surreale ma vero!

161 6 3
                                    

Apro gli occhi, e a primo acchito tutto è normale.

Sono nella mia camera, e sto bene.

Poi tutto l'episodio di ieri notte, mi viene in mente.

Merda.

Ho distrutto l'auto di Alaric, stavo per morire bruciata, e.... Oddio.

Joseph mi ha salvato la vita.

Per forza deve essere stato lui, altrimenti non si spiega il perché io sia a casa.

Ma che diavolo ci faceva in quella zona sperduta, alle 04.00 del mattino? E perché un uomo così cattivo, ha salvato una ragazza? Me, oltretutto.

'Che domanda idiota' puoi essere cattivo quanto vuoi, ma nessuno lascerebbe morire una persona davanti ai suoi occhi.

*Bussano alla porta*

Oddio. Adesso mi tocca affrontare la mia stupidità!

"Prego" dico a gran voce, mettendomi seduta con le spalle poggiate al muro.

L'ansia mi fa marcire dentro, tanto sono spaventata di quello che sicuramente subirò.

Come mi aspettavo, la porta si apre ed entra Alaric.

Si avvicina a letto, e si siede.

Prima mi osserva, poi schiude la bocca.

"Come stai?" chiede ed io lo guardo mortificata.

"Se vuoi licenziarmi ti capisco, me lo merito." dico, con lo sguardo basso.

Giuro che l'impulso di piangere, sto riuscendo a controllarlo con un estrema fatica.

"Dovrei licenziarti perché hai avuto un incidente, in cui stavi per morire?"

"No, dovresti farlo perche ho guidato ubriaca. Sono stata un irresponsabile, ho distrutto la tua auto. E non posso rimediare in nessun modo, e..." m'interrompe, e si avvicina a me, prendendomi il viso con le mani.

"Shh.. Smetti di parlare. Non m'importa della macchina ok? Mi importa solo che tu stia bene." sgrano gli occhi al suono di quella frase.

'Gli ho distrutto l'auto, e a lui importa solo di me?'

Allontano le sue mani dal mio volto.

"Smettila di essere carino con me. Non merito questo ok? Ho fatto solo disastri da quando sono qui, e tu continui a proteggermi e difendermi. Non ha senso Alaric, io non.. Non ti capisco."

"È così difficile per te, accettare che io non sia un mostro, e che mi importi davvero di te?"

"Perché ti importa di me? Sono solo la tua sguattera, e ho dei privilegi che le altre si sognano. Non capisco, tutto qui."

"Non capisci, perché non ti rendi conto che tu meriti di più. Ed io voglio dartelo." lo dice, fissando intensamente i miei occhi, ed io rimango per una volta senza parole.

Poi quel momento viene interrotto, da Joseph. Che naturalmente senza bussare, apre la porta ed inizia a guardarci.

"Ti ricordi che abbiamo una faccenda da sbrigare?" si rivolge ad Alaric.

"Si, arrivo."

"Muoviti." fa per chiudere la porta.

"Joseph." lo chiamo, nel più totale sdegno ed imbarazzo.

Lui mi guarda.

"Grazie, per ieri."

"Non so di cosa tu stia parlando."

il trio imperfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora