Why don't we go there with me? || Harry Styles [IN REVISIONE]

capitolo 9

Dopo diversi minuti ci trovammo di fronte al pub, una struttura un po' retrò, fatta di mattoncini marroni circondata di aiuole piene di fiori, con le insegne luminose sulle vetrate, io e Noemi eravamo completamente incredule di quello che si trovava di fronte ai nostri occhi, i ragazzi aprirono per primi la porta facendoci strada verso il tavolo del locale,Noemi mi prese la mano e con occhi sognanti  disse "Ma sta succedendo davvero? Dimmi che sto sognando! Siamo in un pub, con i ragazzi" ...

se un mese prima lo stavo solo sognando adesso era tutto reale...

 "Wow! è tutto surreale ma se questo fosse un sogno non vorrei mai svegliarmi" dicevo mentre mi guardavo intorno, i ragazzi cercavano di non dare molto nell'occhio ma non passammo inosservati, dal fondo della sala si sentiva uno strano vociare "Ehi è Liam!", "Oh mamma è Zayn!", "Ma quelli sono gli 1D!", ecco, un disastro totale, in due minuti eravamo state circondate da una miriade di ragazze folli che chiedevano foto e autografi che molto gentilmente i ragazzi facevano, dopo che la calma tornò nel locale prendemmo posto al tavolo in fondo alla sala,mi piaceva molto l'atmosfera ,la musica di sottofondo era davvero forte e le luci soffuse rendevano tutto molto intimo. Ero davvero emozionata, i ragazzi rendevano tutto più bello, e mentre eravamo seduti al tavolo ad aspettare ciò che avevamo ordinato Liam non sembrava proprio pensare a Sophia, anzi scherzava e rideva  con noi sembrava proprio divertito, Niall s' ingozzava di patatine e Hamburger, gli altri partecipavano attivamente al discorso e solo Lou sembrava distratto da qualcosa o da qualcuno, infatti guardava sempre in una sola direzione, di fronte a noi si trovava un tavolo composto da alcune ragazze, in particolare una di loro sembrava essere attratta da Louis che era lusingato di ricevere le attenzioni. Per un po' io e Noemi c'eravamo estraniate della conversazione che si stava svolgendo con i ragazzi perché volevamo assolutamente capire cosa stava succedendo a Lou, era davvero bellissimo vederlo felice soprattutto perché sapevamo quanto era stato male per Eleanor, passò quasi tutta la sera con lo sguardo rivolto verso quel tavolo, faceva sorrisi enormi e a volte sembrava anche tanto intimidito da quello che gli stava succedendo, di tanto in tanto guardavo Harry che si trovava seduto di fronte a me con la speranza che un giorno potessi essere io la causa di uno dei suoi sorrisi più belli. A un certo punto della serata Louis era ancora impegnato a sorridere e a flirtare, finché non si alzò e si diresse verso quel tavolo, dopo pochi minuti ritornò verso di noi insieme ad una ragazza che lui aveva preso per mano "Ragazzi vi presento Erika" annunciò lui, i ragazzi l'accolsero calorosamente e lei sembrava essere molto lieta di aver avuto un'accoglienza così calorosa la ragazza si presentò "Salve sono Erika!", lei era Erika Stevenson, sembrava molto sicura di se, era tanto bella, i suoi capelli lunghi, neri e mossi scendevano giù lungo le spalle, la sue labbra erano rosse e carnose e risaltavano perfettamente sulla sua carnagione ambrata, era magra non molto alta e con occhi scuri, aveva un fisico statuario, era praticamente perfetta, anche se non credo che per Louis andasse bene, i ragazzi rimasero completamente stregati da lei per alcuni secondi poi fecero finta di niente. La serata proseguiva perfettamente ed Erika sembrava aver preso confidenza con noi così ci prendemmo la libertà di farle delle domande in merito alla sua vita, lei era una modella americana e si era trasferita in Inghilterra per lavoro, una sera per caso aveva conosciuto Louis e avevano iniziato a frequentarsi. Per tutta la sera per la prima volta da quando avevo incontrato i ragazzi stavo fissando Louis invece di fissare Harry, si lo stavo fissando perché sembravano davvero attratti l'uno dall'altro, ero contenta per lui, ma vedere Louis con una ragazza che non fosse Eleanor mi sembrava un po' insolito e sinceramente non mi faceva molto piacere, Erika era seduta accanto Louis che la invitò a sedersi sulle sue gambe, non appena lei si sedette lui la strinse a sé e poi quando gli sguardi si distolsero dalla coppia tutto tornò più tranquillo. Era tutto perfetto, il posto era perfetto, loro erano perfetti. Era arrivata l'ora di andare, Erika stava per salutare Louis ma lui le disse "Ehi ti accompagniamo noi a casa" lei volse uno sguardo a noi come per sapere se a noi faceva piacere, ovviamente le facemmo segno di si, e così Erika s'incamminò con noi. La strada del ritorno mi stava sembrando un po' lunga, forse perché infondo ero stanca, la serata era andata benissimo ma avevo davvero voglia di andare a dormire, mentre camminavamo ammiravo lo sguardo della gente,sembravano così rilassati sembravano così felici, non so perché ma da quando ero a Londra tutto mi sembrava più bello forse era il mio cuore ad essere felice o forse lo erano i miei occhi e tutto mi sembrava diverso. Erika per la maggior parte del tragitto aveva scherzato con i ragazzi, chiedeva continuamente giudizi sulle sue scarpe e sul vestito, se prima lo avevo pensato ora ne