Voglio rimanere qui con te per il resto del giorno

20 2 0
                                    

Aprii gli occhi stiracchiandomi, avevo molto sonno ma non riuscivo tanto a dormire dato che avevo il ciclo e stavo soffrendo il mal di pancia.
Mi ero addormentata con la nuova tuta di Victoria che mi era arrivata ed era così comoda, mi piaceva sponsorizzarla.
Mi misi seduta sul letto e presi il mio cellulare dove trovai qualche messaggio, ma non li lessi tutti:
Axel: Non vedo l'ora che sia lunedì perché voglio vederti

John: Lunedì all'ora di pranzo hai un provino, dopo ti chiamo e ne parliamo

A distrarmi dalla lettura dei messaggi fu il campanello e così mi alzai velocemente mettendomi le ciabatte a forma di unicorno e andai subito ad aprire confusa da chi avessi potuto trovare.
Davanri a me c'era Devis, vestito con un maglione e un pantalone di tuta nero.
"Devis, che ci fai qui? Abbiamo qualche colazione con qualcuno?" Esclamai
ridendo, di solito non mi dimenticavo quasi niente ma lui scosse la testa.
"No, saremo solo noi due" mi disse felice.
"Oh.." ero sorpresa da quella risposta, non avevamo mai fatto colazione insieme soli.
"Scusami se non ti ho avvertita ma volevo farti una sorpresa"
"Me l'hai fatta, accidenti .. scusami se sono ancora in pigiama" diventai rossa.
"Macché, sei molto ma molto dolce con il pigiama" scoppiai a ridere spingendolo.
"Dove andremo? Così mi vesto" scosse la testa e così lo guardai incuriosita.
"Non dovrai vestirti, va bene così"
"Eh?" lui mi sorrise e si tolse lo zaino dalle spalle mettendolo a terra e lo aprì.
"Ecco a te la nostra colazione" guardai dentro e sgranai gli occhi, c'era molta roba tutta nei sacchetti messa per bene.
"Quindi mangeremo qui fuori o casa tua?" Chiese dolcemente chiudendo lo zaino, mi scostai mordicchiandomi il labbro inferiore e lo feci entrare.
"Entra pure, mio padre non è a casa" ero contenta che non ci fosse perché avrebbe rovinato tutto e lo sapevo.
"In un anno di relazione non abbiamo mai conosciuto i rispettivi genitori"
"Non ti conviene conoscere mio padre, fidati" risposi alzando le spalle andando in cucina, lui rise posando lo zaino sul tavolo e si mise seduto stiracchiandosi.
"Da quello che dico alle interviste, mi adora e giochiamo a Golf tutti i lunedì"
"Si, da quello che diciamo lui mi vuole bene ma non è così" borbottai sedendomi.
"Non te ne vuole?" Domandò sorpreso.
"Non mi va di parlarne" risposi, lui mi sorrise annuendo e preparammo la tavola.
C'era un sacco di roba.
Biscotti al cioccolato.
Croissant caldi alla crema e alla nutella.
Il cibo era buonissimo, ma dovevo chiedergli il perché di tutto quello.
"Perché questa sorpresa?"
"Volevo fartela, stiamo insieme da un anno e cinque mesi e quindi ho deciso di fare un gesto romantico" rispose alzando le spalle, lo guardai arrossendo e gli dissi:
"Ma nessuno ci sta vedendo"
"Io ti vedo e mi basta" rispose alzando le spalle mangiando un cornetto alla crema.

Ci mettemmo seduti sul divano e lui mi guardò negli occhi profondamente alzando un braccio, non me lo feci chiedere, mi ci buttai subito e mi strinse.
"Che vuoi fare bellezza?" Chiese dandomi un piccolo bacino sulla fronte.
"Non lo so, potremmo guardarci un film" lui annuì ridendo e mi accarezzò la schiena sbaciucchiandomi la fronte.
"Certo, a che ora torna tuo padre?" Alzai le spalle posando la testa sul suo torace.
"Non lo so, tornerà suo tardi. Lavora"
"Quindi tuo padre che lavoro fa?"
"Il poliziotto" gli dissi sbadigliando, annuì mordendosi il labbro inferiore e disse:
"Bel lavoro" annuii guardando una sua mano che mi stava accarezzando un braccio, gliela presi e giocai con le sue dita dolcemente facendolo ridacchiare.
"Già se non fosse che lui è il primo che le infrange le regole" mormorai piano piano.

All'ora di pranzo gli diedi un bacio sulla guancia facendolo sorridere.
"Vuoi uscire a mangiare qualcosa?"
"No, voglio rimanere qui con te per il resto del giorno. Solo noi due." Ero sorpresa.
"Oh... Ahm okay" mormorai arrossendo, lui mi sorrise baciandomi una guancia.
"Dato che la colazione l'hai portata tu, io preparo il pranzo"
"Macché, ti aiuto" scossi la testa alzandomi e lui rise annuendo, gli accarezzai una guancia e poi andai via.

La giornata con Devis era bellissima, mi stavo divertendo molto ed era come se potessi toccare il cielo con un dito.
Non avrei voluto che se ne andasse via.
Volevo preparare un pranzo buonissimo.

Appena finii di preparare gli spaghetti con il ragù, urlai per farmi sentire da lui:
"Ecco a te il cibo!" Corse in cucina, preparò la tavola sorridendomi.
"Che hai preparato?" domandò ridendo mettendosi seduto, posai i piatti di pasta sul tavolo e si leccò le labbra sgranando gli occhi e annusò il profumo.
"Che buon profumo!"
"E sarà anche buono il sapore, tranquillo!"
Lui sorrise prendendo la forchetta.
"Ne sei così sicura?" Annuii mordendomi il labbro inferiore e gli feci l'occhiolino.
"Cazzo baby, non credevo fossi così brava a cucinare" esclamò mangiando veloce.
"È una mia passione" ammisi guardandolo divertita, lui mi sorrise.
"Bene bene, verrò più spesso" rispose mangiando con gusto, gli sorrisi e posai le mie labbra su una sua guancia.

Mi aiutò a pulire la cucina facendo delle battute pessime che però mi facevano sorridere, avrei voluto passare con lui più tempo.

Guardammo due film prima che mi addormentassi tra le sue braccia.

"Ehi piccola" sentivo la voce di Devis, così mugolai e lui rise.
"Hm si?" Mormorai schiudendo appena gli occhi, vidi Devis sorridere e posò una mano su una mia guancia.
"Ho preparato la cena" mi disse dolcemente, così sgranai gli occhi mettendomi subito seduta sul divano.
"Oddio, che carino! Scusami se non l'ho preparata io" lui alzò le spalle.
"Stai tranquilla, non è chissà cosa ma avevi la roba e quindi ho preparato una mia specialità" mi disse leccandosi il labbro inferiore, mi mordicchiai il labbro inferiore diventando rossa rossa.
"Non vedo l'ora di assaggiarla" ammisi guardandolo negli occhi, mi sorrise prendendomi per mano e andammo in cucina mentre stiracchiai l'altro braccio.
Mi fece accomodare e poi andò a prendere il cibo, sorrisi versando la Coca-Cola in due bicchieri.
"Ecco a te il primo piatto, riso con zucchine e gamberetti e panna" esclamò mettendo i piatti sul tavolo, aveva un aspetto delizioso e un odore buonissimo.
"Hm sembra molto squisito" ammisi afferrando il cucchiaio, lui mi sorrise.
"Me lo ha insegnato mia madre, lei fa la cuoca" non parlavamo quasi mai dei nostri genitori ma ero curiosa dei suoi.
"Hai un buon rapporto con i tuoi genitori?"
Lui alzò le spalle mangiando.
"Solo con mia madre, mio padre non lo vedo quasi mai" rispose, mi mordicchiai il labbro inferiore annuendo e poi mangiai.
Sgranai gli occhi e lo tirai a me, gli strinsi il maglione tra le mani e esclamai:
"QUESTO RISO È UNA BONTÀ!" Lui rise schiarendosi poi la voce, fece l'occhiolino.
"Sono contento che ti piaccia, bellezza"

Appena finimmo di mangiare decidemmo di metterci sul mio letto a guardare un film sul computer.

Devis si era addormentato e non volevo svegliarlo, mi ero incantata su quanto fosse bello e quanto fosse dolce mentre dormiva con le labbra schiuse.
Gli accarezzai piano i capelli giocandoci.
"Grazie per questa bellissima giornata"
Mormorai al suo orecchio dolcemente.
"Grazie a te, sei fantastica" Urlicchiai facendolo ridere e mi attirò a se.
"Voglio restare qui stanotte" sgranai gli occhi mordicchiandomi l'interno della guancia, mi accarezzò i capelli.
"Sei sicuro?" Annuì e così sorrisi ma dopo qualche secondo sentii il mio telefono vibrare per l'arrivo di un messaggio e così lo presi e guardai:
Axel: Buonanotte piccola
Io: Buonanotte anche a te

Mi addormentai stringendo Devis e il telefono.

Angolo Autrice:
Ed ecco qui un nuovo scoppiettante capitolo per augurare la buonanotte ma anche un buongiorno per chi lo leggerà di mattina! Ma la domanda sorge molto spontanea, team Devis o team Axel?
Vi ricordo che ho creato da poco una pagina Instagram dove rispondo a tutte le vostre domande e dove vi avviso dei capitoli o di nuove storie che ho in mente!
Nickname: le_storie_di_robstenina97
Un bacio e grazie a tutti per il supporto ❤️

My Life Is A MovieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora