CAPITOLO 6: VOGLIO RISPOSTE!

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Mentre Steve apprendeva le sue vere origini, anche Mirko aveva viaggiato a lungo ed ora era arrivato in una giungla. Il ragazzo con se aveva poche scorte di cibo, qualche secchio d'acqua, una spada di ferro e un piccone in pietra.... Mirko non riusciva a trattenere le lacrime, era accaduto tutto cosí in fretta: l'assalto al villaggio, la dura lotta, le ferite, le urla dei mostri ed infine la fuga, separandosi da suo fratello e dalla sua patria! Il ragazzo continuò camminare per ore, sembrava essersi perso in quella dannata giungla ed oramai stava per calare la notte, il ragazzo sarebbe stato alla mercè dei mob. Fortunatamente Mirko intravise in lontananza una capanna, probabilmente apparteneva a qualche taglialegna che abitava da quelle parti. Il ragazzo si avvicinò sentendo un buon profumino, proveniva da un falò dove si stava arrostendo del pesce.

Mirko: Spero di poterne avere un po'...

Pensò leggermente affamato mentre bussó alla porta, ben presto un uomo gli venne incontro, aveva i capelli castani, gli occhi verdi ed indossava i classici abiti da taglialegna.

??: Come posso aiutarla?

Mirko: Scusate il disturbo, ma mi sono perso e mi servirebbe un posto dove dormire... magari anche qualcosa da mettere sotto i denti.

??: Non devi nemmeno chiedermelo ragazzo, forza, entra pure. Io mi chiamo Alfonso, piacere!

Mirko: Piacere, sono Mirko, vi ringrazio dell'ospitalità!

Alfonso: Figurati, se non ci diamo noi una mano tra noi umani... chi può farlo?

Alfonso fece entrare Mirko e gli offrì qualcosa da mangiare, i due poi iniziarono a chiacchierare e a conoscersi.
Dopo qulche oretta arrivò la notte, Alfonso andò a tosare alcune pecore ed in seguito prese dalla cassa tre assi di legno, con questi materiali craftò un letto per Mirko tramite il tavolo da lavoro, infine andarono a dormire.
La notte scorreva tranquillamente, quando improvvisamente i versi degli Zombie svegliarono entrambi.

Alfonso: Credevo che quì non mi avrebbero trovato... mi sbagliavo di grosso. *prende una spada di diamante dalla cassa*

Mirko: Wow, hai una spada in diamante? Per di più incantata? Non ne ho mai vista una dal vivo.

Alfonso: La tengo in caso di emergenza... e ora ne abbiamo proprio una!

Mirko: Se è per questo anche io sono armato!

I due non sarebbero arrivati vivi al mattino finché i mostri sarebbero rimasti lí, così uscirono dalla capanna e iniziarono a combattere contro le creature, finchè non furono morte tutte. Dopo la lunga lotta Alfonso ringraziò Mirko dell'aiuto.

Alfonso: Dimmi, e da molto che ti eserciti con la spada? Ho visto come hai saputo utilizzarla, anche se ti manca ancora un po' di allenamento.

Mirko: In verità questa è una delle prime volte che utilizzo armi, non farci caso.

Alfonso rimase stupito, quel ragazzo sapeva combattere così bene nonostante non si fosse mai allenato, non c'era alcun dubbio: era il prescelto, ovvero uno dei figli di Notch! L'uomo decise allora di mettere ancora alla prova il ragazzo, così il mattino dopo lo portò davanti ad un albero e gli disse di romperlo a pugni. Mirko rifiutò dicendo che era impossibile senza un'ascia, ma Alfonso insisteva, il ragazzo sospirò ed inizió a prendere a pugni il tronco, dopo due colpi uno dei blocchi si ruppe e cadde a terra.

Mirko: Non è possibile... l'ho rotto con le mie mani!

Alfonso: Ragazzo mio, tu sei figlio di Notch, non ho più dubbi! È ora che io ti sveli la mia vera identità...

Alfonsó parlò al ragazzo, gli disse che in verità non era un taglialegna, ma un ex-soldato ed in passato aveva partecipato alla GUERRA DEI MONDI.
Mirko iniziò a incuriosirsi.

Mirko: Alfonso, ho perso la mia casa, i miei genitori adottivi... mio fratello! Ti prego, dimmi ciò che sai su Herobrine, l'Ender Drago e gli altri mostri che minacciano gli umani... voglio risposte!

Alfonso raccontò che tempo fa Minecraft era diverso da quello attuale, molto diverso! Non c'erano mostri ed erano i tempi d'oro del villaggio di Notch-Ville. Minecraft era collegato ad altre dimensioni grazie a vari portali. Un giorno Notch, Alfonso ed Herobrine trovarono una nuova dimensione, decisero di esplorarla e lì trovarono un uovo misterioso, decisero quindi di potarlo nei regni di Minecraft per poterlo studiare. Ci fu però una complicazione e qualcosa andò storto: l'uovo si schiuse senza preavviso e da esso nacque un drago, il quale iniziò a crescere a vista d'occho e diventando adulto in un'ora.

Ender Drago: Il mio riposo è terminato, devo ricostruire il mio impero.

Il drago chiamò a se delle creature, le quali oscurarono il Sole per evitare che la sua luce uccidesse il loro padrone. L'Ender Drago iniziò così ad attaccare gli umani, fu così che scoppiò la LA GUERRA DEI MONDI, che durò anni. La vittoria fu però degli umani grazie al potente Notch e l'Ender Drago venne rinchiuso per sempre nell'End assieme ai suoi servi, ma il drago giurò solennemente che sarebbe ritornato appena Notch sarebbe morto. Fu così che nacque la profezia, ora che Notch era morto l'Ender Drago era tornato.

Alfonso: C'è ancora speranza però!

Mirko: Io e mio fratello immagino.

Alfonso: Si, tu e Steve siete figli del mio amico Notch... avete il suo sangue che scorre nelle vene, voi siete gli unici in grado di battere il drago.

Mirko: Se le cose sono così, allora mi impegnerò al massimo! L'Ender Drago si pentirá di avermi provocato, mentre Herobrine tornerá con le chiappe dritto nella tomba!

Alfonso: La grinta non ti manca, ma prima di affrontare la battaglia decisiva... dovrai addestrati duramente se vuoi uscirne vittorioso, sei disposto a seguire un duro addestramento?

Mirko: Non aspetto altro!

SPAZIO AUTORE

Dopo secoli ecco un nuovo capitolo. Scusate se non ho aggiornato per circa una settimana ma le idee erano terminate (blocco dello scrittore, un giorno mi vendicherò). Inoltre ho anche la storia di Fnaf da mandare avanti, quindi si è accumulato tutto. Mi sa che questo mi servirà da lezione, non scriverò mai più due libri contemporaneamente
Scusate se questo capitolo è un po' corto e forse meno interessante, vedró di rifarmi nel prossimo, a presto!

HEROBRINE: LA PAURA NON HA OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora