CAPITOLO 12: IN SVANTAGGIO!

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Aurora: Quì inizia la Mesa, ovvero il deserto rosso.

Steve: È pieno di sabbia di questio colore, abbiamo fatto.

Mirko: No, secondo l'antica pergamena la sabbia che stiamo cercando si trova al centro del deserto.

Steve: Uff... impiegheremo giorni ad arrivare lì!

Chiara: Io avrei un'idea!

Tutti si voltarono e notarono che Chiara era riuscita ad addomesticare quattro cavalli, in seguito tutti montarono sugli animali e partirono, i tempi di viaggio si sarebbero notevolmente ridotti.
Nel frattempo, nella dimensione End, gli Enderman facevano da guardia all'Ender Drago, deridendolo e insultandolo. Il drago osservava da dietro le sbarre i due mostri, non immaginava che un giorno un usurpatore lo avrebbe sconfitto.

Ender Drago: Me lo merito... ho evocato lo spirito di Herobrine e ora devo affrontare le conseguenze del mio sbaglio. *abbassa tristemente la testa*

Enderman1: Silenzio, evita inutili piagnistei!

Ender Drago: Torrnate in voi! Herobrine vi controlla e allo stesso tempo vi sta usando!

Enderman1: Si, come no...

Enderman2: Ora sta zitto, sei tu che racconti fandonie!

L'Ender Drago camminava in tondo nella sua cella, sapeva che Herobrine era partito per cercare di ricomporre il potente Beacon, se lo spirito sarebbe riuscito nell'intento, tutti i poteri del drago sarebbero andati persi e trasferiti a Herobrine, mentre l'Ender Drago sarebbe morto poiché erano proprio i suoi poteri a renderlo immortale.

Ender Drago: Non posso permetterlo!!!

Il drago iniziò a colpire le sbarre della cella.

Ender Drago: Minecraft è solo mia!

Gli Enderman cercarono invano di respingerlo e calmarlo.

Ender Drago: Nessuno può usurpare il posto che mi spetta!!!

Il drago, con un ultimo e potente colpo, riuscì a rompere le sbarre e a liberarsi, in seguito volò verso il portale, doveva recarsi nel mondo umano e uccidere Herobrine prima che fosse troppo tardi.

Ender Drago: Perfetto, ora nel mondo umano è notte.... non correrò troppi rischi...

L'Ender Drago varcó il portale, pronto a fermare Herobrine... anche al costo di rischiare di morire bruciato al Sole.
Nel frattempo il gruppo di eroi era arrivato a destinazione, lì c'era una cassa con probabilmente i blocchi di sabbia rossa. Mirko si avvicinò e prese gli oggetti, ma ben presro Herobrine assieme a Re Scheletro, il quale con un ombrello si riparava dal Sole. Lo spirito afferró saldamente Steve e gli puntò una spada di diamante alla gola.

Re Scheletro: Consegnateci la sabbia rossa e l'Ossidiana... oppure Steve si ritroverá senza testa!

Steve: No Mirko, non farlo!

Herobrine: *stringe ancora di più la presa* Allora, lo decapito o mi date gli oggetti?

Mirko prese l'Ossidiana e la sabbia rossa, si avvicinò lentamente a Herobrine, stava per consegnargli tutto quando all'improvviso afferrò il braccio di Herobrine e lo disarmó, la spada cadde a terra e Mirko la prese, infine la puntò contro lo zio.

Mirko: Cambio di programmi, caro zietto!

Herobrine: Dammi una mano Scheletro inutile!

Re Scheletro stava per aggredire Mirko, ma Aurora lanció una freccia e gli fece perdere l'ombrello, lasciandolo scoperto al Sole.

Re Scheletro: Noo, la luce... così accecante!!!!

Re Scheletro andó a ripararsi sotto l'ombra di un albero vicino, la luce del Sole non lo uccideva ma gli dava fastidio agli occhi. Nel frattempo Herobrine stava lottando contro i nostri eroi, lo scontro procedeva e c'era in palio gran parte del Beacon, ma la battaglia sembrava avere un esito incerto... quando finalmente Steve fece cadere a terra il nemico, il quale si ritrovò tutte le armi puntate contro.

