Sono passati mesi da quando tutto e cominciato e nonostante faccia ancora fatica ad ammetterlo, sono davvero sollevato che le cose siano cominciate a cambiare.
Sento finalmente di starmi facendo strada fuori da quel turbine in cui vivevo, o comunque di aver cominciato a farci amicizia e conviverci, capendo non sia qualcosa di così brutto e insormontabile come credevo.
Questa mia visione è cambiata soprattutto grazie a Tobio, la persona con cui è partito tutto e senza la quale non avrei nemmeno compiuto i primi passi; la sua assenza non mi avrebbe fatto imparare a camminare.
A volte mi sento ancora come se non vi fosse nulla di buono in me, nulla da poter salvare o aggiustare, ma lui riesce sempre a farmi cambiare idea e non so nemmeno come faccia, so solo che è l'ossigeno nelle giornate in cui mi sembra di affogare.
Mi fa capire sempre che anch'io posso essere amato, che non ho niente in meno rispetto agli altri, che non sono difettoso ma anzi speciale nella mia diversità. E ne sono orgoglioso.
Finalmente sono felice di aver accettato l'aiuto di cui avevo bisogno e che non pensavo di meritare, nonostante i normali momenti in cui mi sembra di aver sbagliato completamente.
Inizio a vedere i miglioramenti, i risultati della terapia e dei farmaci, e ho capito che va bene essere come sono: sono questo, anche col disturbo che respira dentro di me, ma soprattutto sono anche moltro altro oltre ciò.
Sono felice, fiero del percorso, fiero di avere lui al mio fianco e... sì, anche un po' fiero di me dopotutto.
Ho capito davvero che non bisogna mai vergognarsi delle proprie difficoltà o di chiedere aiuto per risolverle, tutti abbiamo bisogno di un sostegno e non potrei avere persona migliore a fornirmelo prima di tutti; alla fine è stato proprio aprendomi con lui che ci ha fatti unire, nonostante l'iniziale difficoltà: ci ha avvicinati, ci ha cambiato... mi ha fatto migliorare, perché lui non ne ha bisogno.
È andato tutto bene e andrà sempre bene, alla fine, ogni ostacolo è fatto per essere superato e uscirne un po' piu forti dopo.
Lui me lo diceva sempre che sarebbe andata bene e, anche se faticavo a credergli, sotto sotto mi fidavo sempre perché era lui a dirmelo... e ho fatto bene a dargli ragione davvero.
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Focus // Hinata; Haikyuu!!
FanfictionHinata si sente costantemente incompreso e inadeguato, soprattutto da se stesso: ha l'ADHD, ma per tutti è soltanto disattento e rumoroso, fastidioso ed esuberante. Sempre più stanco di questa concezione, soprattutto da parte di Kageyama, la persona...