ero sicura, lei non era fatta per stare con lui. Erika abitava a pochi isolati dal pub in una delle casette a schiera bianche,era arrivato il momento dei saluti, salutò tutti ma prima di entrare in casa era rimasto solo Louis a cui dare la buonanotte si avvicinò in maniera altezzosa e lo baciò in fretta "Buonanotte tesoro" ,Louis ed Erika si salutarono e lei tornò a casa. Mentre proseguivamo per il ritorno Harry allungò sua la mano e prese la mia, credo che forse volesse farmi capire che gli piacevo davvero ma l'imbarazzo mi aveva bloccata così scostai la mano,tutto sembrò più romantico quando la pioggia iniziò a bagnare le strade di Londra con una rapidità sorprendente, dovevamo trovare un riparo e dovevamo farlo in fretta. Ormai la pioggia scendeva a raffica e ognuno cercava di ripararsi come poteva, Zayn prese in braccio Perrie che rideva dall'imbarazzo ed entrarono nel primo bar che trovarono, Liam e Noemi correvano nella stessa direzione verso una tettoia di fronte a noi, ma la loro corsa fu arrestata dalla caduta di lei che a causa della strada bagnata dalla pioggia non riuscì a raggiungere del tutto la meta,ma niente era perduto,Liam si girò di scatto "Stai bene piccola?" disse preoccupato "Certo Liam! Niente di grave tranquillo!" l'aiutò a rialzarsi e insieme riuscirono a raggiungere la tettoia,Niall riuscì insieme a Louis a raggiungere Zayn e Perrie, e io ed Harry? beh fu la parte migliore della serata, Harry si tolse il giubbino e lo portò sulle nostre teste per ripararci dalla pioggia come se fosse un ombrello, mi prese per mano e anche noi iniziammo a correre verso una tettoia,ridevamo e correvamo, questo stavamo facendo,ci stavamo bagnando ma io ero felice,in un attimo raggiungemmo la gronda e finimmo faccia a faccia, Harry mi sorrise e io feci lo stesso guardavo così tanto i suoi occhi verdi,fissavo le gocce della pioggia scendere giù lungo il suo viso "Cosa significa per te questa pioggia ?"  mi domandò (oddio no!! Questo non l'ho studiato a scuola!) lo guardai confusa e poi risposi "Non lo so per te che significa?" mi guardò, poi rispose "Mi ha aiutato" (ok, non ci stavo capendo niente che cosa voleva dirmi?) ero decisamente confusa "Ti ha aiutato a fare cosa?" Harry cercava di farmi capire che per lui era importante stare con me ma ero talmente imbarazzata che non capivo più niente "A stare con te" in tre secondi si era avvicinato già troppo, ed ecco che stava per baciarmi ma la pioggia era passata e così ci incamminammo tutti per la via del ritorno, forse ad Harry non piacevano le ragazze sfuggenti, ma forse il fatto che ci eravamo conosciuti per caso, il fatto che ero timida e tremavo quando stavo con lui  lo stavano facendo innamorare di me, lo lasciai con un sorriso stupito sulla faccia,credo proprio che non avesse intensione di arrendersi. Ritornammo tutti insieme e stavamo tornando verso l'albergo, tra di noi regnava il silenzio e non capivo per quale motivo visto che avevamo sempre qualcosa di cui parlare così presi l'iniziativa ,Noemi aveva una sciarpa leggera gliela sfilai dal collo e mi misi a correre "Ehi torna subito qui! Ridammi la mia sciarpa capito?!" gridò lei "No vieni a riprenderla se la vuoi!" le risposi divertita, in due secondi avevo scatenato un putiferio Niall,Harry,Louis e zayn si sfidarono, la loro sfida consisteva in una corsa, chi di loro fosse arrivato per primo all'angolo della strada avrebbe vinto. La strada era ancora bagnata e correre non era la cosa migliore da fare, Harry arrivò per primo all'angolo della strada "Sii sono arrivato per primo!!" si vantava di essere arrivato per primo,Louis sarebbe arrivato per secondo se solo non fosse scivolato e avesse battuto la testa su un palo,Niall cadde su Lou e Zayn nel tentativo di raggiungerli cadde per terra sbattendo le sue carnose labbra sul marciapiede, la scena era questa; Harry che esultava per aver raggiunto la fine della strada per primo, io, Liam, Noemi e Perrie che morivamo dalle risate, Niall e Louis che si alzavano storditi puntandosi il dito contro e ridendo a crepapelle ,soprattutto Niall che rideva per l'impronta del palo che divideva il viso di Lou, ma la persona che era davvero preoccupata era Zayn che preso dal panico controllava che le sue labbra fossero perfettamente intatte ma nonostante tutto dopo pochi minuti anche lui smise di preoccuparsi e iniziò a ridere "Vi voglio bene ragazzi" disse Louis,ero riuscita a scatenare qualcosa, qualcosa che  non so spiegare neanche io,ma li rendeva felici,era questo che contava. Arrivati in albergo mi misi subito al letto con la speranza di poter dormire, Niall si distese sul letto, aveva un viso triste e molto stanco"Ehi cos'è successo?" dissi io posandogli la mano sulla sua spalla"A volte quando siamo tutti insieme penso a Demi e mi manca" non avevo mai visto Niall così, lo avevo sempre Immaginato come una persona allegra e ora cosa potevo fare? Dovevo aiutarlo "Chiama Demi domani, invitala a uscire, falle capire che vuoi stare con lei" Niall riprese a sorridere "Lo farò!! non vedo l'ora! Buonanotte tesoro!" così si addormentò, per quanto riguarda me mi addormentai pensando a quant'era bella la pioggia che cadeva sulle strade di Londra.