Mirko: Via da quì!

Aurora: Siamo stufi della tua crudeltá!

Steve: Tentare di accoltellare il tuo stesso nipote...

Chiara: Che uomo schifoso!

Herobrine:...

Lo spirito indietreggiò lentamente e scappò via, portando con se Re Scheletro mentre il gruppo esultò per la vittoria, erano riusciti a recuperare 2 oggetti su 3. L'ultimo componente del Beacon era la Stella del Nether, essa poteva essere ottenuta uccidendo il Wither, un demone presente sul tetto del Nether ed era la divinitá di tutti gli Scheletri Wither. Si trattava di un mostro volante a tre teste, attaccava lanciando teste di Scheletro esplosive ed era molto resistente.

Aurora: Come facciamo ad arrivare nel Nether? E soprattutto come superare la bedrock per raggiungere il tetto? È un blocco indistruttibile.

Steve: Ho sentito dire che fin dall'antichità esistono dei portali per poter arrivare in altre dimensioni.

Chiara: Sì, mio padre e gli altri minatori usavano un portale fatto di ossidiana per accedere al Nether!

Mirko: Perfetto, potremmo usare l'Ossidiana che è avanzata dal tempio di Diana... in seguito lo attiveremo con questo acciarino! Inoltre quì sulla pergamena c'è scritto che grazie alle Ender Pearl possiamo teletrasportarci oltre la bedrock!

Steve: Perfetto, ne ho un paio da parte. Che aspettiamo?

Così il gruppo costruì il portale, lo attivarono e infine lo attraversarono, in men che non si dica si ritrovarono nel Nether: l'inferno di Minecraft! Il gruppo guardò in alto, il "cielo" era costituito da uno strato di bedrock, iniziarono allora ad usare i blocchi per salire verso di esso, ma non sapevano che sul tetto c'erano anche Herobrine e Re Scheletro, arrivati li grazie a degli Enderman

Re Scheletro: *getta via l'ombrello* Bene, questo non mi servirá più... Benvenuto nel "Tetto", Lord Herobrine! Una parte interessante del mio regno.

Herobrine: *vede una struttura distrutta* Per tua fortuna preferisco l'End, questo posto invece è troppo caldo per me... altrimenti avrei usurpato anche te!

Re Scheletro:... ehm... forza, so dov'è il Wither! Si aggira da queste parti, impiegheremo poco a tr-...

Wither: CHI OSA DISTURBARMI? QUESTE SONO LE SACRE TERRE DEL WITHER!

Il Wither apparì dal nulla e scagliò una testa contro i due, i quali evitarono per un pelo il proiettile. Re Scheletro si lanciò all'attacco con la sua spada di pietra mentre Herobrine fece apparire un arco incantato e iniziò a lanciare frecce contro il demone. In quel momento arrivarono anche Steve e gli altri grazie alle ender pearl, il Wither iniziò allora a risucchiare blocchi da una struttura lì vicino e li usò come armi da lancio, tutti si nascosero dietro le mura dello stesso edificio, il quale sembrava essere una sorta di prigione abbandonata, mentre il demone continuava ad attaccare.

Steve: Guarda chi si vede!

Herobrine: Steve, coraggio, vai a fare da scudo umano!

Steve: Perchè quell'arco non te lo ficchi nel...

Aurora: Ehy basta litigare! Siamo sulla stessa barca adesso, di conseguenza o collaboriamo o ci facciamo ammazzare!

Herobrine&Steve: Mai!

Nonostante le opposizioni venne firmato un momentaneo trattato di pace, le due fazioni avrebbero dovuto collaborare per sconfiggere il Wither.
Il gruppo tornò presto allo scoperto, pronto a intraprendere una lunga e dura battaglia!

SPAZIO AUTORE

E ciao a tutti amici, sto notando che stiamo un po' diminuendo... per caso non vi piace la storia? Fatemelo sapere nei commenti, please *occhi pucciosi*
Breve alleanza con Herobrine, cosa ne verrá fuori? Il Wither verrá ucciso? Chi prenderá la Stella del Nether? Se volete risposte, continuate a leggere il libro, a presto!!!!!

HEROBRINE: LA PAURA NON HA OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora