Era una mattina come le altre, andavo a scuola, ero in ritardo (ovviamente), e tanto per aggiungere altro, dovevo fare pura benzina. Mi fermo al benzinaio, vado alla macchinetta per pagare, infilo 5 euro e metto benzina. Nella pompa opposta alla mia, vedo una ragazza più o meno grande quanto me, che aveva difficoltà a mettere in moto lo scooter, e il benzinaio preso dalle macchine, passava accanto a lei, chiedendole cosa aveva la moto e poi scappando subito ad un'altra pompa. Preso dal buon cuore, me ne sbatto dell'orario e vado ad aiutarla. 2 domande sul se si era fermato senza benzina prima di metterla o se non ripartiva proprio, e subito mi sono accorto che la ragazza era nel panico e che non sapeva molto cosa fare. Quindi vado alla conclusione più ovvia, che si sia ingolfato o che sia freddo, e che serva un po di esperienza nell'accendere una moto dalla pedalina (avendo un cross). 3/4 botte alla pedalina, un po di gas per far girare il motore, e glielo lascio acceso. Lei mi grida come se avessi fatto chissà che: "oddio grazie! Mi hai salvato!", abbracciandomi. Le dico che non c'è di che è che l'ho fatto volentieri ma che dovevo andare che ero pure io in ritardo. Quindi vado alla moto, la accendo e parto, arrivando a scuola un po in ritardo ma molto felice e sereno. Passata la giornata a meraviglia, e il giorno dopo ricevo un messaggio, con scritto: "Ei ciao, sono la ragazza che ieri hai salvato al benzinaio, davvero non sai quanto ti sono riconoscente, volevo vederti per ringraziarti per bene". Al messaggio rimasi un po incredulo. Che una cosa così semplice avesse potuto spingere una ragazza a dimenarsi per il mio numero. Io le risposi semplicemente che andava bene e che comunque io mi chiamavo Lorenzo. Lei mi rispose dicendomi che si chiamava mischel, e che se a me andava bene vedersi martedì alla stazione. Dissi che andava bene e la salutai. Il giorno dopo ci uscii, e non pensavo assolutamente a nulla di quello che stava per accadere...
STAI LEGGENDO
Quando il mondo crolló
RomansaSi chiamava Erik. Aveva 16 anni ed era un ragazzo come tutti. Conduceva una vita serena. Avvolte era triste, altre felici, come tutti i ragazzi della sua età. Ma non sapeva di essere destinato ad un'evento inaspettato che gli avrebbe cambiato la vit...