io ho da sempre diviso la mia vita in due mondi: c'è lo sport che è il mio posto felice e c'è il resto. Non ho mai voluto mischiare le due mie realtà, ho sempre avuto paura che potessero contaminarsi a vicenda, il rugby doveva rimanere un mondo solo mio e nessuno di esterno doveva farne parte. Sono stata brava in questo ma ad oggi sono arrivata a una consapevolezza: se ne vale la pena, con molta cautela, posso provare a farli entrare in contatto. Così oggi, 10 giugno 2023, le persone più importanti per me in questo momento avranno un assaggio del mio posto felice. È stata una scelta dura, complicata e ragionata ma so che per loro ne vale la pena. Per questo ho insistito tanto per questa giornata di oggi. Sara e Anto, se leggete, capirete il motivo per il quale ho spinto a morte affinché voi oggi veniate con me a Terracina. Vi sto aprendo questo mondo di me, vi farò entrare nel posto in cui c'è sempre la Gaia spensierata( o almeno quasi sempre), dove c'è la Gaia che mi ride e sorride non per finta come a scuola, la Gaia che ama il rugby e tutto quello collegato ad esso. Grazie per entrare in questa parte della mia vita e so che non mi pentirò di questa scelta(almeno spero).
So che per molti può sembrare assurdo questo mio ragionamento, ma chi la pensa come me può capire quanto sia importante avere una realtà nella quale rifugiarsi quando tutto va male. Avere una realtà in cui sentirsi a casa e protetti, una realtà da proteggere a tutti i costi perché nessuno può e deve rovinarla.