Enemies to Lovers (Tom Kaulitz)

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Sono circa le 7:30 , tirai una manata sul comodino per spegnere quella stupida sveglia che ogni giorno mi rimbomba nelle orecchie e successivamente mi affrettai a prendere dei vestiti dall'armadio

Dopo essermi vestita scesi tutta assonnata per le scale non so come non sono caduta dato che avevo talmente sonno per colpa della sera prima dato che ero rimasta ad una festa.
Arrivai di sotto dove mia madre mi aveva preparato la colazione e mi aveva lasciato un bigliettino con scritto:

"ciao t/n per tre giorni non sarò a casa per via del lavoro , prenditi cura di te e della casa ...... mamma"

si abitavo solo con mia madre ma meglio così mio padre era un padre di merda ,tornava sempre a casa ubriaco dopo 10 ore di lavoro , non ho mai ricevuto un abbraccio da lui solo schiaffi e altro forse , è per quello che sono così cattiva con le altre persone ma poco importa ,bando a tutto questo dopo aver fatto colazione uscì di casa , arrivai a scuola con un pochino di anticipo e allora mi misi su una panchina abbastanza appartata e mi accesi una sigaretta , mia madre non voleva che io fumassi ma onestamente non me ne fregava un cazzo della sua opinione ,fumare mi aiuta a pensare e riflettere , il fumo è tipo il mio psicologo che non ti fa domande sulla vita privata o cose del genere.

Finalmente dopo incessanti minuti di attesa vidi arrivare il mio gruppo formato da 4 ragazzi esclusa me : Jane, Mike, Lucas e Cri ,sono quasi tutti maschi tranne Jane che è la mia migliore amica e ci piace bullizzare insieme, Mike e Lucas sono miei amici molto stretti mentre cri è il gay di turno però è molto simpatico anche se gli piace frequentare molti locali arcobaleno.

Jane: hey t/n

T/n: era ora sono qui da 20 minuti ,ho quasi finito un pacchetto di sigarette

Cri: ci dispiace ma QUALCUNO si è fermato a pomiciare

Lucas: hey era una gran figa

T/n: okok , hey guardate c'è james

(james era il ragazzo che il gruppo amava prendere in giro)

T/n: ciao james come stai?
Gli mise una mano sulla spalla
T/n: cosa ne dici di darci il tuo zainetto

James rimase in silenzio e consegno' lo zaino a Mike che lo prese ed iniziò a svuotarlo e a buttare tutto a terra , poi lanciò anche lo zaino , subito dopo andammo in classe , io sono in prima fila dato che per i prof sono un caso senza speranza.

Suonò la campanella

T/n: cristo è finita questa tortura
Disse silenziosamente

Prof: t/n aspetta un attimo , vieni qui

T/n:cazzo

Pensai

Prof: devi consegnare questi documenti a questa classe

T/n: che tipo di documenti ?

Prof: niente di che una cosa da professori

Allora presi i fogli e andai in questa classe , erano tutti in corridoio dato che era l'intervallo , li lo vidi un ragazzo abbastanza alto con dei dread bruni e biondi legati da una coda e in testa una bandana e un cappello NY , è insieme ad un gruppetto

X: hey guardate quella quanto cazzo è figa

I ragazzi si girarono e io non capivo il perché di questa cosa ,gli passai avanti e mi sentii tutti quanti gli occhi puntati sul mio amatissimo fondoschiena ma non ci diedi molta importanza onestamente,allora entrai in classe e diedi i documenti al prof che subito mi disse

Prof: signorina perché si vuole trasferire in questa classe ?

Aspetta come trasferire !?

T/n : mi scusi io non mi voglio trasferire

Prof : legga qui

Quello stupido del mio professore mi aveva ingannata facendomi trasferire in una classe di casi umani dove tutti i professori erano diversi e non conoscevo nessuno l'unica cosa che potevo fare era trovare delle nuove vittime da bullizzare però prima mi sarei lamentata con quello schifo di prof che mi aveva inciuciato in tutto questo, me l'ha avrebbe pagata.....

Continua......

Spazio autrice
Spero che questa storia possa incuriosirvi e spero che continuerete a leggerla,oggi o domani farò la pt 2 e mi dispiace di tutti i miei errori grammaticali .
Detto questo ci vediamo al prossimo episodio ❤️