Ero lì, in bagno, le gambe tremolanti, quel test fra le mani, il tempo mi sembrava scorrere più lentamente e le lacrime continuavano a rigare il mio viso senza sosta.
Di sottofondo sentivo dei piccoli colpi alla porta; era mia suocera: {allora?} {cosa è uscito?}
{È Positivo?}Apro la porta, le uniche parole che mi escono dalla bocca sono:
{non è possibile, è positivo!
aspettiamo per dirlo a Federico, voglio fargli una sorpresa} aggiungo.
Ma nemmeno il tempo di dirlo che mia suocera per la felicità si precipita in camera e dice a suo figlio:
{Non sei contento? }
Ma lui risponde molto stranito {perché dovrei esserlo?}
{diventerai papà!! Auguri}
Ma questa frase lo spiazza, lasciandolo senza parole..*Durante la notte*
Eravamo a letto, Federico decise di aprire il discorso dicendo:
{Grazie per avermi reso partecipe a questo momento (ironia scazzata) ma, prima che tu risponda voglio dirti che ci sono rimasto male e che non sono pronto a diventare padre}
*rimango in silenzio per un attimo*
{Federico, non era così che doveva andare in realtà, avrei voluto farti una sorpresa, ma tua mamma ha rovinato tutto venendo a dirtelo subito.. ma la cosa più importante, cosa vuol dire che non sei pronto per diventare padre?!} Rispondo abbastanza innervosita{Non possiamo tenere questo bambino, non sappiamo come mantenerlo, non abbiamo una casa nostra, non abbiamo le possibilità e non era nemmeno programmato}
{Lo so, ma ormai lui c'è, io non lo tolgo di nuovo, non sta volta..}
*flashback, 2 anni prima*
Dicembre
Sono ormai passati quasi 3 mesi da quando l'ho scoperto, ancora pochi giorni e non si potrà più tornare indietro...
So che sono ancora piccola, 16 anni, l'età del divertimento, delle avventure, delle cotte passeggere.. insomma gli anni dove passiamo i momenti migliori, ma a volte il destino ha in serbo qualcosa di diverso. *fine flashback*{So che non era programmato ma non mi tiro indietro, se non lo vuoi ci possiamo lasciare e me lo crescerò da sola.}
*Qualche giorno dopo*
Sono stati giorni difficili, la tensione tra me e Federico si fa sempre più sentire e come se non bastasse sono iniziate le nausee...ho comunicato alla mia famiglia la mia situazione e non è andata come speravo.
Mi sento abbandonata e sbagliata, una sensazione che ho già vissuto, ma ora non so proprio cosa fare.*flashback, 2 anni prima*
La mia famiglia non lo accetta, io non so più cosa fare.. è diventata una corsa contro il tempo e mi vedo costretta a dover prendere una decisione; ho avuto un confronto con lo zio di Federico e vista la situazione, ho scelto, non mi sembra il momento giusto. *fine flashback*La situazione non è delle migliori, nessuno è dalla mia parte, tranne mia suocera e le mie sorelle che mi stanno appoggiando da subito.
Ho deciso di organizzare un'incontro con i miei genitori per parlarne meglio faccia a faccia, ma qualcosa va storto...
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La mia vita, capovolta in 3 minuti
Teen FictionIn questo libro racconto solo una piccola parte della mia vita. Ero solo una ragazza di 18 anni, felice, spensierata, che si è sempre divertita, ed ero fidanzata, ormai le cose andavano bene ed erano 5 mesi che convivevamo... Quando il 19 gennaio 20...