Cap. (39) Lezione Di Ballo

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"Oh andiamo, sarà divertente." Hermione cercò di rallegrare i suoi due amici.
Ron si limitò a grugnire e continuò a raccogliere cibo.
"Dai un'occhiata in giro per il corridoio. Quante facce eccitate vedi?" Voleva sapere Harry.
Hermione lasciò vagare lo sguardo sui tavoli delle case.
"Anche le ragazze non sembrano felici. Cosa c'è di così brutto in un evento di ballo?" La testa riccia davvero non capiva.
Neville, gliel'ha spiegato.
"Nessuno è contento perché sarà un ballo. Uno ufficiale per giunta. Non so dei Babbani, ma nel nostro mondo questi eventi sono molto rigidi. E poi, se consideri il fatto che i nostri genitori sono invitati, immagino che tu non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni."
I fratelli Weasley quasi sprofondarono sotto i tavoli a quella menzione.
"Sarà così divertente. Gred, Feorge, avete qualche spray repellente per i genitori o qualcosa del genere?"
"Scusa sorellina, stiamo ancora facendo delle ricerche." Sorrise Fred. Ma le risate sembravano piuttosto miserabili.
"Ora onestamente, quei balli sono davvero così brutti, o è la presenza dei genitori, degli insegnanti e del Ministro?" Volle sapere Hermione.
"Un mix di tutto, direi." Mormorò Ron. Poi seppellì il viso tra le mani.
"Ci metteremo in imbarazzo fino alle ossa di fronte all'intera comunità dei maghi."
Harry e Hermione guardarono il loro amico perplessi. Questa volta è stata Ginny a raccontare la storia. E potevi vedere che era molto a disagio.
"Non abbiamo mai imparato tutte quelle vecchie tradizioni come la danza."
"Non sarà poi così male, non so ballare neanche io." La rassicurò Hermione. Harry scosse la testa però.
"Non è questo il punto, Hermione. La tradizione è molto importante nelle famiglie di maghi. Impari tutte le usanze fin dalla tenera età. Anche come comportarsi nella società. Ci sono molte regole. E il fatto che una vecchia famiglia come i Weasley non abbia educato i propri figli in quest'area si riflette molto negativamente su di loro."
Hermione guardò Ron con stupore.
"La società non ti biasimerà per questo, vero?"
Ron scosse la testa.
"No, ma questo non significa che non ci metteremo comunque in imbarazzo. La gente si lamenta anche delle nostre maniere a tavola." Detto questo, il ragazzo lanciò un'occhiata cupa alla cattedra.
Harry dovette sorridere. Severus non aveva appena parlato così. L'uomo aveva effettivamente iniziato a insegnare le buone maniere ai ragazzi Weasley.
"Non c'è niente di male nell'imparare le buone maniere." Disse Hermione. Era segretamente molto felice di non essere più colpita dal cibo volante.

Poi la ragazza si rivolse a Harry.
"Come fai a conoscere così bene i costumi della società magica?"
Harry si limitò a guardare entrambi i suoi genitori in modo significativo.
"Oh, quale dei due ti insegna?" Adesso voleva sapere.
"Principalmente Severus. Sirius sta cercando di insegnarmi i diritti ei doveri di un mago. Almeno quando si muove nell'alta società. E lo faccio a causa della mia nascita. Sev ha iniziato a insegnare mentre viveva nel Paiolo Magico con me e Blacky. Sono felice di prestarti il ​​libro."
Hermione sorrise. Quella era una differenza. Finché Severus Piton non è entrato nella vita di Harry, anche al suo Migliore amico piaceva leggere, ma di certo non aveva studiato volontariamente. Nel frattempo tutto era molto cambiato. Hermione lanciò alla sua insegnante uno sguardo grato. Lui la fissò impotente, ma a lei non importava.

"Com'era allora, con Piton e il tuo padrino al Piolo Magico?" Volle sapere Neville incuriosito.
Harry sorrise al suo amico.
"Te lo dirò. Se mi rispondi a una domanda. Con chi andrai al ballo di fine anno?"
Neville arrossì.
"Ehm, perché vuoi saperlo? È... Voglio dire... Beh io..."
Harry sorrise di nuovo.
"Non è una bella ragazza bionda con lunghi riccioli e uno sguardo sognante, non trovi? A chi piace anche parlare di tutti i tipi di creature?"
Se era possibile, Neville arrossì ancora di più. Ma lui annuì.
Harry sorrise al ragazzo.
"Congratulazioni, è una bellezza e assolutamente adorabile. Non rovinare tutto con lei."
Ora il timido Grifondoro era raggiante. Guardò la sua ragazza sognante.
Poi Harry raccontò a Neville e ai gemelli tutto del suo tempo con Severus e Sirius. Beh, ha tralasciato alcune cose. Specialmente dal momento che Severus probabilmente lo avrebbe ucciso altrimenti.

Pipistrello, Grimm E Il Gatto Potrebbero Risolverlo (Parte 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora