Scena di gelosia

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Angolo Autrice:
Ed eccomi di nuovo qui! L'altro giorno mi sono messa a scrivere ed ho finito la storia, quindi beh i capitoli sono tutti pronti! Ma forse forse ho una piccola sorpresa per voi 😝 chi vorrebbe che questo libro fosse pubblicato? Potrei mandarlo alla casa editrice e vediamo se piace? Vorreste vedere questi due su un libro cartaceo o semplicemente leggerli sul Kindle senza aspettare?😂
Beh! Per adesso vi lascio il capitolo:

Ero stretta a Devis e non volevo svegliarlo, dato che era troppo carino, con le labbra schiuse e il respiro regolare.
Gli accarezzai i capelli con una mano, molto dolcemente.
Ero stata davvero bene con lui, mi ero divertita, era come se mi capisse davvero.
Volevo raccontargli tutto ma avevo anche paura che si spaventasse e se ne andasse via, non volevo che mi abbandonasse.
Accarezzai una sua guancia, avvicinandomi a lui, posai la fronte contro la sua e gli diedi un delicato bacino sulla punta del naso facendolo mugolare.
Mi staccai velocemente sentendo il campanello, così aggrottai le sopracciglia alzandomi ma Devis scosse la testa, così sorrisi e gli baciai la fronte andando a vedere chi fosse.
Mio padre non poteva essere dato che era già andato a lavoro, appena aprii la porta deglutii, davanti a me c'era Axel.
"Volevo fare colazione con te" era così dannatamente bello, gli sorrisi.
"Entra pure, però ti avviso... c'è Devis" lui si morse il labbro inferiore annuendo ed entrò baciandomi una guancia.
"Tu mi piaci, non mi importa chi ci sia"
"Axel..." le sue risposte mi sorprendevano sempre, ogni cosa che diceva mi faceva battere forte il cuore.

Lo accompagnai in cucina, mi guardò negli occhi profondamente avvicinandosi a me, posò le mani sui miei fianchi.
"Perché sei così bella? Impazzisco sempre quando ti guardò negli occhi" ridacchiai.
Ero molto imbarazzata, ero rossa.
I suoi occhi erano incastrati nei miei.
"Ma ciao." Sobbalzai guardando Devis, mi schiarii la voce e mi porse la mano.
"Possiamo parlare fuori da qui?" Annuii e mi scusai con Axel, che mi sorrise dolcemente baciandomi la fronte, Devis mi portò con se davanti alla porta della
mia stanza.
"Volevo portarti a fare colazione fuori" non avevo voglia di uscire per farmi vedere come sempre, volevo stare calma.
"Stai tranquillo, non devono per forza vederci sempre tutti i giorni" scosse la testa prendendomi le mani.
"Non era per quello, solo che mi piaceva stare solo con te" mormorò piano piano.
"E volevi uscire per farlo?" Chiesi guardandolo negli occhi, lui sospirò alzando le spalle e mi diede un bacio sulla fronte andandosene in camera mia.
Entrai dietro di lui, mi guardò negli occhi.
"Vi lascio soli, tu sei pazza di lui"
"Non è come pensi, sono solo confusa" ammisi abbassando il viso, venne verso di me, mi prese il mento tra due dita e mi guardò negli occhi profondamente.
"Confusa? Su cosa?" Abbassai gli occhi e lo abbracciai forte, mi strinse baciandomi i capelli facendomi chiudere gli occhi.
"Sono confusa sui miei sentimenti"
"Ti piace lui, so che vorresti stare con lui"
Lo guardai negli occhi, non sapevo che dire, avrei voluto davvero stare con Axel ma non avrei mai voluto abbandonarlo.
"Meglio se vado, ci sono sempre per te"
Mi disse dandomi un bacio sulla fronte.

Devis se ne era andato, non mi aveva salutato prima di andarsene ma non mi importava perché sapevo che non lo avesse fatto perché aveva da fare.
Tornai in cucina, presi un caffè e lo cominciai a bere guardando Axel.
"Perché se ne è andato?" Chiese, presi un cornetto alla crema alzando le spalle.
"Aveva da fare" risposi mordicchiandomi il labbro inferiore, mi prese una mano, mi diede un bacio sulla fronte mormorando:
"Io non ti lascerei mai da sola, perché resterei sempre con te." lo abbracciai forte forte, le sue mani mi accarezzarono la schiena facendomi sorridere.

Verso le undici del mattino, Axel mi disse che doveva andarsene via perché aveva da fare con i suoi genitori e così lo salutai con un bacino sulla guancia.
"Ci vediamo piccola principessa"
"Grazie mille per essere venuto da me, mi serviva un po' di tempo con te" sorrisi.

Stava diluviando e non volevo prendere la mia moto per andare perché avevo paura che quello stalker mi seguisse, mi guardai intorno per vedere se ci fosse.
Vidi la moto di Devis fare una sgommata e togliersi il casco ridendo.
"Che ci fai qui Devis?! Mi hai bagnata!" Lui mi sorrise facendomi l'occhiolino.
"Ti accompagno sul set, sapevo che Axel non lo avrebbe fatto" lo guardai confusa.
"Non devi farlo per forza" lui scosse la testa mordendosi il labbro inferiore.
"Non faccio mai niente per forza, fidati, dove ce l'hai la moto? Perché non vai mai con la tua?" Chiese divertito, alzai le spalle salendo.
"Non vado sul set con la moto, di sera non mi piace usarla" risposi stringendomi a lui.
"Va bene piccola va bene" ridacchiai.

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