Il frastuono era assordante. Temari combatteva contro le sferzate di vento, mentre il vortice aperto da Shikamaru continuava a inghiottirli. Qualcosa la graffiò. Provò a cercare tra le folate d'aria e polvere, ma ciò che riuscì a scorgere non era altro che un vuoto senza fine. La sensazione di precipitare, il dolore sordo al petto, lo stesso che si prova in situazioni di estremo pericolo, le stavano facendo perdere il controllo. Iniziò ad urlare il nome di Shikamaru, senza ottenere risposta... il vento era troppo forte.
Accanto a lei comparve un mutato. Poi un altro, e un altro ancora, anch'essi risucchiati dalla tecnica delle Ombre, finché un altro graffio non si trasformò in presa su di lei:«Oddio! Stiamo morendo! Mamma, non voglio morire! Mamma!»
Dietro alle suppliche imbarazzanti c'era un ragazzino, lo stesso che le aveva indicato dove trovare Shikamaru e la strega. La potenza del varco doveva aver inghiottito anche lui. «Sta' calmo!» gli urlò seccata, dandogli modo di aggrapparsi per non mollare la presa. Il ragazzino si attaccò al suo braccio fin quasi a stritolarlo, singhiozzando per la paura. Come biasimarlo?
Un'ondata di panico le fece battere più forte il cuore. Il ragazzino stava indicando un punto indefinito sotto di loro: Shikamaru, privo di sensi, stava fluttuando nel vuoto, isolato e accerchiato da diversi demoni che strattonavano il suo corpo insanguinato; ombre nere dall'aspetto spettrale che, al tempo stesso, conservavano qualcosa di umano. Lo stesso destino era riservato a Midori, tornata alla sua forma iniziale. Temari cominciò a vagliare rapidamente ogni possibilità di soccorso, ma il suo istinto di guerriera, affinato da anni di dure battaglie, gliene fece scartare una dopo l'altra: ormai i demoni erano stati attratti e in pochissimi istanti furono sui due.
La caduta infinita la stava portando alla pazzia. Si chiese se non fosse proprio quello, l'inferno. Ma un lampo improvviso attraversò l'aria e tutti continuarono a cadere, disegnando una spirale nel vuoto che conduceva al buio più totale.
Non sentì il tonfo, né il dolore: cadde. Semplicemente. Tutto ciò che poteva vedere erano le sue dita sul pavimento. Un pavimento scuro e infinito. Quando i suoi occhi si abituarono all'oscurità, Temari incominciò a intravedere delle sagome: ombre vacue apparivano e sparivano attorno a lei al ritmo di un respiro, mentre alcuni sussurri, lugubri e intrisi d'odio, si sovrapponevano gli uni sugli altri, dando l'impressione di provenire da ogni parte. Si alzò di scatto, con i sensi attivi al massimo:
«Dannazione!»
La ragazza strinse i pugni per non piangere. La percezione di un pericolo sconosciuto e la consapevolezza di essere soli in una notte senza fine, potevano piegare anche una guerriera come lei: stava vivendo il suo incubo e non sapeva come uscirne.
«Coraggio Temari! L'unico modo è gettarti nel vuoto.»
Un solo passo e il suo tacco urtò qualcosa: nel buio si sentì un rumore metallico. Ripresasi dall'urlo lanciato istintivamente contro il nulla, la ragazza si apprestò a tastare il pavimento laddove aveva sentito il suono, trovandoci un piccolo oggetto di forma quadrata.
Uno zippo. Temari lo raccolse, tenendolo fra le dita come se non sapesse cosa farne. Lo aprì di scatto, lo chiuse, lo riaprì e lo chiuse di nuovo. Un gesto che, in quegli anni, gli aveva visto fare milioni di volte...
«... Shikamaru.»
Quel nome gli suonava come una preghiera. Il mento prese a tremarle leggermente mentre le lacrime le bruciavano gli occhi. Accese il piccolo oggetto ancorato tra le sue mani con un colpo secco e guardò per un attimo la corposa fiamma giallognola che si sprigionava dallo stoppino, cercando di mandare giù un dolorosissimo groppo alla gola. Si asciugò le guance come fanno le bambine, sorridendo al calore di quel piccolo spiraglio di luce: Shikamaru la stava salvando di nuovo.
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Il Suono della tua Ombra
Fiksi PenggemarUna volta qualcuno le disse: "Anche il deserto ha bisogno d'acqua." Inizia così la storia che vede protagonisti Temari e Shikamaru, ormai consapevoli del loro sentimento reciproco... ma qualcosa cambia quando Shikamaru decide di interrompere il loro...