Episodio 5

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Mi avvicinai ancora di più alle porte e notai, accanto a quella blu, un bottone pressoché invisibile, per quanto era piccolo.

Iniziai a pensare che i bottoni per trovare le porte, dovevano avere una qualche logica dietro e che non fossero messi a caso come sembrava.

Quello giallo si trovava sulla parete a destra della porta principale, mentre questo blu (che sospettavo aprisse la sua rispettiva porta) era sulla parete delle porte colorate, quindi questo mi fece pensare che ce ne fosse uno per parete.

"Credo di aver capito una cosa." Dissi a voce abbastanza alta perchè mi sentissero tutti.

Poco dopo, si fermarono e si girarono a guardarmi.

"Credo che ci sia un bottone per ogni parete." 

"Eh?" Arisu era confuso, e anche gli altri.

"Nel senso che credo che su ogni parete, ci sia solo un bottone che è, diciamo, quello vero."

"Stai dicendo che quindi su questa parete non ce ne sono più?" Chiese Heiya, che in quel momento era di fianco ad Arisu, di fronte alla parete del bottone giallo che aveva premuto poco prima.

"Esatto."

"Come fai ad esserne sicuro?" Chiese Niragi.

"Non lo sono, è solo un'ipotesi." Risposi, facendo qualche passo in avanti, verso il centro della stanza.

"Potrebbe avere senso, in realtà." Disse Kuina, che andò di fianco ad Izumi, di fronte alla parete sinistra, e si mise le mani sui fianchi.

"Potresti avere ragione però." Aggiunse Izumi, prendendosi il mento tra le mani.

"Oppure potrebbe avere torto." Disse Niragi, col suo solito tono.

Tempo rimanente: 20 minuti.

"E non abbiamo tempo di verificare questa teoria." Continuò Niragi, tornando nella parete del bottone giallo e schiacciando i bottoni degli altri colori.

"In effetti, non possiamo esserne sicuri." Usagi era titubante.

"Continuiamo a premere i bottoni e basta okay?!" Arisu era agitato ormai. "Non abbiamo molto tempo."

"D'accordo." Assentì Kuina, e presto si rimisero tutti a premere i bottoni, tranne Izumi che venne di nuovo verso di me.

Io scossi la testa; almeno ci avevo provato a prendere l'iniziativa, ma era l'ultima volta che avrei collaborato. Non mi piaceva per niente lavorare in squadra.

"Se anche avessi ragione, come facciamo a sapere qual è il bottone giusto?" Mi chiese Izumi.

"Non lo so, ma ci sarà pure una logica dietro." Le risposi e mi voltai, tornando verso le porte colorate.

Lei mi venne dietro. E io sentivo che la mia pazienza si stava esaurendo, anche se Izumi non ne aveva nessuna colpa. Ero io che mi sentivo strano quando lei era nei paraggi, in più giocare ai Game insieme agli altri era una cosa del tutto nuova per me e non mi stava piacendo molto.

"Quindi non hai altre idee?" Mi guardò negli occhi e io dovetti combattere, nuovamente, con me stesso, per non perdermi nel suo sguardo liquirizia.

Presi a fissare la porta blu e non le risposi.

"Pronto?" Izumi non cedeva.

"No, non ho altre idee." Le risposi, freddamente.

Tempo rimanente: 15 minuti.

"Okay." Izumi continuava a guardarmi. "Allora...perchè non ci dai una mano?"

"Senti, perchè invece non mi lasci in pace?" 

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