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Quando Jungkook aveva risposto al suo messaggio, Jimin non ci credette.
Insomma, era li con uno dei suoi migliori amici, che con sguardo divertito non smetteva di guardarlo e ridacchiare sotto i baffi.
Avrebbe avuto li Jungkook e doveva ancora rispondere a quel messaggio, dargli l'indirizzo del locale della famiglia di Jin.
- Dagli l'indirizzo Jimin.. Sù, non fare il codardo.. -
- Hyung.. Aspetta! -
Aveva le mani che gli tremavano e non sapeva cosa avrebbe potuto dirgli quando il maggiore avrebbe iniziato il turno di lavoro.
Sarebbe rimasto solo con lui.
Certo, non da soli.. Sarebbero rimasto all'interno del locale di Jin insieme ad altri clienti e allora di cosa aveva paura?
Davvero preferiva passare la serata da solo? Tornare a casa dalla madre non era di certo la migliore opzione.
Forse, poter conoscere meglio il moro sarebbe stato un buon inizio, dopo tutto Jin non aveva tutti i torti.
Osservarlo da lontano non equivaleva a conoscerlo, davvero.
Scrisse l'indirizzo e lo invió.
- Era ora.. Sè aspettavi anche solo un altro minuto in più, lo avrei fatto io al posto tuo.. Detto questo, io devo iniziare il turno. -
- Come? Inizi adesso? Non resti ancora un pó? -
Jin emise una piccola risata scuotendo piano la testa.
- Il dovere mi chiama e poi tra poco non sarai più solo, non aver paura di conoscere quel ragazzo.
Lasciati andare una volta ogni tanto. -
Detto questo il maggiore prese e si allontanó, sparendo oltre una porta, e Jimin si ritrovó da solo, in attesa del moro.
Un bip lo avvisó di un messaggio.
Jimin aprì il messaggio di Jungkook.

Jimin bloccó il display appoggiando il cellulare sul tavolo

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Jimin bloccó il display appoggiando il cellulare sul tavolo.
Era nervoso, fin troppo nervoso.
Non era abituato ad avere quelle attenzione da parte del moro, ma anche in quello il maggiore aveva ragione, doveva smetterla di avere paura e doveva affrontare questa cosa nuova.
Quando vide Jungkook entrare all'interno del locale Jimin lo guardó, indossa un paio di occhiali da sole, un magliore nero e un paio di jeans bianchi.
Un sorriso si aprì quando ad accoglierlo fù la madre di Jin, Jungkook fece un piccolo inchino per salutarla, la donna sorrise e indicó proprio lui.
Probabilmente il moro aveva chiesto di lui.
Si ricompose cercando di rimanere calmo, mentre Jungkook si avvicinó e si accomodó sulla sedia di fronte alla sua.
- Ciao.. -
- Ciao... Spero di non averti disturbato, quando ti ho scritto.
Immagino tu abbia molte cose a cui pensare che venire qui.. da me.. -
Jungkook si tolse gli occhi da sole, e scrolló le spalle.
- A dire il vero no.. Ero con i ragazzi ma, preferisco essere qui. -
Si guardó attorno attirando l'attenzione di una delle cameriere.
Si avvicinó la biondina che spesso lavorava nel locale.
Un sorriso cordiale e seducente stampato in faccia e rivolto verso Jungkook.
- Posso esserti d'aiuto?-
- Si.. Vorrei ordinare.. mmh.. -
Jungkook prese il menù aprendolo e sfogliandolo, portando poi lo sguardo in quello di Jimin, che si spostó nervosamente sulla sedia, non voleva attirare troppo l'attenzione sù di sè e quello sguardo rivolto a lui aveva decisamente portato l'attenzione della bionda sù di sè.
- Tu vuoi qualcosa Jimin? -
- No, grazie.. Ho già mangiato.. -
- Allora io prenderó del Ramen.. E una birra media.. Grazie.. -
La biondina sorrise e annuì prendendo l'ordinazione, dileguandosi poi oltre la porta della cucina.
- Allora.. -
Inizió Jungkook guardandolo attentamente.
- Hai già qualcosa da mettere per la festa di sabato? -
- del tipo? -
- È una festa in maschera.. Quindi si presume che tutti indossino una.. Maschera.
Sè non nè hai una dovresti comprarla.. -
Jimin scosse piano la testa, giocando con un pezzo di carta, tenendo lo sguardo puntato lontano dal suo.
- Non ho alcuna intenzione di comprare nessuna maschera.
Il odio le feste, odio essere circondato da persone che.. Insomma non mi sentiró a mio agio.
È già tanto sè saró li sabato. -
- Peró con una maschera potresti camuffarti.
Senza una maschera avresti tutti gli occhi puntato addosso, è quello che vuoi? -
Jimin spostó lo sguardo da Jin che passava da un  tavolo all'altro a servire i clienti, a quello del moro che non aveva mai distolto gli occhi da lui.
- Sono stato invisibile agli occhi di tutti scuola per due anni.. perchè dovrebbe essere diverso a quella festa? -
- Perchè saresti l'unico non mascherato.. Possiamo anche andare adesso a prendertene una.
Ti aiuto a trovarla. -
- Perchè tu hai una maschera? -
Jungkook sorrise annuendo piano.
- Si, nè ho una.. rigorosamente nera.
E indosseró un completo nero. -
- Buon per te che sai come vestirti.. E poi sei decisamente più preparato di me in queste cose.
Tu ci vivi a quelle feste. -
Il moro lo guardó di nuovo, stava per parlare quando la biondina arrivó con il Ramen caldo e Jungkook si addossó alla sedia per lasciarle lo spazio.
- Ecco a te.. Buon appetito.. -
Ammiccó lei, lasciando un bigliettino sulla tasca davanti del maglione di Jungkook.
Il numero probabilmente.
- Grazie.. -
Quest'ultima si allontanó dal tavolo ma Jungkook non la degnó di alcun sguardo, rimase a guardare lui.
- Stavo dicendo, io non vivo alle feste.. in realtà non esco spesso.
Se lo faccio è solo perchè i miei amici mi vengono a prendere e mi portano fuori di casa con la forza. -
- Davvero non sei un festaiolo? -
Jungkook emise una risata prendendo le bacchette e iniziando a mangiare.
Scrollando le spalle.
- Penso davvero che io sia uno che spreca la propria vita alle feste?
Allora è evidente che non mi conosci cosi bene.. -
- Non mi hai dato il tempo e il modo per poterlo fare.. -
Sussurró piano, ma Jungkook lo sentì lo stesso.
Stava per parlare quando dalla porta del locale entrarono gli amici di quest'ultimo.
Jimin imprecó sottovoce, lanciando uno sguardo a Jin che con un sopracciglio alzato lo stava guardando.
Perfetto, ci mancavano solo loro.
Quando uno di loro vide Jungkook scansarono la biondina che aveva cercato di intercettarli e mancando di rispetto anche alla madre di Jin.
- Bene bene.. Bene.. Non avevi detto che dovevi restare a casa a studiare Jk? -
- Mi sono preso una pausa.. -
Disse continuando a mangiare il proprio Ramen.
- E te la prendi insieme a Lui? -
- Mh.. Mh.. -
- Hey Jk.. Esci con noi stasera.. -
Disse la mora che stava sempre con il gruppo.
Jimin, non sapeva sè quella fosse fidanzata o meno con uno di loro.
Ma di certo aveva una cotta per Jungkook, dal modo speranzoso in cui lo guardava.
- Ho da fare.. Ho un impegno con Jimin. -
- Con lui? -
Disse il suo amico, sbuffando piano.
Jungkook appoggió le bacchette guardando l'amico e scrollando le spalle di nuovo.
- Si, con Jimin.
Voi uscite pure, poi scusami.. Ma in alternativa preferirei stare a casa, che uscire ad un ennesima festa.
Poi sabato non nè abbiamo già una a cui andare? -
Il biondino si porse in avanti per sussurare qualcosa all'orecchio di Jungkook.
- Lo só, ma non mi và.. Non è il mio tipo. -
Disse lanciando uno sguardo alla mora e poi tornando a guardare l'amico.
- Ho già qualcuno che mi piace.. -
Il gruppo rimase sorpreso dalla risposta, anche Jimin si irrigidì sul posto, guardandolo attentamente.
Ma preferì non parlare.
- E da quando? -
- Da un pó.. -
Jimin si alzó in piedi, guardando prima il gruppo e poi Jungkook che lo guardava con sguardo confuso.
- Dove stai.. -
- A casa.. Và pure con loro.
Davvero .. -
Jimin si allontanó dal tavolo e raggiunse Jin.
Salutandolo e tranquillizandolo con lo sguardo.
- appena sarô a casa ti scrivo..
Non preoccuparti troppo.. -
Jimin uscì dal locale, raggiungendo a piedi la fermata dell'autobus.
Sapeva che a quell'ora non nè sarebbero passati, ma poco importava.
Aveva bisogno di stare da solo.
Il modo in cui quel gruppo lo disprezzava lo faceva incazzare.
Anche sè Jungkook avesse voluto passare l'intera giornata con lui, dove stava il problema?
E poi.. Non sarebbe andato a casa.
La madre quando era uscito era sobria, ma per quanto?
Sè fosse tornato a casa adesso come l'avrebbe trovata?
Sospiró piano sentendo un bip..
Prese il cellulare aprendo il messaggio.

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