(adoro il fatto che ci sono cose di lui che solo io so.)
Io sono certa che, se dovesse succedermi qualcosa o se una delle persone a me più care dovesse morire, correrei dal mio migliore amico senza pensarci due volte. Mi presenterei a casa sua senza curami del mio aspetto, senza curare il fatto che starò piangendo senza sosta e sono sicura che in quel momento, in un suo abbraccio, io mi sentirei a casa.
Perché lui mi ha salvato da me stessa, dai miei demoni e, anche se per poco, mi ha fatto credere di poter essere felice veramente.
Perché lui rimane vicino a me anche se sono gelosa e secondo me questa cosa gli dà fastidio, ma non me lo vuole dire. Sono gelosa perché non mi sento mai abbastanza, perché ho paura che lui mi possa rimpiazzare facilmente visto che non sono nulla di che.
E' il mio migliore amico perché lui c'è, perché mi fa capire che vado bene cosi, perché mi vuole bene veramente, perché non è bravo a consolarmi ma ci prova lo stesso. E' il mio migliore amico perché non mi ha abbandonata neanche quando gli urlavo contro che era stronzo, che era cambiato e che non mi piaceva quello che era diventato. Non mi ha abbandonato neanche quando gli ho scritto una lettera in cui gli dicevo tutto quello che non andava nel nostro rapporto. Non mi ha abbandonato neanche quando l'ho accusato del fatto che parlavamo solo dei suoi problemi e che anche io avevo bisogno di parlare, che avevo bisogno del mio migliore amico. Non mi ha abbandonato neanche quando io mi arrabbio con lui per il fatto che e troppo competitivo e non gli parto più, lui invece di lasciarmi perdere mi dice costantemente "Parlami, solo cosi possiamo risolvere" "Ti prego Gaia, non ignorarmi ma affrontiamo il 'problema'". Non mi ha abbandonato neanche quando stavo male per quel coglione che mi piaceva e non volevo parlare con nessuno, Non mi ha abbandonato ed io non l'ho fatto con lui. Non l'ho abbandonato quando parlavamo solo di lui e dei suoi problemi d'amore. Non l'ho abbandonato quando io cercavo di fargli un discorso serio con le lacrime agli occhi e lui mi rideva in faccia. Non l'ho abbandonato quando non mi scriveva e quando non sembravo interessargli veramente. Non ho abbandonato quando mi trattava male e quando mi faceva delle battute che finivano sempre per farmi piangere. Non l'ho abbandonato quando io gli dicevo che lui mi faceva stare male e lui mi guardava, con quel sorrisino in faccia, senza dirmi nulla. Non l'ho abbandonato quando stavo in mezzo alla relazione tra lui e una delle amiche più importanti che ho. Non l'ho abbandonato quando vedevo questa mia amica piangere e stare male per i suoi comportamenti e per delle sue frasi. Quando molte persone parlavo male di lui per determinati comportamenti sbagliati, io lo difendevo davanti a lui ma poi in privato gli facevo capire che stava sbagliando. Ecco perché ho paura di perderlo, di perdere questo tipo di amicizia con lui.
lo tengo a lui, a volte, più di me stessa. È che lui mi capisce, mi comprende, non mi fa sentire sbagliata. Perché quando io rifiuto di andare a casa sua insieme ai nostri amici, lui mi scrive e non insiste nel voler sapere il perché della mia scelta, ma mi dice "Se cambi idea basta che scrivi. anzi, basta che bussi alla porta". Perché io e lui ci capiamo con uno sguardo. Perché se durante lezione mi annoio o non mi sento bene, incrocio subito il suo sguardo e lui fa qualcosa per farmi ridere. Perché mi ha asciugato le lacrime e mi ha calmato quando l'ansia stava diventando troppo forte. Perché mi ha sempre aiutata senza pretendere nulla in cambio. Perché lui ci tiene veramente e me lo dicono tutti. Perché tutti ci scambiano per fidanzati ma solo noi sappiamo quanto valiamo l'uno per l'altra, sappiamo solo noi quanto questa amicizia sia importante ma solo un'amicizia.
lo sono certa che se lui un giorno mi abbandonasse, una parte di me se ne andrà via per sempre. Sono certa che se lui un giorno non sara più il mio migliore amico, io non saro più la stessa.