Why don't we go there with me? || Harry Styles [IN REVISIONE]

capitolo 15

Andai a letto prima del previsto ripensando alla giornata trascorsa, al ballo sul tetto, al gelato che colava sulla mano di Harry, al sorriso che faceva quando era imbarazzato, al cielo che nel tramonto si sfumava in tanti colori. Ma proprio mentre stavo per chiudere gli occhi la porta si aprì e silenziosamente entrò Harry, era davvero bellissimo aveva i capelli legati dietro proprio come piaceva a me, lo scamiciato rosso quadrettato e  pantaloni stretti camminava lento a piedi nudi e con le mani in tasca, la schiena curvata, i suoi tatuaggi che gli davano un aria da duro,era sempre così sexy.

Alzai lentamente la testa da sopra il cuscino e lo vidi avvicinare a me "Dormivi?" disse silenziosamente "No ancora no" risposi " Ma cosa ci fai qui non eri uscito con i ragazzi?" ripresi " Si, ma preferivo stare con te, così sono tornato", si stese di fianco a me e tirò fuori una piccola scatola "Aprila questa è per te" mi diede la scatolina sorridendo curioso di vedere lo sguardo che avrei fatto aprendolo, "Wow Harry! Ma costa un botto", " Ti ricordi il braccialetto dell'altra sera? Ecco per te".  Un giorno io e Harry ci fermammo vicino la vetrina di un negozio, ero completamente imbambolata, un braccialetto si distingueva tra tutti, ma costava troppo non avrei mai potuto permettermelo e così ora Harry lo aveva comprato per me "Harry grazie!" dissi emozionata e sorridente, buttandomi con le braccia al suo collo lo abbracciai forte mentre mi sussurrò "Di niente piccola, sei bellissima stasera" mi attaccò il bracciale al polso poi appoggiò la testa sul cuscino, eravamo così vicini, mi prese la mano e ci addormentammo. Non avevo mai sentito un profumo più buono del suo, le mie mani erano intrecciate con le sue, le sue mani, grandi e belle.

Non avrei mai potuto immaginare che una serata così bella potesse scoppiare in un temporale, quella notte dalle finestre della mia stanza vedevo fulmini illuminare il cielo, avevo paura e mi agitavo continuamente, lui era girato dal lato opposto al mio "Tranquilla principessa ci sono io con te", Harry si era svegliato e ancora una volta mi aveva fatto capire che lui c'era sempre per me, mi abbracciò, mi diede un bacio sulla guancia e si addormentò.

Non mi ero presa mai una cotta del genere prima,

perciò tutte le volte che ci tocchiamo voglio solo di più,

perciò dimmi che nulla cambierà

e tu non te ne andrai mai

(Back for you)

" Odio il cielo così" dissi, "In Inghilterra questo non è insolito" replicò sorridendo lui, era arrivato il mattino io e Harry guardavamo il cielo dalla finestra, le sue braccia mi avvolgevano i fianchi, aspettavo questo momento da tanto, mi piaceva stare con lui, mi sentivo protetta, "Buongior.." Niall entrò in stanza sventolando dei fogli "Ops! Ho interrotto qualcosa?" continuò preoccupato "Ehm no" dicemmo noi allontanandoci l'uno dall'altro, Harry passò una mano tra i capelli, era sempre bellissimo quando faceva così, "cosa c'e Niall?" chiesi "Quello che volevi tu, volevi conoscere Demi no? Allora preparati stasera si va al concerto" rispose sorridendo "Grande bello!" disse Harry scambiandosi una stretta di mano con Niall. Uscii dalla stanza alla velocità della luce, non vedevo l'ora di dirlo a Noemi, avremmo conosciuto Demi Lovato quella sera.

"Noemi guarda qua!", quei biglietti erano più di due semplici biglietti, li stringevo forte incredula, ce li avevo davvero, " cosa c'è?" rispose, glieli porsi delicatamente "Oggi la conosceremo finalmente", lei sembrava non capire, mi guardava turbata poi intervenne Louis "Se ti dico voce d'angelo?" poi seguitò Niall "Se ti dico bellezza da vendere e stile un po' pazzo?" come si poteva non capire lui era praticamente cotto di quella ragazza, Noemi lanciò un urlo e portò le mani alla testa mentre continuava a camminare avanti e indietro "Oddio non ci posso credere",

"Ok zucchero calmati ora" enunciò Zayn ridendo "Già non vorrai mica presentarti a Demi senza voce" ironizzò Perrie.

Era arrivato il momento, io ero in camera mia con le altre ragazze, Eleanor e Perrie erano bellissime cercavo in tutti i modi di essere come loro, ma loro erano davvero perfette io non avrei potuto competere, El e Perrie si conoscevano già da tempo, e passavano il tempo a prepararsi e a spettegolare su Zayn e Louis, così solo io mi accorsi dello sguardo strano di Noemi che tirava fuori i vestiti dall'armadio, sembrava essere in un mondo tutto suo, era come diventata sorda non sentiva nessun discorso, e non rideva a nessuna battuta, sembrava felice ma ancora non avevo capito come mai.

"Ehi cos'è quello sguardo? Cosa mi sono perso?" le domandai avvicinandomi, le ragazze interruppero i loro discorsi e si voltarono di scatto interessate alla conversazione, "Liam!" sospirò "Liam cosa?" chiese Perrie incuriosita, Noemi si voltò verso di me, posò i vestiti sul letto e si sedette "Allora? Dai ti prego dimmi!" implorai "Ieri sera sono uscita con Liam, mi aveva promesso che mi avrebbe fatto divertire, siamo saliti sul ponte e mi ha raccontato della paura che ha avuto Zayn quando dovevano girare Midnight Memories, mi ha portato a fare un giro in barca, faceva freddo così mentre io mi abbracciavo a lui ci siamo guardati e poi mi ha baciata, io e Liam stiamo insieme adesso", raccontava tutto entusiasta di quello che era successo, nemmeno io ci potevo credere, eravamo solo due adolescenti che stavano vivendo delle cose a dir poco pazzesche.

I ragazzi ci aspettavano giù, erano pronti da un bel po' quando ci decidemmo a scendere, fortunatamente tutte quelle ore a prepararci avevano dato i loro frutti, lasciammo i ragazzi spiazzati, Louis era rimasto completamente folgorato da El " Wow Tesoro sei stupenda!" disse Lou, "Perrie hai deciso di farmi morire? ok devo respirare" disse Zayn mentre cercava di mandare al suo cervello segnali di autocontrollo, "Wow che bambola" disse Liam prendendo con decisione la mano di Noemi, mentre scendevo  le scale avevo notato che i ragazzi erano rimasti incantati dalle loro ragazze, sembravano sbavargli dietro, sembravano morire dalla voglia di prenderle per mano e presentarle al resto del mondo, Harry non faceva come loro, lui mi guardava immobile con il suo sorriso enorme che a volte sembrava che celasse un po' d'imbarazzo, forse non ero abbastanza bella per lui o forse sapeva che mi avrebbe messo un po' in imbarazzo se mi avesse detto qualcosa d'avanti a tutti, lui aveva capito, io ero diversa, quando mi avvicinai a lui avevo paura di non essere alla sua altezza "Oh cavolo! Caspita piccola sei bellissima" il giubottino di pelle nero e la gonna attillata avevano fatto colpo su Harry.