Episodio 10

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Quando riaprii gli occhi, mi sentivo intontito come mai prima d'ora.

Sugli occhi avevo una specie di maschera/occhiali, di quelli per la realtà aumentata, che ora dovevano essere spenti perchè vedevo tutto nero; me li tolsi, per vedere dove mi trovavo.

Ero in piedi, indossavo una tuta che sembrava uscita da un film di fantascienza e dalla quale uscivano dei cavi, che collegavano la tuta stessa con una specie di marchingegno sopra la mia testa; e non era tutto, mi trovavo sopra quello che sembrava un tapis roulant, che smise di muoversi non appena mi svegliai del tutto.

Tutto ciò, si trovava su una specie di piattaforma quadrata, nera e lucida, all'interno di un enorme salone con i soffitti altissimi e le pareti nere. Sembravano interamente ricoperte da schermi, tranne per una parte, discretamente ampia, che dedussi essere una porta, e sopra alla quale lessi "STANZA SIMULAZIONE 2: SCENARIO BORDERLAND".

Solo quando girai la testa, notai che il salone era ancora più grande di quello che pensassi; io mi trovavo circa nella terza fila di tutte quelle piattaforme sopraelevate, di cui la maggior parte erano vuote, fatta eccezione per altre quattro.

Su di esse c'erano Arisu, Usagi, Kuina e Niragi.

Anche loro si stavano svegliano e li vidi togliersi la maschera.

"Ma che cosa è successo?" Chiese Arisu.

"Dove siamo?" Gli fece eco Usagi.

"Chishiya, stai bene?" Kuina mi guardò.

"Credo di si." Le risposi. 

"Ma dov'è Izumi?" Niragi mi tolse le parole di bocca.

"Era con me fino a due minuti fa." Dissi, guardandomi intorno; ma Izumi non si vedeva da nessuna parte.

"E questi cosi?" Arisu stava cercando di sfilarsi la tuta, con scarsi risultati. "Non si tolgono e in più non riesco a muovermi più di tanto."

Anche Kuina provò a sfilarsi quella specie di tuta, ma inutilmente.

Subito dopo si sentì una musichetta e la voce metallica parlò.

Benvenuti, cari Players, nella Sala della Vittoria. Tra pochi minuti, riceverete tutte le spiegazioni che stavate cercando.

"Spero anche che qualcuno venga a toglierci queste cazzo di tute." Si lamentò Niragi. "Mi sento un idiota."

In quel momento, la mia unica preoccupazione era Izumi.

Era ancora viva? E se si, perchè non era lì con noi?

Stavo iniziando a disperarmi e Kuina se ne accorse.

"Chishiya, rilassati." Mi disse. "Tra poco qualcuno verrà."

"Non è per questo che sono agitato."

"E' per Izumi, vero?" Mi chiese Usagi.

"Che cosa è successo?" Mi chiese Arisu, guardandomi. "Come avete fatto a superare il Game?"

"E' proprio per questo che sono preoccupato...Izumi-"

Non feci in tempo a finire la frase, che la gigantesca porta nera si aprì.

Questo bastò a zittirci e la nostra attenzione fu tutta rivolta ad un tizio in giacca e cravatta, che entrò, seguito da quella che sembrava la sua segretaria, e da altri cinque uomini.

"Buonasera Players." Ci disse, fermandosi subito davanti a dove iniziavano le piattaforme rialzate. "Io sono Hiro Harada, anche se qui dentro tutti mi chiamano semplicemente Joker."

Harada fece una risata.

"Aspetta..." Arisu lo guardò. "Quindi tu saresti il Joker?"

Non potevo crederci...lui era quello che aveva progettato gli ultimi Game? 

Alice in Borderland 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora