La mattina seguente, dopo aver mangiato qualcosa per colazione, ci sedemmo tutti attorno al tavolo della cucina.
"Allora, rimangono Picche e Cuori." Disse Izumi.
"Secondo voi quanto ci metteremo a superarli entrambi?" Chiese Usagi.
"E chi lo sa?" Rispose Heiya. "Nell'ipotesi più positiva, direi qualche giorno."
"Si bè, dobbiamo anche vedere quanto impegnativo a livello fisico sarà il Joker di Picche..." Aggiunse Kuina.
"Vero anche quello." Disse Arisu.
"Basta che li superiamo e non restiamo qui in eterno." Disse Niragi. "Non so voi, ma io inizio ad averne le palle piene di questo posto."
"A chi lo dici." Disse Heiya, mettendosi più comoda sulla sedia.
"Okay, quindi che volete fare?" Chiese Izumi, guardandoci. "Andiamo a cercare la prossima Arena adesso?"
"Io direi di si." Arisu si alzò in piedi. "Non ha senso stare qui ad aspettare."
"D'accordo." Anche Izumi si alzò.
Presto fummo tutti di nuovo in strada, in direzione dell'incrocio di Shibuya.
Non avevo ancora avuto modo di parlare con Izumi; non che volessi farlo, ma dopo ieri sera c'era qualcosa di diverso che non sapevo spiegarmi.
Mi avvicinai a lei. "Allora..." La guardai. "Hai una qualche strategia in mente?"
"Niente in particolare per ora." Il suo tono era distante quella mattina. "A parte il fatto che ne voglio uscire viva."
"Senti, Izumi-"
"Chishiya, non devi preoccuparti." Mi disse, interrompendomi. "Te l'ho già detto, non mi devi delle scuse. Pensa solo a restare concentrato per il prossimo Game, okay?"
Detto ciò, si diresse verso Kuina e si mise a parlare con lei.
Iniziavo a pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato. Perchè tutto d'un tratto era diventata così fredda e distaccata, così...come me? Proprio quando credevo che ci fossimo avvicinati, la distanza tornò a separarci come quando ci eravamo conosciuti.
Ma perchè le ragazze erano così complicate? E soprattutto, perchè me ne importava?
Scossi la testa.
"Che hai?" Mi chiese Niragi.
"Niente." Risposi, senza tradire nessuna emozione. "Sono stufo."
"Cavolo, qualcuno si è alzato dalla parte del letto sbagliata." Niragi si mise a ridere. "Devo dire che il tuo umore si intona alla tua nuova felpa."
"Hai finito?" Lo guardai male.
"Se vuoi un consiglio, non è così che si conquistano le donne." Mi sussurrò.
"Io non voglio conquistare proprio nessuno." Stavo perdendo la pazienza. "Voglio solo andarmene da qui e riprendere la mia vita, senza nessuno di voi."
In realtà, non pensavo per niente quello che avevo appena detto, ma le parole furono guidate dalla rabbia e soprattutto, dalla paura che quei sentimenti che avevo iniziato a provare, potessero in qualche modo tradirmi.
"Con l'ultima parte concordo in pieno." Niragi tornò quello di sempre. "Almeno alla Spiaggia ti vedevo solo ogni tanto, qua invece sei sempre nei paraggi."
Entrambi facemmo una mezza risata.
"Che avete da ridere?" Arisu ci guardò in modo strano.
"Niente." Rispondemmo io e Niragi in coro.
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Alice in Borderland 3
FanfictionPrima che fosse annunciata ufficialmente, così è come avevo immaginato la terza stagione... PLAYERS, WELCOME BACK TO (MY) BORDERLAND! p.s. se Chishiya è il vostro personaggio preferito, questa storia vi piacerà ;)