Ester.

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Non appena arrivo a casa insieme a Joseph, mi trovo in una sorta di putiferio.

Alaric è con Ester, ed entrambi hanno delle facce a dir poco furiose.

Nel caso di Alaric so che lo è davvero, ma Ester sta solo fingendo.

"Dove diavolo sei stata?" Alaric mi viene in contro, e contemporaneamente Ester va in contro a Joseph.

"Avevo bisogno di stare sola."

"Con Joseph?"

"Ci siamo incontrati per caso."

"E avete deciso di prendere da bere insieme? Visto che puzzi di alcool."

"Beh, si. Non vedo quale sia il problema." mi allontano e mi dirigo nella mia camera, ma lui è subito davanti a me.

"Ti sto parlando Nicole! Non puoi andartene cosi."

"Non ho voglia di discutere." continuò per la mia strada e non appena arrivo nella MIa camera, lui con un leggero spintone mi butta dentro e chiude La porta.

"È questo che vuoi?"

"Questo cosa?"

"Farmi andare fuori di testa."

Sbuffo.

"Beh non sono io ad averti nascosto una storia importante, con la persona che adesso vive insieme a noi."

Il suo volto cambia, e mi guarda un misto tra perplesso e arrabbiato.

"Adesso fai il gioco di Joseph?"

"Si, in effetti deve essere stato lui a mettere la foto del suo primo amore nella cripta di famiglia."

"Adesso lo ammazzo." si volta per andarsene, ma lo blocco per un braccio.

"Ester. È stata Ester, non Joseph." si ferma, e voltandosi mi fissa.

Sospira, e finalmente penso abbia capito che non può prendersela con nessuno se non con se stesso.

"Mi dispiace. Avrei dovuto dirtelo."

"Si. Avresti dovuto."

"Beh si Nicole, l'amavo tanto. È stata il mio primo amore, e per lei ho fatto follie. Ma fa parte del passato, non conta assolutamente nulla per me adesso. Adesso che ci sei tu."

"Se fa parte del passato, perché hai ancora una sua foto? E perché non me ne hai parlato subito, se per te non conta nulla?"

"Perché è talmente insignificante che non ne valeva la pena."

"Bene. Dimmi perché è finita."

"So dove vuoi arrivare Nicole."

"Rispondimi." urlo quasi, allora lui sospira.

"Lei era la ragazza di Joseph. L'unica per la quale Joseph abbia mai provato qualcosa. Ma poi io e lei ci siamo innamorati, e lei l'ha lasciato. Fino a quando un giorno, non l'ho vista baciarlo... E allora li, io e Joseph stavamo per ucciderci, così lei ha deciso di andarsene."

"La maledizione."

"Cosa?"

"Oddio Alaric, è stata lei a mandarvi la maledizione. Non capisci? La storia si sta ripetendo, solo che sta volta lei vuole che voi due siate più forti e che riusciate a sconfiggermi piuttosto che litigare tra di voi" 'merda' adesso tutto ha senso.

"Nicole non può essere, insomma lei ci voleva entrambi che senso ha farci innamorare di un altra? E perché rendere il tuo sangue cosi potente per noi e letale per te?"

"Vuole che mi uccidiate. Voi, o qualcun'altro. È una lezione Alaric, lei non ci aiuterà. Mi vuole morta!" lui scuote la testa.

"No, non può essere. Lei non è mai stata cattiva."

"Adesso la difendi pure?"

"Dio Nicole, perché devi fare la bambina"

"Vaffanculo Alaric." lo spingo ed ESCO dalla stanza.

"Ester!" urlo.

"Ester!" urlo ancora, e poi la vedo tra le braccia di Joseph, nel giardino. 'L'ha perdonato in fretta la stronza'

"Nicole, smettila!" Alaric con la velocità vampiresca mi si piazza davanti.

"Non osare avvicinarti a me." lo uccido con lo sguardo, poi mi precipito fuori.

"Tu!" la indico, e mi catapulto su di lei.

"Sei tu che ci hai maledetti!"

"Cosa stai dicendo Nicole?" chiede confuso Joseph.

"La maledizione. È stata lei. Mi vuole morta!"

"Tu sei pazza!"

"No, sei tu che vuoi rovinarci la vita!" in un attimo di ira, mi avvento su di lei e la butto a terra, tirandole i capelli.

"Non voglio farti del male, Nicole. Smettila!" dice sotto di me, ma io sfogo tutta la mia rabbia su di lei.

"Nicole calmati!" grida Joseph, allora io prendo una pietra e mi taglio il braccio, in modo che loro possano starmi lontano.

"So che sei stata tu."

"Non sono stata io!" le tiro uno schiaffo, ma ad un certo punto lei si arrabbia, alza una mano e pronuncia delle cose strane, io mi ritrovo dapprima sollevata in aria, poi con un volo precipito per terra.

"Adesso basta, stupida mocciosa!" muove una mano, ed io mi sento il braccio contorcersi.

Urlo di dolore.

"Io non ho fatto niente, ok?" muove ancora la mano, ed inizio a sanguinare dalla bocca.

Sto soffocando.

Joseph ed Alaric sono trasformati.

"Ester! Fermati!" urla Joseph, poi si precipita su di me perché lui è più forte a resistere al mio sangue, mentre Alaric va da Ester.

"Piantala, la stai uccidendo!" Alaric le scuote le spalle, allora lei si ferma. Io smetto di soffocare ed il mio braccio torna normale.

Guardo tutti dal basso, col volto sdegnato e dolorante.

Sto ancora sanguinando per il taglio che mi sono fatta, quindi Joseph si morde per darmi il suo sangue.

"Stammi lontano! Statemi tutti lontano!" mi alzo da terra, ed inizio a correre. Devo andarmene, non voglio stare con loro un minuto in più.

Alaric mi raggiunge, e mi stringe da dietro.

"Lasciami andare!" urlo.

"No!" mi mordo la parte del braccio sanguinante, in modo da farlo sanguinare di più.

Lui mi allontana con uno spintone, ed io inizio a correre.

"Nicole!!!" grida il mio nome alle mie spalle, io oltrepasso il giardino ed il soggiorno, e mi precipito fuori.

"Non ti lascio andare!" me lo ritrovo di nuovo davanti, col volto trasformato e affaticato.

Io nonostante odi farlo, inizio a piangere.

"Mordimi."

"C..cosa?"

"Ti prego, ho bisogno che tu mi morda." dico tra le lacrime.

"Nicole..."

"Fallo.. E basta!" lui non si fa più pregare, mi stringe a se e mi morde.

Ed io tra il dolore ed il piacere, mi abbandono a quel momento, al punto di perdere i sensi. Felicemente.

il trio imperfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora