enid voltandosi verso la sua compagna, con un sopracciglio alzato con fare indagatore. - Agli Addams non piacciono i colori, usano solo il nero. Devi sapere che fanno anche molto uso del black humour - Rispose Tina. - Come fai a sapere tutte queste informazioni? - Chiese Enid sorpresa dalle conoscenze dell'amica. - L'ho letto in un libro sulle famiglie più ricche - Rispose la ragazza bruna. - Ah capisco... Allora che faccio col suo lato che avevo preparato per lei? - Chiese Enid dispiaciuta per la scoperta. Tina non riuscì a rispondere perché sentirono dei passi venire verso la loro stanza. - Madonna sono qui! Presto sistemati!- Disse Enid, sistemandosi velocemente i capelli e facendo un sorriso per accogliere la nuova arrivata, mentre Tina si alzò dal letto e posò il libro sul suo comodino, mettendosi poi accanto alla ragazza platinata. - Mercoledì questa è la tua nuova camera - Disse la preside Weems entrando nella camera delle ragazze insieme ad una ragazza con due trecce scure dallo sguardo truce e ai suoi genitori. - Piacere, noi siamo Enid Sinclair e Tina Goldstein, contenta che saremo compagne di stanza? Qual è il tuo colore preferito? - Chiese Enid esuberante, avvicinandosi insieme a Tina alla nuova arrivata. - II nero, come la notte in cui sono nata... Era proprio una bella notte senza stelle - Disse Mercoledì. - Scusate se ora la trovate strana, tempo di abituarvi e l'amerete - Disse Il signor Addams, un uomo basso e robusto, vestito elegantemente. - Ragazze perché non fate fare a Mercoledì un giro della scuola? - Propose la preside Weems a Tina e ad Enid. - Certo! Vieni che ti facciamo visitare il quadrato - Disse Tina camminando verso la porta insieme ad Enid. - Madre, padre lasciate le ragnatele nella mia stanza a casa che una settimana e ritorno - Disse Mercoledì con voce cupa, mentre raggiungeva le sue nuove compagne. 

Al quadrato 

- Interessante il nome con cui chiamate questo spazio, a che serve? A fare sacrifici animali? - Chiese sarcastica Mercoledì mentre camminava con Enid e Tina. - Assolutamente no! È una semplice mensa - Disse Tina. - Quel "Assolutamente no" contiene per caso una dichiarazione d'amore Teenie? Magari per un sensitivo che adora gli animali? - Chiese Enid con sguardo e tono di voce furbi. - Ma ti pare il momento di parlare di lui? - Disse Tina, arrossendo violentemente. - Lui chi? - Chiese Mercoledì. - Devi sapere che la nostra cara Tinetta è andata per un ragazzo da circa otto anni, devi vedere quando parlano: Sono così carini! Si completano le frasi a vicenda - Disse Enid con sguardo sognante. - Me lo fate vedere? Così so già che bara assegnargli quando lo uccido? - Disse Mercoledì con voce dura e cupa. - Sì, basta che vai sul suo profilo instagram, si chiama: TherealNewtonArteminstagram - Disse Enid. - Che cos'è instagram? - Chiese Mercoledì non capendo. - Non sai cos'è instagram?! Vediamo un po': Pinterest, Whatsapp, Wattpad sai cosa sono? - Disse Enid incredula. - No, ma so che nei telefoni c'è la Sim, che per me significa "Squilibrio Infernale Mortale"- Rispose Mercoledì. - Vabbe, alla tua incompetenza informatica ci pensiamo più tardi... Ritornando a noi, ora ti faccio vedere Newt! - Disse Enid lanciando uno sguardo malizioso alla vampira, prendendo il suo cellulare e aprendo l'app. - Enid vedi che sei a rischio di morso di vampiro - Disse Tina, timida e rossissima. - Ti ricordo che sono una lupa mannara, quindi non puoi succhiarmi sangue! - Disse Enid facendo una linguaccia a Tina. - Ah eccolo... Ti presento Newt Scamander, crush di Tina da quando aveva otto anni, da grande vuole fare il veterinario, anche se è molto bravo a ballare latino americano e walzer - Disse Enid, mostrando una foto di Newt a Mercoledì. - È quello là? - Chiese la ragazza con le trecce, indicando un ragazzo dai capelli rossi seduto poco distante da loro che stava parlando con un ragazzo con un cappello in testa. - Sì, è lui - Rispose Tina scrutando il rosso. - È deciso: Andiamo a parlarci! - Disse Enid prendendo per mano le ragazze e andando verso il tavolo. - Stai scherzando vero? Non ho niente da dirgli! - Disse Tina imbarazzata e cercando di dimenarsi dalla presa dell'amica. - Non essere agitata! Il trucco è parlarci per cinque minuti, vedrai che poi vi parlerete fluentemente - Le consigliò Enid fraterna. - Il problema è che non ci ho mai parlato per più di cinque minuti! - Disse Tina agitata. - Hey Newt! Come stai? - Chiese Enid quando arrivarono al tavolo. - Ciao! Bene, voi? Sei la ragazza nuova? -  Chiese Newt a Mercoledì. - Si, Mercoledì Addams... credo che dovresti dare un po' più da mangiare al tuo volpino - Disse Mercoledì. - Come fai a sapere che ho un volpino? - Chiese Newt sbalordito. - Segreti di famiglia - Rispose Mercoledì. - Hai un volpino? - Chiese Tina timida. - Sì, bellissimo come t... No cioè... Volevo dire che ho un bellissimo volpino - Disse Newt arrossito tutt'a un tratto, abbassando lo sguardo. - Come si chiama? - Chiese Tina. - Tom - Disse Newt agganciando il suo sguardo con quello della ragazza. - Sembrate i miei genitori quando si parlano... Smielati da farmi salire il vomito e girarmi la testa - Disse intromettendosi Mercoledì, facendo arrossire violentemente i due ragazzi. La campanella della fine del pranzo suonò. - Devo essere interrogata di antologia!!! È la materia in cui vado peggio! Auguratemi che la prof non mi metta quattro! - Disse Enid agitata per l'interrogazione. - Tranquilla Enid, vedrai che andrà tutto bene. Hai ripassato tutto, quindi non avere paura - Le disse Tina fraterna. - Malfortuna - Disse Mercoledì a Enid. - Ehm grazie per il supporto - Disse Enid, - Andiamo? - Continuò la licantropa. - S-sì - Disse Tina lanciando uno sguardo al sensitivo. - Ciao - Dissero all'unisono, Tina e Newt, timidamente mentre si allontanavano per andare a seguire lezioni differenti. 

Nella notte 

Tina si aggirava furtivamente nei corridoi della scuola, fino a che non raggiunse la statua di Edgar Allen Poe, schioccò le dita e la statua si spostò, creando un vano. Tina l'attraversò e si ritrovò a scendere una scala che portava ad una biblioteca, non una biblioteca qualunque, ma bensì la biblioteca dei Belladonna, una società segreta d'élite con lo scopo di proteggere i reietti, di cui la ragazza faceva parte.

- Tina, tu qui? - Chiese Newt, quando vide la ragazza scendere le scale. - Aspetta, da quando sei una Belladonna? - Chiese Tina perplessa, quando finì di scendere le scale. - Ho fatto il giuramento oggi... - Disse il ragazzo, arrossendo violentemente. - Strano che Bianca non mi abbia convocata - Disse Tina riflettendo. - No, non l'ho fatto con lei. L'ho fatto con Xavier e Ajax - Disse Newt. - Che leggi? - Chiese Tina, notando un libro sulla scrivania, dov'era seduto Newt. - Oniromanzia, sai per cultura generale. Tu invece che ci fai qui? - Chiese Newt. - Siccome nella biblioteca comune non c'era nessun libro che approfondisse la mummia nell'antico Egitto, eccomi qui - Disse Tina, avvicinandosi a uno scaffale, e incominciando a consultare i titoli dei libri. - Ah, capisco... Posso farti un'altra domanda per favore? - Chiese Newt, mentre osservava la vampira. - Sì certo, dimmi pure! - Disse Tina, prendendo un libro e voltandosi verso il suo interlocutore, che si alzò. - Ecco, vorrei sapere il perché non ti metti gli occhiali da sole quando sei fuori di giorno quando gli altri vampiri li mettono - Disse Newt, avvicinandosi alla ragazza. - Oh... Ehm, ecco devi sapere che esistono solo pochissime famiglie di vampiri che riescono a vivere sotto il sole senza copertura, e la mia famiglia appartiene a questa categoria - Spiegò Tina, agganciando il suo sguardo con quello di Newt. - Ah capisco... E voi vampiri mangiate sempre sangue? - Chiese Newt incuriosito. - Sì, anche se si sta cercando di creare del sangue artificiale per evitare inutili omicidi - Disse Tina facendo un sorriso che Newt trovò incantevole. - Ho trovato il libro. Vado, buonanotte - Disse Tina con voce dolce mentre sorpassava Newt, andando verso le scale. - Buonanotte... Ah sì, ti devo fare una domanda - Disse Newt bloccando Tina sulle scale, che si girò. - Dimmi tutto - Disse Tina. - T-t-tra poco c'è il Rave'n eh... Ecco volevo chiederti se ci volevi andare con me. Se ti hanno già invitata allora scusami tanto - Propose Newt educatamente. - No, nessuno mi ha ancora invitata. Comunque sì mi piacerebbe moltissimo se ci andassimo insieme - Disse Tina arrossendo impercettibilmente e facendo un gran sorriso. - Hai per caso una mappa di scorta in tasca? Ah no... L'ho già trovata - Disse Newt agganciando il suo sguardo con quello di Tina, salendo le scale verso di lei. - In che senso? Che mappa? - Disse Tina non capendo. - Nella notte buia i tuoi occhi sono la mia mappa luminosa che mi indicano la via per ogni luogo in cui voglia andare - Disse Newt nello scalino a quello sotto di Tina. - Io invece ho dimenticato una cosa - Disse Tina scendendo lo scalino che la separava dal rosso. - Cosa? Se posso chiedere - Disse Newt, avendo capito ciò che stava per succedere. - Questo! - Disse Tina avvicinandosi al ragazzo, avvolgendogli le braccia intorno al collo e baciandolo appassionatamente, al punto che lasciò cadere il libro a terra. Newt rispose al bacio avvolgendo le sue braccia intorno ai fianchi della vampira, che prese in braccio scendendo le scale, e poggiandola delicatamente sulla scrivania. 

30 minuti dopo

- Posso farti una cosa per favore? - Chiese Tina con la camicetta semi-sbottonata, sdraiata sul tavolo col volto appoggiato sul pettorale di Newt. - Cosa? - Chiese Newt incuriosito. - Un succhiotto, è un modo di noi vampiri per dimostrare amore, tranquillo che non significa che tu mi appartieni. Se non lo vuoi fatto lo capisco - Spiegò Tina, che con le guance imporporate era ancora più bella. - Sono pronto - Disse Newt chiudendo gli occhi. - Ti prometto che sarò il più delicata possibile - Disse Tina avvicinandosi lentamente al collo del sensitivo, e lasciandogli un piccolo succhiotto. Quando Newt aprì gli occhi si sorrisero. 


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