Il tempo sembra non passare mai, voglio solo tornare a casa il prima possibile.
Stare in ospedale non mi è mai piaciuto, mi mette troppa ansia ed è abbastanza brutto.
<intanto nei giorni precedenti ho ordinato un regalo (di coppia) per Federico visto che a breve sarebbe stato il giorno di San Valentino e l'ho spedito direttamente a casa.>*14 febbraio*
Mi sono svegliata di buon umore, sento che sarà una giornata positiva.
Come ormai solito da 5 giorni, faccio colazione ma stamattina ho la nausea abbastanza forte quindi scelgo il thé caldo con le fette biscottate e la marmellata, che adoro.
*flashback 2 anni prima*
Mi sono risvegliata già da un po' ma inizio ad avere molta nausea, passano a vedere come sto e intanto mi lasciano anche un po' di The caldo con biscotti e marmellata. *fine flashback*
Chiamo intanto un ginecologo dove ero già stata visitata verso dicembre, quindi prendo un appuntamento, finita la chiamata mi cambio e poco dopo arriva l'Infermiera a prendermi
{andiamo a vedere un po' la situazione, è quasi sicuro che oggi andrai a casa.}
Contentissima vado a fare l'ultima visita.
La ginecologa mi spiega che sono ancora a rischio però mi manderà a casa in buona fede.
Per ultima cosa mi dice che in caso dovessi avere nuovamente episodi simili di ripresentarmi in ospedale.
Torno in camera, chiamo subito Federico e contentissima preparo le cose per tornare finalmente a casa.Intanto passano a portarmi il pranzo, oggi c'è frittata con spinaci. *ADOROH.*
Incomincio a mangiare, quando ad un certo sento di dover correre in bagno.
La nausea e il vomito da quando ho saputo della gravidanza, non mancano mai nelle mie giornate.Finalmente verso le 13 vengono a lasciarmi i fogli per le dimissioni, chiamo Federico e lo avviso che possono venire a prendermi.
Torniamo a casa, dove passerò tutta la giornata nel letto...
Dopo poco vedo arrivare dall'altra stanza Federico con un peluche abbastanza grande, a forma di cane con dei cioccolatini, mi da un bacio e dice
{Buon San Valentino amore}
{buon san Valentino anche a te amore mio}
Ma scoppio a piangere un po' per gli ormoni, un po' perché sono contenta di essere a casa ma dall'altra parte sono triste e mi mancano i miei familiari.
{Allora ti è piaciuto il regalo che ti ho fatto arrivare a casa?} dico con sorriso stampato in faccia, mentre mi asciugo le lacrime
{si amore, davvero bellissimo è arrivato giusto ieri, facciamo così io ti aiuto a mettere il tuo e viceversa}
Una volta fatto, messi entrambi i bracciali penso davvero di aver fatto un'ottima scelta.
{oggi stiamo tutto il giorno insieme, a mangiare schifezze, guardare maratone di film e coccolarci} mi sussurra nell'orecchioSento un brivido percorrermi tutta la schiena e accetto.
Passiamo così la giornata, scherzando, guardando film e stando insieme come abbiamo sempre fatto.
Il giorno dopo non mi sento molto bene quindi decido di tenermela come giornata relax...anche se stare ferma non fa per me.*17 febbraio*
Io e Federico ieri notte abbiamo discusso.
Oggi sono dovuta tornare in ospedale perché avevo una visita prenotata.
Mi hanno fatta passare da un padiglione all'altro.
Adesso sono qua nel reparto dove mi avevano ricoverata, ma nemmeno loro sanno dove devo recarmi per fare la visita, quindi mi fanno aspettare in una saletta.
Passa più di un'ora e nessuno è venuto a chiamarmi allora chiedo informazioni, ma la risposta che ricevo è :{c'è tanta gente devi aspettare.}
Ormai stanca di aspettare, decido di tornare a casa.
Passata la giornata dopo cena ci mettiamo a letto e scegliamo un film da guardare e verso mezzanotte ci addormentiamo.*19 febbraio*
Stamattina mi sento morta, per fortuna nel pomeriggio ho la visita dalla ginecologa e poi nel weekend vado da mia mamma
Tutto procede bene, io e Federico stiamo cercando di andare d'accordo.
Sono quasi le 17:00 e tra poco ho la visita, speriamo bene.
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La mia vita, capovolta in 3 minuti
Teen FictionIn questo libro racconto solo una piccola parte della mia vita. Ero solo una ragazza di 18 anni, felice, spensierata, che si è sempre divertita, ed ero fidanzata, ormai le cose andavano bene ed erano 5 mesi che convivevamo... Quando il 19 gennaio 20...