Cap. (88) Difficoltà Ad Avviare Il Cordone Ombelicale

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"Hai tutto? Borsa per il bagno, vestiti, biancheria intima?"
"Sirius, rimettiti in sesto, sto con i Greengrass per una settimana. Ti comporti come se stessi andando in una spedizione nelle Indie Occidentali. Ovunque sia." Sbuffò Harry.
"Immagino che dobbiamo ancora lavorare sulla tua conoscenza della geografia." Lo rimproverò Severus.
"Oh, tuo marito mi fa solo impazzire. Mi ha inseguito tutto il giorno, controllando le mie borse, persino contando i miei calzini per assicurarsi che ne avessi due."
Severus sbuffò, specialmente quando vide la faccia sofferente di suo figlio. Sirius, d'altra parte, sembrava inconsapevole di alcun senso di colpa.
"Voglio solo essere sicuro. Stai portando Edvige con te, vero? E sicuramente mandaci Kreacher se dovesse succedere qualcosa. Non voglio essere in vacanza mentre tu potresti essere mezzo morto a letto. Hm, questo mi ricorda che probabilmente ti porterò anche una borsa dell'acqua calda."
"Siri, è estate. A cosa mi servirebbe una cosa del genere?"
"Sì, hai ragione."
"Per fortuna." Sospirò Harry.
"Probabilmente aggiungerò invece crema solare e cappello. Oh, e una pozione per il colpo di calore e un rimedio per le zanzare. Sono sicuro di avere olio per bambini per la pelle secca da qualche parte."
"Papà!" Guaì il giovane.

Severus, che era rimasto sul pavimento a ridere negli ultimi minuti, venne in aiuto del figlio. Si mise cautamente sulla strada di Sirius e afferrò le sue braccia che si agitavano selvaggiamente.
"Calmati mio caro marito. Come ha giustamente sottolineato Harry, siamo separati solo per una settimana. Non ti fidi dei nostri amici? Allora non farne sapere ad Ariel, lo sai che ha tre figli."
L'ex Malandrino tornò in sé solo lentamente.
"Sto un po' esagerando, vero?"
"Un po'? Ieri avresti tagliato le unghie delle mani e dei piedi di Harry in modo che non si facesse male."
"Per Morgana e per tutti i magici santi protettori." Piagnucolò Harry, lasciandosi cadere sul divano.
Walburga si era già buttato via e Kreacher dovette trattenersi dal ridere. Non aveva mai visto il suo padrone così prima. Anche al suo matrimonio non si era perso così tanto d'animo. Black si è comportato come una madre il cui figlio sarebbe andato a Hogwarts per la prima volta.
Severus continuava a non lasciare andare le mani di suo marito e lo guardò profondamente negli occhi.
"Posso lasciarti andare adesso senza preoccuparmi che tu prepari le supposte, o Mistica deve tenerti stretto?"
"Niente supposte." Strillò Harry dal divano.
"Sto bene." Mormorò Sirius.
Sollevato, Severus lasciò andare e ora condusse anche suo marito sul divano. Ma dal momento che non si fidava ancora del tutto della pace, si limitò a far sedere il marito sulle sue ginocchia.

"Perché sei così strano?" Volle sapere Harry dopo un momento.
"Non ci siamo più separati da quando siamo tornati a Diagon Alley."
"Lo so, è per questo che ti ho offerto il viaggio." Ricordò Harry al suo padrino e padre.
"Sirius è probabilmente più preoccupato del fatto che sta facendo fatica a lasciarsi andare." Spiegò Severus.
"È così che va. Harry, mi sono perso dodici anni della tua vita restando seduto in una stupida cella. E quando finalmente sono uscito, ti avevo con me ogni giorno. Siamo passati da un estremo all'altro. E ora dovrei semplicemente lasciarti andare, non è facile."
"Paura della perdita?" Voleva sapere Harry.
Severus sorrise amorevolmente.
"Probabilmente timori materni o timori paterni abbastanza normali. Non è molto diverso per me, anche per me è una sensazione strana lasciarti solo dopo tanto tempo. Ma a differenza di Sirius, io non sono nel panico."
"Non sono nel panico, sono solo preoccupato. Nel caso non l'avessi notato, mio ​​caro marito, Lucius ha detto che controllerà Harry la settimana in cui saremo via. Devo davvero essere più chiaro?" Ringhiò l'Animagus canino.
Harry iniziò a sorridere.
"Lucius ha detto questo?"
"Sì, ed è per questo che prenderò a cuore anche l'uomo." Severus si accigliò.
Quelle parole calmarono Sirius, ma innervosirono Harry.
"Perché quello? Pensavo ti fidassi di Lucius?"
"C'è di più oltre alla fiducia, sono tuo padre e voglio assicurarmi che tu sia felice."
Ora Harry era ancora più confuso.
"Mi rende felice solo quando c'è lui."
"Hm." L'insegnante non ha detto altro e non è sceso nei dettagli, avrebbe discusso di tutto il resto con il suo migliore amico.

Pipistrello, Grimm E Il Gatto Potrebbero Risolverlo (Parte 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora