Cap. (13) Un Divorzio Necessario

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Harry era sdraiato sul letto, avendo appena letto un altro capitolo del libro sull'etichetta nel Mondo Magico. Con rassegnazione si mise la cosa in faccia.
Fu in questa posizione che il suo insegnante lo trovò quando entrò dalla porta.
"Potter, sei stato sopraffatto dalla lettura di questo?"
Il ragazzo non sussultò nemmeno, si tolse il libro dalla faccia e guardò il suo professore.
"Chi ha inventato tutte queste regole? Capisco le buone maniere, ma questa è un po' un'esagerazione. Non credi?"
"Quale parte intendi?"
"Quella con il bacio sulla mano. Se un uomo adulto fa questo a una signora, posso capirlo, ma perché un ragazzo deve rendersi così ridicolo?"
Severus si sedette su una sedia comoda. L'aveva evocato giorni prima, le sedie erano sempre scomode. Blacky trotterellò verso di lui e si lasciò accarezzare.
"Hai letto anche chi baci sulla mano?"
"Sì, solo streghe non sposate in età da marito."
"Non proprio, anche i giovani maghi non sono esenti dalla regola."

"No, le ragazze e le donne sono sempre le destinatarie di questo omaggio. Sto parlando di altri uomini."
Ora Harry si sedette di scatto sul letto. Ciò ha creato un'immagine divertente perché la bestia si era sistemata comodamente sulla testa del ragazzo.
"Nel Mondo Magico, le coppie dello stesso sesso possono sposarsi?"
Severus sollevò un sopracciglio, come se il ragazzo non avesse ancora finito il capitolo.
"Comunque, è un problema per te?"
Sarebbe insolito. I maghi di solito non avevano problemi con questo, naturalmente. Nemmeno se fossero cresciuti tra i Babbani.
Harry scosse la testa, il suo libro doveva aggrapparsi a lui per non scivolare via.
"Per niente, penso che sia fantastico. Almeno da qualche parte non è un problema. Dovresti sentire l'omosessualità presa in giro nell'insediamento dei miei parenti. Qualcosa che probabilmente non capirò mai."
"Perché non mi sorprende?"
Harry gli rivolse un sorriso ironico.
"Ma c'è una cosa che non capisco, non dovrebbero tutti salutare tutti con un bacio sulla mano in quel caso?"
"Merlino no, è una specie di spettacolo di spose, mostra che qualcuno è interessato a te. Baciarti la mano."
"Sai che ha intenzioni serie."
Harry annuì.

"Mettiti qualcosa di sensato, avremo visite."
Il ragazzo abbassò lo sguardo su se stesso.
"Cosa c'è che non va nei vestiti?"
"Sono tutti spiegazzati."
"Se è un giornalista mi nasconderò in bagno."
Severus sbuffò.
"Credi davvero che lascerei entrare uno di quegli avvoltoi? La Signora Amelia Bones a scritto. Riguarda il suo mantenimento."
Harry balzò immediatamente in piedi e cominciò a cercare cose nuove nell'armadio.
"Stare in bagno per un secondo."
"Potter."
"Sì?"
"Togliti il ​​libro dalla testa."
Harry si allungò e arrossì.
"Oops, scendi bestia. L'acqua di sicuro non ti fa bene."
Severus guardò il ragazzo, scuotendo la testa, poi guardò Edvige.
"Hai uno strano famiglio."
Il gufo inclinò la testa e fischiò.
"Ma è più gentile di quanto pensassi." L'uomo si affrettò a dire. Non voleva davvero infastidire i tre protettori del ragazzo.

Amelia Bones arrivò mezz'ora dopo. E ha portato con sé un intero miscuglio di parolacce.
"Marmaglia insolente. Chi credono di essere realmente? Dovresti chiuderlo a chiave. E butta via la chiave."
Severus e Harry si guardarono. Il Professore di Pozioni parlò.
"Madama Bones, buon giorno. È accaduto qualcosa?"
"Buongiorno professore, per favore scusi il mio comportamento ma mi sono appena imbattuto in persone impossibili. Alcuni fan di Signor Potter si sono nascosti sul pavimento. Devono averti teso un'imboscata."
Harry chinò la testa. "Fantastico."
Ma poi si ricordò delle sue maniere, strinse la mano alla signora e si inchinò leggermente. Almeno aveva potuto imparare qualcosa dai libri.
"Buon giorno, Madama Bones, piacere di conoscerla."
"Buon giorno, Signor Potter, il piacere è tutto mio. Anche se l'occasione del nostro primo incontro è tutt'altro che bella."
Il ragazzo offrì posto alla signora e il suo professore versò il tè per tutti.
Il funzionario del Ministero è andato dritto al punto.
"Signor Potter, non ci vorrà molto. A causa della tua magia selvaggia, siamo già dovuti tornare a casa dai tuoi parenti."
"Scusi." Borbottò il ragazzo.
La Signora sbuffò.
"Non deve essere così, non puoi fare nulla con questo tipo di magia. Inoltre, solo tra di noi. Ti capisco. Anche il Ministro stava per trasformare quella donna in una lumaca. Raramente ho incontrato un individuo così vizioso. E lavoro nelle forze dell'ordine.
L'annuncio di Kobold Griphook in realtà ci andava proprio bene. È stato un piacere personale scrutare i tuoi parenti.
Professor Piton, sapeva che i Dursley hanno detto a tutti i vicini che il Signor Potter frequenta una scuola per delinquenti?"
Severus quasi si strozzò con il suo tè.
Due settimane fa avrebbe sostenuto in pieno la tesi che il ragazzo potesse essere un criminale, ma da allora aveva conosciuto il bambino.
"Sembra che non conoscano molto bene il ragazzo."
"Di conseguenza, il ragazzo non aveva amici."
Harry era diventato sempre più piccolo, era molto a disagio con tutto ciò.
Blacky se ne accorse e ringhiò sommessamente.
Madama Bones ha reagito immediatamente.
"Oh, quello deve essere il presunto Grimm di cui scrivono i giornali. Hai ragione, certo, non dobbiamo più tormentare il tuo confidente."
Ciò sorprese Harry, di solito agli adulti non importava come si sentiva. Beh, a parte Hagrid e Piton.
Ha anche parlato di nuovo.
"Quindi la banca può bloccare i pagamenti?"
"Signor Potter, i suoi parenti devono ripagarla per ogni knut che hanno. Non puoi rinchiudere un bambino per settimane e fargli mangiare solo attraverso una gattaiola." Blacky balzò in piedi, e nemmeno Severus riusciva a stare seduto. "Scusa, cosa? Potter, quando è successo?" Harry si rimpicciolì ancora di più.

Pipistrello, Grimm E Il Gatto Potrebbero Risolverlo (Parte 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora