~CHOOSE ME~

5.

~POV CHARLES~
Finalmente la stagione era iniziata e io ero la stella del paddock, il neo campione del mondo.
Tutti avevano gli occhi su di me e io non potevo deludere nessuno.
I test pre stagionali erano andati bene, la nuova macchina aveva ottime prestazioni in pista e i tempi erano quelli migliori, sia per me che per il mio compagno Carlos.
Sicuramente sarà difficile con Max quest'anno, lui è incazzato con tutti sempre e comunque, non c'è persona che a lui stia simpatica tranne Daniel.
In più quest'anno Max ha cambiato ingegnere e non un ingegnere qualunque... Nicole Bianchi, sorella del miglior maestro che io potessi mai avere.
Sicuramente sarà difficile non notarla nel paddock, quei suoi lineamenti uguali a quelli del fratello, quegli occhi castani.
Tutto mi riportava a quei pomeriggi passati a casa Bianchi.

"Ciao Jules" urlai entrando in casa sua.

"Ciao piccolo Cha" mi rispose lui venendomi incontro a braccia aperte.

"Come stai?" Chiese lui aiutandomi ad appendere la giacca nell'armadio dell'ingresso.

"Bene, bene tu?" Sorrisi incamminandomi verso la cucina.

"Bene dai, oggi cosa dobbiamo fare? Studiare o prove in macchina?" iniziai a singhiozzare e lui si sedette di fronte a me e prese le mie mani nelle sue.

"sicuro che vada tutto bene?"  mi chiese.

"No Jul" e così scoppiai a piangere liberandomi del tutto.

Una figura alle mie spalle, anche se piccolina cercò di confortarmi. Era Nicole.

"Ehi Charlie non piangere ci siamo io e mon frère qui con te" cercò di rassicurarmi lei abbracciandomi.

"ho paura di fallire, deludere père e te Jules" dissi tra un singhiozzo e l'altro.

"Non fallirai petit" disse il mio amico. "Tu esaudirai tutti i tuoi desideri, entrerai in Formula 1 e diventerai campione del mondo! Hai capito?" Mi sorrise Jules

E così ho fatto.

Sono entrato in formula 1.

E sono diventato campione del mondo.

Per Papà e Jules.

Come stavo dicendo, prima di distrarmi e andare a parlare di quella ragazzina che mi manderà in rovina, quest'anno avrò tutti gli occhi puntati addosso.
Io e il mio compagno Carlos siamo in buoni rapporti e ciò non fa altro che migliorare la situazione, con il suo aiuto l'anno scorso ho guadagnato un sacco di punti e quest'anno cercherò di ricambiargli il favore, rimanendo però in testa al campionato.

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Bahrein, primo GP del campionato. Qui tutto viene a galla, si scopre se la macchina riuscirà a combattere per il mondiale e quale pilota inizierà con il piede giusto e chi con il piede sbagliato.

Salii sulla mia monoposto che non portava più il numero 16, ma il numero 1. Quello che solo chi vinceva il mondiale poteva permettersi è sicuramente non me lo sarei fatto sfilare dalle mani così facilmente.
Xavier mi ripetè le informazioni sul circuito, le gomme montate e le varie strategie che mi aveva precedentemente dettato.

"Bene Charles esci ora, in pista solo Ocon, Tsunoda e Norris" mi avvertì e io uscii dai box.

Davanti a me il deserto, nessuno nelle vicinanze.

Eravamo io e la pista.

Stavamo svolgendo le prove libere 1 quindi dovevamo concentrarci principalmente sulle prestazioni, il set di gomme per i prossimi format e le varie strategie.